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“A Said piaceva il mare”, a noi piace che la sua storia sia accessibile a tutti e tutte

Sarà presentato giovedì 18 novembre, alla Biblioteca Chiesa Rossa di Milano, nell’ambito di Bookcity Milano, A Said piaceva il mare, l’INbook di Roberto Parmeggiani appena pubblicato dalla casa editrice La Meridiana. Gli INbook sono libri in simboli realizzati per agevolare l’accessibilità delle opere testuali ad un pubblico di lettrici e lettori giovani-adulti con disabilità linguistiche o cognitive fino ad ora non raggiunti da alcun editore. Anche l’evento di presentazione è stato pensato con criteri di inclusività.

La copertina di A Said piaceva il mare, l’INbook di Roberto Parmeggiani, nella quale anche il titolo è tradotto nei simboli della comunicazione aumentativa alternativa (CAA).

Si intitola A Said piaceva il mare, l’opera di Roberto Parmeggiani appena pubblicata dalla casa editrice La Meridiana, che racconta le storie di cinque adolescenti. «Said guarda l’orizzonte e sogna. Andrea trova rifugio in un libro. Gabriele riceve un aiuto inaspettato. Rico fa i conti con la sua rabbia e la sua passione, il calcio. Maya cerca l’imperfezione nelle cose attraverso lo scatto della fotocamera», si legge nella nota di presentazione della casa editrice. Ma non è questo l’aspetto più interessante – sebbene ogni storia lo sia a suo modo, e ci dia sempre l’occasione di sentirci parte di qualcosa più grande di noi –, la caratteristica degna di nota è che A Said piaceva il mare è un INBook di Parimenti. Proprio perché cresco, la collana pensata allo scopo di sviluppare libri in simboli per agevolare l’accessibilità delle opere testuali ad un pubblico di lettrici e lettori giovani-adulti con disabilità linguistiche o cognitive fino ad ora non raggiunti da alcun editore. Un progetto importantissimo se si considera che la lettura è una delle chiavi d’accesso alla conoscenza dalla quale le persone che non usano i canali espressivi più comuni – come l’uso della parola – sono sistematicamente escluse (di ciò ci occupammo già nel 2018, in occasione dell’uscita del primo INbook, Il Diario di Anna Frank).

A Said piaceva il mare sarà presentato il prossimo giovedì 18 novembre, alle 20.45, alla Biblioteca Chiesa Rossa (via San Domenico Savio, 3) nell’ambito di Bookcity Milano, un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall’Associazione BookCity Milano, che coinvolge editori, biblioteche e librai. Anche l’evento di presentazione è stato pensato con criteri di inclusività, con un reading inclusivo, in cui il testo nei simboli della comunicazione aumentativa alternativa (CAA) sarà proiettato a mo’ di sottotitoli, animato da Sara Adobati, interprete di lingua dei segni italiana (LIS) e da Vlad Scolari, attore nonché direttore artistico del Festival delle Abilità, evento culturale di Fondazione Mantovani Castorina che ogni anno si tiene alla biblioteca Chiesa Rossa. All’evento sarà presente Roberto Parmeggiani, che, come già accennato, è l’autore dell’opera, Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni La Meridiana, e Federica Tassara, responsabile Unità Biblioteche rionali Milano. Lamberto Bertolè, assessore al Welfare, e Diana De Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, invece manderanno il loro saluto attraverso un video.

«I libri sono l’alfabeto della cittadinanza e noi crediamo che nel dopo-pandemia sia ancora più importante l’impegno per una cultura accessibile, capace di offrire a tutti, anche alle persone con disabilità cognitive e linguistiche, gli strumenti per una piena inclusione sociale e una concreta partecipazione democratica», ha dichiarato al «Corriere della Sera» (cronaca di Milano) Elvira Zaccagnino, anticipando che l’evento sarà anche l’occasione per annunciare anche  l’uscita di un altro INbook, «La favola di Natale» di Charles Dickens, tradotto in simboli dal Laboratorio Librarsi del Progetto Calamaio del CDH Accaparlante (Centro Documentazione Handicap) di Bologna. «Un grande classico di Natale che ci ricorda come la vera inclusione e la vera rinascita comincino sempre dall’attenzione a chi è più fragile», ha aggiunto Zaccagnino.

Proprio allo scopo di favorire la comprensione e la lettura, gli INbook sono corredati da molteplici illustrazioni e sono tradotti nei simboli della CAA, vale a dire un’immagine grafica standardizzata a livello internazionale e condivisa dalla community che la utilizza, sopra i quali è riportata la parola alfabetica di ciò che il simbolo rappresenta (ad esempio, sopra il disegno-simbolo del mare figura la parola mare). Al momento nella collana Parimenti, oltre a A Said piaceva il mare, sono stati pubblicati Il Diario di Anna Frank, Dracula di Bram Stoker, e Giacomo di cristallo e altre storie di Gianni Rodari. (Simona Lancioni)

Per ulteriori informazioni: c.bibliochiesarossa@comune.milano.it.

Nota: si ringrazia Martina Gerosa per la segnalazione.

 

Vedi anche:

Roberto Parmeggiani, A Said piaceva il mare, Molfetta (BA), La Meridiana, 2021.

Il Diario di Anna Frank tradotto in simboli, «Informare un’h», 17 gennaio 2018.

Si svolgerà in Puglia il primo festival del libro accessibile, «Informare un’h», 18 maggio 2021.

 

Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2021 da Simona