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Accessibilità dei musei alle persone con autismo, un bel progetto a Paestum

Si chiama “Il Tulipano Art – Un tuffo nel blu”, un innovativo progetto di fruizione ed inclusione museale delle persone con autismi e con disabilità cognitive ideato da Il Tulipano Art, con il cofinanziamento della Regione Campania, presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum (il sito archeologico della Magna Grecia in provincia di Salerno). Nell’ambito dello stesso è stata sviluppata un’App dedicata ed un’agenda digitale per visitatori e visitatrici con autismi e con disabilità cognitive, ed anche una piattaforma per le visite a distanza.

 

La tomba del Tuffatore (480-470 a.C. circa), manufatto dell’arte funeraria della Magna Grecia ospitato presso il Museo Archeologico di Paestum. La lastra di copertura rappresenta una figura umana stilizzata nell’atto di tuffarsi, ed è rifinita con altri elementi decorativi.

A Il Tulipano Art è un progetto avviato nel 2019 dalla cooperativa sociale Il Tulipano allo scopo di mettere in rete gli enti museali e i siti culturali della Regione Campania che adottano modelli di accoglienza “autism friendly” per persone con autismo. Questa vocazione a pensare che l’arte debba essere accessibile a tutti e a tutte, ha portato alla realizzazione di “Il Tulipano Art – Un tuffo nel blu”, un innovativo progetto di fruizione ed inclusione museale ideato e realizzato da Il Tulipano Art, con il cofinanziamento della Regione Campania, presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum, il sito archeologico della Magna Grecia in provincia di Salerno.

Nei giorni scorsi il progetto è stato presentato ai media in un incontro a distanza. Ne dà notizia la testata «Salerno News 24». Per realizzare il progetto è stata sviluppata una specifica App e un’agenda digitale, due strumenti atti a supportare e favorire il coinvolgimento e la partecipazione dei visitatori e delle visitatrici con autismi e con disabilità cognitive. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo scientifico delle Università di Napoli Federico II e Parthenope, e con il patrocinio dell’Angsa (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo). La realizzazione di una piattaforma digitale per le visite a distanza ha inoltre premesso che il museo di Paestum fosse attivo anche durante il lockdown con visite a distanza rivolte in particolare alle scuole e percorsi per persone con autismi, permettendo la realizzazione di itinerari coinvolgenti e stimolanti sia per utenti con autismi e disabilità cognitive, sia per gli altri visitatori e visitatrici, e offrendo, dunque, un’occasione di inclusone sociale durante le visite didattiche e delle famiglie.

Importanti le figure presenti in occasione della conferenza stampa moderata da Giovanni Minucci (coordinatore di Il Tulipano Art): Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del MiC (Ministero della Cultura) e direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, Carmela Bravaccio ed Erminia Attaianese, docenti dell’Università Federico II, e Luisa Varriale docente dell’Università Parthenope; queste ultime, oltre ad avere fornito – come accennato – un supporto scientifico al progetto, stanno svolgendo uno specifico lavoro di ricerca e di studio sul rapporto tra autismo e tecnologie nei siti museali. Ultimo, ma non per importanza, è intervenuto alla conferenza anche Giovanni Marino, presidente nazionale dell’Angsa, associazione che da anni supporta e rafforza il lavoro di Il Tulipano Art.

«Il progetto realizzato con il contributo della Regione Campania a Paestum – ha osservato l’assessore regionale Felice Casucci – è una novità che qualifica e rafforza l’offerta culturale e turistica del nostro territorio, con un’iniziativa unica di inclusione e fruizione delle realtà museali per persone con autismi e disabilità cognitive. È un’esperienza che potrà essere realizzata anche in altri siti della regione e che, attraverso un utilizzo efficace e originale delle nuove tecnologie, consente di offrire a turisti e visitatori una Campania sempre più accogliente e inclusiva che sposa un’idea di turismo su misura per le persone».

Per il direttore generale dei Musei del MiC, Massimo Osanna, l’aspetto innovativo dell’iniziativa consiste «nella possibilità di raggiungere [le] persone con autismo, [le] famiglie, [e] il personale dei musei che deve essere sempre più sensibilizzato verso forme di inclusione e fruibilità. Museo come luogo di incontro di tutte le comunità che vivono sul territorio, a cominciare dalle persone con difficoltà. Museo come luogo di incontro ed emozioni per tutti, per confrontarsi con il nostro passato e le nostre radici. In questo progetto – ha aggiunto – è importante la rete tra soggetti coinvolti: associazioni, università, poli museali, Regione Campania. È una Best practice, un progetto pilota da applicare a tutti i luoghi della cultura». In relazione all’accenno al personale dei musei, va precisato che il progetto “Il Tulipano Art – Un tuffo nel blu” prevede una specifica formazione di detto personale con l’obiettivo, puntualizza Giovanni Minucci, di «creare un modello di accoglienza e di supporto, scientificamente validato, che consenta di monitorare e valutare il livello di benessere e il beneficio derivanti dalla fruizione di un’opera artistica, più precisamente la percezione della partecipazione da parte delle persone interessate da autismo in modo inclusivo e interattivo con le loro famiglie, le scuole e lo staff qualificato coinvolto». (S.L.)

 

Per approfondire:

Cooperativa sociale Il Tulipano.

Il Tulipano Art.

Museo Archeologico Nazionale di Paestum.

 

Ultimo aggiornamento il 10 Giugno 2021 da Simona