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“Anche a Nettuno piace Giallo”, un altro modo di vivere il tempo e il viaggio

Si terrà tra il 4 e l’11 settembre prossimi la seconda edizione di “Anche a Nettuno piace Giallo”, un progetto promosso dall’Associazione NoisyVision, che, utilizzando due barche dell’Associazione Handarpermare, porterà un equipaggio integrato di persone con e senza disabilità sensoriali da Imperia alla Costa Azzurra. Un viaggio per mare, ma anche una sfida, quella di lasciare i porti sicuri e la propria routine, per scoprire un altro modo di vivere il tempo e il viaggio, e farlo insieme, ognuno con i propri bisogni, le proprie necessità, le proprie peculiarità. Conoscersi, incontrarsi, aiutarsi. Fare fronte insieme ai possibili imprevisti e condividere la quiete e le gioie della navigazione lenta.

 

Il logo del progetto “Anche a Nettuno piace Giallo”, dell’Associazione NoisyVision, è realizzato in nero su sfondo giallo. Esso contiene la denominazione del progetto e dell’Associazione, ed è illustrata con il disegno di un Nettuno con la coda di pesce, i capelli e la barba gialli, una corona in testa ed il tridente in mano, e un solo occhio che graficamente richiama il logo dell’Associazione NoisyVision.

Dal 4 all’11 settembre prossimi a bordo di Estrella e Fidelia, le barche dell’Associazione di promozione sociale Handarpermare, un equipaggio integrato di persone con e senza disabilità sensoriali solcherà il Tirreno da Imperia alla Costa Azzurra. “Anche a Nettuno piace giallo”, questo il nome del progetto, è un’iniziativa dell’Associazione senza scopo di lucro NoisyVision, e si inserisce nella campagna #YellowTheWorld, ovvero: coloriamo il mondo di giallo. La campagna si popone di sensibilizzare la comunità sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale intesa come l’abbattimento e il superamento delle barriere sensoriali e culturali. Il colore Giallo, termine chiave che connota il progetto e l’intera campagna, è stato scelto perché presenta un tono ben visibile agli ipovedenti ed è la tinta che esprime l’energia più creativa e dinamica.

Dopo il successo della prima edizione di “Anche a Nettuno piace giallo”, realizzata nel 2019, che ha visto i soci e le socie di NoisyVision navigare da Napoli all’Isola d’Elba a bordo di Adriatica, la barca di Velisti per Caso, costoro hanno deciso di ripetere l’esperienza, ma con due barche, quasi a dire che le cose vanno ripetute per rimanere impresse.

Il tema del viaggio e dell’immersione della natura, pensati sempre in una prospettiva inclusiva, ricorre costantemente nelle attività di NoisyVision, che già in passato ha portato gruppi integrati di persone con e senza disabilità sensoriali sulla Via degli Dei (un percorso escursionistico che, passando attraverso gli Appennini, collega le città di Bologna e Firenze), sulla Via Francigena (un insieme di percorsi che, partendo dall’Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducono fino a Roma), e lungo la via di transumanza in Toscana, in compagnia di due asinelle, e che coinvolge diverse comunità e territori in eventi e proposte inclusive e di sensibilizzazione. «Questa non sarà solo una vacanza – fanno sapere dall’Associazione – ma un’esperienza indimenticabile in cui tutti e tutte ci nutriremo di bellezza e delle nostre diversità, e da cui torneremo più ricchi che mai».

L’equipaggio integrato di NoisyVision a bordo di Adriatica, la barca di Velisti per Caso, in occasione della prima edizione di “Anche a Nettuno piace giallo”, realizzata nel 2019. Il capitano Pier Bruno Morelli (al centro) è l’unico interamente vestito di nero, gli altri componenti hanno tutti e tutte qualcosa di giallo.

«Per questa edizione abbiamo scelto di collaborare con Handarpermare, che da diversi anni mette a disposizione le proprie barche per avvicinare alla vela le persone con disabilità visive», spiega Dario Sorgato, fondatore e presidente di NoisyVision. E aggiunge: «Avvalersi delle competenze e dell’esperienza di velisti esperti con equipaggi integrati, ci permetterà di perfezionare queste iniziative». Stesso mare, costa diversa. Saranno ancora sette giorni per condividere tempi e ritmi insoliti, spazi ridotti e molto diversi da quelli del quotidiano. I/le partecipanti potranno ammirare e percepire con tutti i sensi panorami e orizzonti sconosciuti, ascoltare suoni e silenzi che raramente fanno parte delle loro giornate. Saranno inoltre chiamati a prendersi cura gli uni degli altri cucinando, curando gli spazi, affiancando i capitani nella conduzione delle barche e a dare il proprio meglio per far sì che tutto funzioni e il viaggio sia gradevole per sé, per gli altri, per il gruppo. Un viaggio per mare, ma anche una sfida, quella di lasciare i porti sicuri e la propria routine, per scoprire un altro modo di vivere il tempo e il viaggio, e farlo insieme, ognuno con i propri bisogni, le proprie necessità, le proprie peculiarità. Conoscersi, incontrarsi, aiutarsi. Fare fronte insieme ai possibili imprevisti e condividere la quiete e le gioie della navigazione lenta.

«Coi nostri cammini, gli eventi e i progetti inclusivi portiamo avanti la campagna #YellowTheWorld – racconta ancora Sorgato – per parlare di accessibilità degli spazi urbani e dei servizi in termini di abbattimento delle barriere sensoriali e fisiche, ma soprattutto per dimostrare che con spirito creativo è possibile andare al di là di quelli che crediamo essere i nostri limiti, scoprendo che la diversità e la disabilità possono – grazie alle giuste strategie – diventare una risorsa, una ricchezza, un’opportunità di scoperta in più, per sé ma anche per gli altri e la comunità intera».

Ora all’equipaggio non resta che levare gli ormeggi e salpare, sperando che il vento sia in poppa, per questa settimana e per tutti i giorni a venire. (D.S. e S.L.)

 

Vedi anche:

Sito di NoisyVision ONLUS.

Pagina dedicata alla prima edizione del progetto “Anche a Nettuno piace Giallo”, del 2019.

Pagina dedicata alla campagna #YellowTheWorld.

 

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2021 da Simona