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Disabilità e genere, fare ricerca in Italia

Prendendo spunto dalla recente pubblicazione del numero monografico della rivista «AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere», centrato sul tema “Re-genderizzare o de-genderizzare la disabilità? Vivere con la disabilità nelle società contemporanee”, il prossimo 3 dicembre si terrà una tavola rotonda online dal titolo “Disabilità e genere, fare ricerca in Italia”. In essa, le autrici degli articoli relazioneranno sul proprio lavoro di ricerca e rifletteranno su due ulteriori temi di grande interesse: le università sono istituzioni “ableist”? Fare ricerca sulla disabilità non essendo persone con disabilità è possibile?

 

Una illustrazione grafica riporta una serie di figure stilizzate le cui variazioni cromatiche simboleggiano i diversi generi come un continuum che trova nel femminile e nel maschile i due estremi.

«AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere» è un periodico dell’Università degli Studi di Genova che «si pone l’obiettivo di rappresentare un riferimento concreto per studios*, accademic* e non, impegnat* in percorsi di ricerca e riflessione sul genere, con una vocazione interdisciplinare, in grado di valorizzare il dialogo fra approcci interpretativi e prospettive analitiche differenti.» In questi giorni è stato pubblicato un numero monografico sul tema “Re-genderizzare o de-genderizzare la disabilità? Vivere con la disabilità nelle società contemporanee”, a cura di Rita Bencivenga e Darja Zaviršek (V. 9, N. 18 (2020)).

Proprio l’uscita del volume ha offerto l’occasione di organizzare una tavola rotonda online dal titolo “Disabilità e genere, fare ricerca in Italia”, che si terrà il prossimo 3 dicembre, nell’ambito delle celebrazioni della Giornata internazionale delle persone con disabilità. In occasione dell’evento le autrici degli articoli relazioneranno sul proprio lavoro di ricerca e, eventualmente, offriranno ulteriori spunti di riflessione che non hanno trovato spazio nella pubblicazione. Seguirà uno scambio di pareri su due temi particolarmente attuali. In primo luogo, le università sono istituzioni “ableist”? Quali strategie potrebbero facilitare percorsi di cambiamento strutturale che favoriscano la formazione e la successiva inclusione lavorativa in ambito accademico di ricercatrici e ricercatori con disabilità? In secondo luogo, fare ricerca sulla disabilità non essendo persone con disabilità è possibile? A quali condizioni e con quali prospettive rispetto alle proprie e altrui identità?

L’evento, che prenderà il via alle 17.15 e si protrarrà sino alle 19.00, sarà coordinato da Rita Bencivenga (ricercatrice – TCGEL – Trinity Centre for Gender Equality and Leadership, Trinity College Dublin, the University of Dublin, Ireland; LEGS – Laboratoire d’études de genre et de sexualité, CNRS – Paris 8 – Paris OUEST, France). Aprirà i lavori Isabel Fanlo Cortés, prof.ssa associata di Sociologia del diritto Università di Genova Co-direttora AG About Gender. Rivista internazionale di studi di genere. Quindi interverranno: Ester Micalizzi, dottoranda in Sociologia – Università di Genova, con un intervento dal titolo “Love, Care and Undisciplined body. A critical analysis of Disability, Citizenship and Motherhood”; Chiara Montalti, dottoranda in Filosofia – Università di Firenze-Università di Pisa, che illustrerà il tema “Mapping disability politics through cyborg affinities”; Costanza Agnella, dottoranda in Diritti e istituzioni – Università di Torino, che parlerà de “Le rappresentazioni della donna condannata madre di figli con disabilità: un’analisi di genere della sentenza n. 18 del 2020 della Corte costituzionale italiana”; Raffaella Ferrero Camoletto, prof.ssa associata di Sociologia dei processi culturali Università di Torino, e Valentina Ferritti, ricercatrice indipendente, svilupperanno il tema “Maschilità (dis)abilitate? (Ri)fare il genere attraverso disabilità e sport”; Alessandra Maria Straniero, assegnista di ricerca in Pedagogia e Didattica Speciale Università della Calabria, relazionerà su “La violenza contro le donne con disabilità. L’emersione del fenomeno nel contesto italiano”. Chiara Paglialonga, dottoranda in Scienze Sociali – Università di Padova, parteciperà con un intervento dal titolo “Quell’oscuro (s)oggetto di desiderio. Normatività di genere e sessualità nell’esperienza di persone con disabilità”; infine, Cinzia Leone, coordinatrice del progetto europeo RISEWISE Women with disabilities In Social Engagement (Horizon 2020) Università di Genova, illustrerà il tema “The Italian case at the intersection of gender and disability Women, disability and social participation”.

Chi fosse interessata/o può seguire la diretta YouTube al seguente link.

 

Per approfondire:

Scarica la locandina con il programma della tavola rotonda “Disabilità e genere, fare ricerca in Italia”.

«AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere».

 

Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2020 da Simona