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Esperienze nazionali ed europee per far emergere la violenza contro le donne con disabilità

Il prossimo 6 dicembre, a pochi giorni dalla Giornata internazionale delle persone con disabilità, si terrà l’incontro online “Connect, elementi chiave per l’emersione del fenomeno della violenza nei confronti delle donne con disabilità: esperienze nazionali ed europee” promosso dagli sportelli antiviolenza CHIAMA chiAMA. Tali sportelli sono un servizio inaugurato nel 2020 nel territorio bolognese per iniziativa dalle Associazioni MondoDonna e AIAS di Bologna, e rientrano nel novero dei pochi servizi antiviolenza accessibili e preparati ad accogliere donne con diverse disabilità.

La foto scelta per promuovere l’incontro “Connect” ritrae le spalle di una giovane donna su cui sono presenti tre cerotti volti a proteggere altrettante ferite dalle quali germogliano dei fiorellini bianchi (foto di Taisiia Stupak su Unsplash).

Il prossimo 6 dicembre, a pochi giorni dalla Giornata internazionale delle persone con disabilità, si terrà l’incontro online “Connect, elementi chiave per l’emersione del fenomeno della violenza nei confronti delle donne con disabilità: esperienze nazionali ed europee” promosso dagli sportelli antiviolenza CHIAMA chiAMA. Tali sportelli sono servizio nato per iniziativa delle Associazioni MondoDonna e AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici). Giova peraltro ricordare come essi rientrino nel novero dei pochi servizi antiviolenza accessibili e preparati ad accogliere donne con diverse disabilità. Inaugurati nell’area metropolitana di Bologna nel maggio del 2020, si deve a loro l’elaborazione delle prime Linee guida predisposte per condividere e mettere in circolo le esperienze maturate nei primi anni di lavoro. “Accorciare le distanze. Linee guida per la presa in carico di donne con disabilità che hanno subito violenze e discriminazioni multiple”, questa la denominazione di questo importante strumento operativo liberamente scaricabile a questo link. Le Linee guida sono un supporto prodotto nell’àmbito delle attività di “Accorciare le distanze: prospettive di prossimità tra genere e disabilità per donne vittime di violenza”, un progetto realizzato grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese. All’interno del medesimo progetto è prevista anche la creazione di una rete nazionale, denominata Connect, nata proprio per creare una connessione tra i centri antiviolenza che promuovono azioni specifiche rivolte a donne con disabilità (se ne legga al seguente link).

L’evento del 6 dicembre, che prenderà il via alle ore 9.30 e si protrarrà per l’intera mattinata sino alle 13.30, si aprirà con i saluti istituzionali di Claudia Gabellini, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cattolica e Cristina Ceretti, consigliera del Comune di Bologna, nonché delegata del sindaco alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare. Successivamente saranno esposti i seguenti interventi: “Connect! In rete per le donne con disabilità vittime di violenza” esposto da Giovanna Casciola, coordinatrice dell’area antiviolenza e differenze di genere dell’Associazione MondoDonna, e Valentina Fiordelmondo, referente per le tematiche di genere dell’AIAS di Bologna; “Linee Guida utili al riconoscimento e conseguente presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza” a cura di Maria Cristina Pesci, medica, esperta tematiche di genere AIAS Bologna, e di Corine Giangregorio e Margherita Borri, operatrici dello Sportello per Donne con disabilità delle Associazioni MondoDonna e AIAS di Bologna; “Be Safe! Quando la ricerca si fa azione” esposto da Maria Giulia Bernardini, ricercatrice dell’Università degli Studi di Ferrara; “Il quadro normativo su donne, violenza e disabilità tra “status quo” e prospettive future” sviluppato da Sara Carnovali, avvocata del Foro di Milano, Ph.D. in Diritto costituzionale e componente Osservatorio Nazionale sulla condizione delle Persone con disabilità. A seguire sono previsti i seguenti interventi a partire da parole chiave fondamentali nei percorsi di sostegno rivolti alle donne con disabilità che hanno vissuti di violenza e discriminazioni multiple: “Accessibilità e inclusione” a cura di Piera Nobili, presidente del CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità); “Comunicazione: criticità e buone pratiche” sviluppato da chi scrive, Simona Lancioni, sociologa e responsabile di Informare un’H – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli; “Il progetto europeo RESPONSE: dialogo e sensibilizzazione per dei servizi di supporto efficaci e gender-responsive in Europa” esposto da Giulia Bergamasco, project officer EASPD (European Association of Service providers for Persons with Disabilities). In conclusione, dopo uno spazio di discussione, la chiusura dei lavori sarà affidata a Simona Lembi, componente del Gabinetto del Sindaco e responsabile del Piano per l’Uguaglianza Città metropolitana di Bologna, e alla già menzionata Maria Cristina Pesci. (Simona Lancioni)

 

Per iscriversi e partecipare all’incontro è necessario compilare il format al seguente link. A seguito dell’iscrizione verrà inviato il link per l’accesso alla piattaforma Zoom e le istruzioni relative all’accessibilità dell’incontro.

 

Per informazioni: discriminazionimultiple@mondodonna-onlus.it

 

Vedi anche:

Pagina dello “Sportello CHIAMA chiAMA”.

Associazione MondoDonna Onlus.

AIAS di Bologna – Associazione Italiana Assistenza Spastici.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2022 da Simona