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Il museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi

A ottobre, Torino ospita la seconda edizione del corso di specializzazione dedicato alla progettazione inclusiva delle architetture museali dal titolo “Il museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi. Comunicazione visiva – Progettazione acustica – Spazio architettonico”. L’iniziativa, che prevede anche una giornata studio, è promossa dall’Associazione +Cultura Accessibile ed ha tra i docenti Pete Kercher, ambasciatore presso l’EIDD – Design for All Europe. Sono aperte le iscrizioni.

Una panoramica del Palazzo Reale a Torino, il giorno si appresta ad iniziare con le luci della notte ancora accese (photo © Michele D’Ottavio).

Dopo il successo della prima edizione, si ripropone a Torino l’iniziativa mirata a fornire strumenti conoscitivi e progettuali per rendere accessibile il museo, un luogo che ripropone tutte le questioni che si riscontrano negli altri edifici e servizi pubblici: accessibilità fisica e cognitiva, efficienza e adeguatezza, adozione di una narrativa inclusiva. Si tratta della Master Class 2021 dal titolo “Il museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi. Comunicazione visiva – Progettazione acustica – Spazio architettonico”. L’iniziativa, che prevede anche una giornata studio, è promossa dall’Associazione +Cultura Accessibile, in collaborazione con i Musei Reali Torino (che ospiteranno l’evento nella propria sede), ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

La seconda edizione del corso si svolgerà nei giorni 13-14-15 e 21-22-23 ottobre 2021, e, realizzata in questo periodo, assume un’importanza ancora maggiore data la necessità di rivalutare la partecipazione della cittadinanza in ogni sua variegata composizione in una prospettiva del tutto particolare come quella offerta da un intervento sui beni culturali di prossimità.

La direzione ed il coordinamento dell’iniziativa sono affidati a Pete Kercher, ambasciatore presso l’EIDD – Design for All Europe, altri docenti sono Giulio Ceppi, architetto e dottore di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, dove è ricercatore e docente incaricato nella Scuola del Design, Claudio Cervelli, architetto della Lighting Design che insegna illuminotecnica specialistica in diverse università e aziende, Alessia Planeta, responsabile dell’Area consulenza e formazione del CRIBA Emilia-Romagna (Centro Regionale di informazione per il Benessere Ambientale).

La Master Class 2021 fornirà ad un massimo di venti progettisti e progettiste una metodologia conforme al Design for All, indispensabile per la valorizzazione, la salvaguardia e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale. Essa è rivolta a professionisti e professioniste che a vario titolo intervengono nella progettualità museale ed espositiva: curatori, architetti, allestitori, lighting designer, scenografi, tecnici del suono, progettisti di supporti multimediali, grafici, architetti e progettisti di spazi pubblici. Questi invece sono gli argomenti che verranno approfonditi: l’architettura inclusiva dell’esperienza museale: allestimenti, illuminotecnica, progettazione del suono; la narrativa inclusiva nel museo: adeguamento per pubblici differenti, uso delle nuove tecnologie, multimedialità; la normativa e la comunicazione. Materiali e canali di comunicazione; i servizi inclusivi annessi.

Tutte le tematiche rientrano anche nella progettualità degli spazi pubblici in genere. Il programma prevede un’introduzione generale all’accessibilità aperta sia in presenza che online (Giornata Studio);  mentre nei giorni successivi l’accesso sarà riservato ai partecipanti (Master Class) che approfondiranno con un gruppo di professionisti gli approcci ai diversi comparti lavorando in piccoli gruppi su progetti pratici, allo scopo di identificare una serie di sfide nel luogo (ad es. accesso, percezione, comunicazione, narrazione, servizi, strutture e anche – non ultimo – profittabilità).

Le registrazioni e le preiscrizioni devono essere fatte entro il 5 ottobre 2021 attraverso il seguente link, per gli accessi in presenza è richiesto il Green Pass.

 

Fonte: comunicato stampa dell’Associazione +Cultura Accessibile.

 

Per informazioni: Daniela Trunfio dell’Associazione +Cultura Accessibile, e-mail: daniela.trunfio@fastwebnet.it, tel. 339 611 6688.

 

Per approfondire:

Sito dell’Associazione +Cultura Accessibile.

 

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2021 da Simona