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Il progetto “Museo per tutti” alla Pinacoteca di Brera

Con l’iniziativa “Pinacoteca di Brera. Museo per tutti”, la nota struttura museale milanese è entrata pienamente a far parte di “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, progetto promosso dall’Associazione L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere appunto i musei accessibili alle persone con disabilità intellettive. In tal senso è stata formata un’équipe educativa, oltreché realizzati percorsi dedicati e una guida redatta sia in linguaggio facile da leggere (“Easy to Read”) che in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). *

Particolare della “Cena di Emmaus” di Caravaggio, una delle opere della Pinacoteca di Brera a Milano rese accessibili alle persone con disabilità intellettive nell’àmbito del progetto “Museo per tutti”. Essa raffigura Cristo risorto davanti ad una tavola apparecchiata con pochi elementi: il pane, la brocca del vino, due semplici piatti. Due pellegrini siedono a tavola con lui, mentre l’oste e la serva, alle loro spalle, osservano la scena.

«C’è una parola densa, forte, viva che lega la Pinacoteca di Brera, il Museo e la nostra Associazione, che si prende cura di persone con disabilità: questa parola è educazione. Brera, infatti, è un luogo di educazione dove si incontra la diversità culturale e nascono così nuovi pensieri e nuove emozioni. È il luogo dove si incontra il colore di Raffaello, di Mantegna, di Tiziano e si sviluppano nuovi sguardi e molteplici sensazioni. I suoi capolavori rappresentano un mondo così ricco e profondo nella sua offerta che non può non essere a disposizione di persone che nella loro fragilità chiedono benessere e qualità della vita attraverso la conoscenza del mondo in cui viviamo, ma soprattutto della cultura che ci appartiene»: lo ha dichiarato Carlo Riva, responsabile del progetto Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva, iniziativa di cui si può leggere al seguente link, promossa dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere appunto i musei accessibili alle persone con disabilità intellettive. La scorsa settimana a Milano, infatti, nella Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, è stato presentato Pinacoteca di Brera. Museo per tutti, che ha coinciso con l’entrata della nota struttura nel progetto citato, tramite la resa accessibile di undici opere iconiche.

«Brera – spiegano dall’Associazione L’abilità – ha da tempo messo in atto azioni e iniziative concrete a sostegno dell’accessibilità e dell’accoglienza, rivolgendo un’attenzione particolare a persone con bisogni speciali e valorizzando le diversità. Con questa iniziativa si è ora aperta anche alle persone con disabilità intellettiva, mediante percorsi dedicati, un’équipe educativa formata appositamente e una guida realizzata per garantire un’esperienza inclusiva unica delle opere d’arte presenti nelle collezioni braidensi».
«Museo per tutti – sottolinea a tal proposito James M. Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense – si inserisce nel nostro progetto di rendere la Pinacoteca più accessibile alle persone con disabilità e più inclusiva, perché ci permette di riconoscere l’enorme diversità del nostro pubblico, le cui disabilità non vanno viste come carenze, ma come abilità e altre possibilità, riconoscendo così la forza della diversità per includere tutti. Museo per tutti è l’idea di un museo dedicato proprio all’inclusione».

Grazie dunque a un lavoro di oltre due anni realizzato in collaborazione tra lo staff educativo della Pinacoteca di Brera e l’équipe dell’Associazione L’abilità, è stata realizzata la citata guida Museo per tutti alla Pinacoteca di Brera, scaricabile gratuitamente a questo link, strumento che permette al visitatore e alla visitatrice con disabilità intellettiva e all’accompagnatore (genitore, insegnante, educatore) di vivere in piena autonomia l’esperienza, comprendendo le opere d’arte.
Adatta sia ai bambini che agli adulti con disabilità intellettiva, la guida è stata redatta in due versioni la prima delle quali secondo le regole dell’Easy to Read, ossia in linguaggio semplice da leggere e da capire, la seconda, invece, con i simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), associando testo e simboli/immagini/pittogrammi. E insieme alla guida, come detto, vi è stata una formazione specifica degli operatori museali, per accompagnare all’interno di Brera gruppi di visitatori con disabilità intellettiva.

Alla conferenza stampa di presentazione, insieme ai citati James M. Bradburne e Carlo Riva, sono intervenuti Alessandra Locatelli, assessora della Regione Lombardia alla Famiglia, alla Solidarietà Sociale, alla Disabilità e alle Pari Opportunità, Chiara Boroli, presidente della Fondazione De Agostini e Sofia Incarbone dei Servizi Educativi della Pinacoteca di Brera.
Per l’occasione i partecipanti hanno anche potuto prendere parte a una visita guidata riservata durante la quale, davanti alla Predica di san Marco ad Alessandria d’Egitto di Gentile e Giovanni Bellini, alla Pala Montefeltro di Piero della Francesca e alla Cena di Emmaus di Caravaggio è stato spiegato loro in cosa consista un percorso accessibile e quali siano gli strumenti utilizzati per renderlo tale. (Stefano Borgato)

 

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Anna Tipaldi (comunicazione@labilita.org).

 

 

* Il presente testo è già stato pubblicato su Superando.it, il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

 

Vedi anche

Associazione L’abilità di Milano.

 

 

Ultimo aggiornamento il 28 Marzo 2022 da Simona