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Inaugurato a Carrara un nuovo appartamento per decidere del proprio futuro

Realizzare una vita più indipendente possibile, una vita nella quale le persone con disabilità siano protagoniste attive delle scelte: è questo lo spirito con il quale, lo scorso 28 giugno, l’ANFFAS Massa-Carrara ha inaugurato, ad Avenza, un nuovo appartamento destinato a ospitare persone con disabilità intellettiva.

 

Una delle fotografie scattate in occasione dell’inaugurazione dell’appartamento per il “Dopo di Noi” di Avenza (Carrara) ritrae alcune delle persone che abiteranno i locali.
Una delle fotografie scattate in occasione dell’inaugurazione dell’appartamento per il “Dopo di Noi” di Avenza (Carrara) ritrae alcune delle persone che abiteranno i locali.

Lo scorso 28 giugno l’ANFFAS Massa-Carrara (Associazione di Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) ha inaugurato un nuovo appartamento destinato a ospitare persone con disabilità intellettiva. L’immobile è situato in via Toniolo 8, all’interno di un condominio, nella zona centrale di Avenza (Carrara). L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Luoghi comuni”, che ha come ente capofila l’Azienda USL Toscana Nord Ovest Zona Apuane, ed ha avuto l’importante sostegno della Fondazione Marmo.

«L’appartamento si inserisce in un percorso verso la realizzazione di una vita più indipendente possibile che vede le persone con disabilità protagoniste attive delle scelte, e rappresenta uno snodo essenziale per il raggiungimento degli obiettivi concordati e condivisi con le persone con disabilità che ribadiscono il loro pieno diritto ad autorappresentarsi e a decidere del proprio futuro», si legge nel sito istituzionale dell’ANFFAS.

«Stiamo aggiungendo un tassello a un mosaico che è iniziato nel ’68 quando un gruppo di genitori ha fondato ANFFAS a Massa Carrara per cercare di dare risposte ai loro figli consapevoli che ogni persona con disabilità ha necessità di interventi individualizzati, meglio se all’interno di strutture adatte a conseguire obiettivi specifici. – ha dichiarato Fiorella Nari, presidente dell’associazione, dalle pagine della testata «Gonews.it» – L’inaugurazione di oggi rappresenta il coronamento di un percorso che è iniziato qui da noi dieci anni fa, ben prima che fosse promulgata la Legge sul Dopo di Noi [Legge112/2016, N.d.R.]. L’obiettivo ora è fare in modo che queste persone possano essere davvero in grado di andare a vivere da soli. Sappiamo bene che i bisogni sono tanti e che le esigenze variano a seconda dell’età».

Oltre al progetto “Luoghi comuni”, sempre nell’area del Durante e Dopo Di Noi, rientra anche il progetto “Anch’io posso”, nei quali ANFFAS è partner della Azienda USL Toscana Nord Ovest Zona Apuane e della Società della Salute della Lunigiana. Alla base della progettazione c’è il lavoro di rete tra Azienda ASL, i Comuni della Zona delle Apuane e le Associazioni del terzo settore. I progetti sono rivolti a persone, tra i 18 ed i 64 anni, in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e socio-sanitari, in condizione di disabilità grave e prive del sostegno familiare, in quanto mancanti di entrambi i genitori, o perché gli stessi non sono in grado di fornire un adeguato sostegno. (S.L.)

 

Vedi anche:

ANFFAS Massa-Carrara – Associazione di Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale

 

Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2019

Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2019 da