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Nasce a Buti l’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua”

Chi parteciperà all’inaugurazione dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua”, a Cascine di Buti (Pisa), il prossimo 21 febbraio, troverà buon cibo e competenze. L’osteria sociale è un progetto dell’ARCI Valdera che coinvolge dieci lavoratori/trici con disabilità, e merita di essere conosciuto e promosso.

Lo staff dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua” si prepara alla prossima inaugurazione con mestoli, fruste, mattarelli, tegami e cappelli da cuoco.
Lo staff dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua” si prepara alla prossima inaugurazione con mestoli, fruste, mattarelli, tegami e cappelli da cuoco.

Mestoli, fruste, mattarelli, tegami e cappelli da cuoco sono già pronti per l’inaugurazione, giovedì 21 febbraio, a partire dalle 19.00, alle Cascine di Buti (Pisa), presso il circolo ARCI Le Vigne (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana), dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua, un progetto che viene da lontano. Nato agli inizi degli anni 2000, il “Progetto solidarietà” è un servizio dell’ARCI Valdera finanziato dall’Unione dei Comuni della Valdera. Scopi del progetto sono la socializzazione e l’inclusione delle persone con disabilità. E di persone con disabilità il progetto ne ha seguite davvero tante in questi diciannove anni. Oggi, a farne parte sono 25 persone con disabilità appassionate i cucina che lo scorso dicembre hanno dato alle stampe “Solidarietà Q.B.“, un ricettario dei quali si sono occupati i media locali. Trentasei ricette sperimentate e collaudate attraverso un laboratorio di cucina, attivo da sei anni, e strutturato al fine di promuovere l’autonomia personale, relazionale e comportamentale delle persone coinvolte. Ora, il 21 febbraio, l’ulteriore salto di qualità con l’inaugurazione dell’osteria sociale che inizialmente avrà una sola apertura settimanale, il giovedì, e impiegherà dieci lavoratori/trici con disabilità supportate dagli operatori del “Progetto solidarietà” e da volontari. Le persone con disabilità sono coinvolte in tutte le fasi della ristorazione (spesa, preparazioni dei piatti e accoglienza in sala).

Determinante per la realizzazione dell’osteria è stato il contributo dell’8X1000 messo a disposizione dalla Chiesa Valdese attraverso un bando al quale ha partecipato – vincendolo – il Comitato ARCI Valdera.

Il logo dell'osteria sociale "Il pesce fuor d'acqua" delle Cascine di Buti contiene il nome dell'osteria ed il disegno di un simpatico pesce rosso col cappello da cuoco ed un mestolo.
Il logo dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua” delle Cascine di Buti contiene il nome dell’osteria ed il disegno di un simpatico pesce rosso col cappello da cuoco ed un mestolo.

«Proponiamo una cucina casereccia, abbiamo anche un menù vegetariano e un menù vegano creato insieme a Moira Volterrani dell’associazione Buon Pro – ha spiegato Chiara Bini, coordinatrice del “Progetto solidarietà” a «Qui News Valdera» – i ragazzi si sono specializzati e hanno fatto corsi di cucina, un corso per la conoscenza delle materie prime e il corso HACCP [acronimo dall’inglese “Hazard Analysis and Critical Control Points”, traducibile in “sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici”, che consiste in un insieme di procedure, mirate a garantire la salubrità degli alimenti, N.d.R.]». Insomma, chi andrà all’osteria, troverà buon cibo e anche competenze.

La prossima sfida? Incrementare l’attività per trasformare l’osteria in un luogo dove realizzare ulteriori inserimenti socio lavorativi per giovani con disabilità.

La solidarietà ha un buonissimo sapore, invitiamo caldamente assaggiarla. (Simona Lancioni)

 

Per informazioni: tel. 366 3802983.

 

Per approfondire:

Pagina Facebook dell’osteria sociale “Il pesce fuor d’acqua”.

ARCI Valdera

 

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2019

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2019 da