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Newsletter del centro Informare un’h, 10 settembre 2020

Andare oltre il “dopo di noi”
Il “dopo di noi”, ossia quell’insieme di misure di assistenza rivolte a persone con disabilità grave prive di sostegno familiare, oltre essere, ad oggi, ancora largamente inapplicato, contiene in sé «un errore di concetto», quello di aver spostato «il focus dalla persona con disabilità alla famiglia». È uno dei passaggi di una riflessione di più ampio respiro elaborata da Veronica Asara, presidente dell’associazione SenibilMente, madre di una bambina e un bambino, entrambi con disabilità, e caregiver familiare. Ben volentieri, le diamo spazio.

Quegli atti d’amore che non sono tali
Non avrei voluto tornare sul tema dei/delle caregiver che uccidono le persone con disabilità di cui dovrebbero curarsi. Mi pesa molto doverlo fare. Ma c’è stato un nuovo caso qualche giorno fa a Napoli, ed esso è stato ancora una volta accompagnato da un’interpretazione che massimizza la disperazione di chi compie il crimine e minimizza, o non vede proprio, il danno per gli uomini e le donne con disabilità che ne sono vittime. Da caregiver non posso condividere questa lettura, e temo che essa possa incoraggiare l’emulazione di questi gesti.

“Il brutto anatroccolo” come metafora della disabilità
È dedicato alla celebre fiaba “Il brutto anatroccolo” di Hans Christian Andersen, intesa come metafora della disabilità, il secondo audioracconto che compone il progetto “Le novelle parlate”, avviato a Cessalto (Treviso). Corredato di sottotitolazione, il cortometraggio è stato realizzato anche grazie anche a vari donatori di voce con disabilità del Comitato Melograno, composto da un gruppo di Associazioni del Veneto che si occupano appunto di disabilità e non autosufficienza.

#Tutt’apprendimento
L’Associazione di genitori Tarta Blu, col patrocinio del Comune di Peccioli, organizza #Tutt’apprendimento, un ciclo di 6 seminari online e gratuiti, rivolto a insegnanti, educatori e genitori. In essi verranno sviluppati i temi dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e dell’autismo. Gli incontri si svolgeranno tutti i martedì e tutti i venerdì a partire dal 15 settembre sino al 2 ottobre.

Tra i dimenticati della scuola, anche gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione
È quanto mai drammatica la situazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, 55.000 lavoratori e lavoratici che affiancano tutti i giorni gli alunni e le alunne con disabilità, ma versano in una situazione di “precarietà stabilizzata”. Lo denuncia il Coordinamento Nazionale Assistenti Scolastici (CoNAS), che chiede a gran voce il riconoscimento di una dignità sociale, professionale ed economica aspettata da troppo tempo. Ben volentieri ospitiamo il loro comunicato.

Scuola: sul nuovo Piano Educativo Individualizzato e su altre questioni
Ai rilievi del CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti del Sostegno), sul documento recentemente reso pubblico dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), riguardante il nuovo PEI (Piano Educativo Individualizzato) per gli alunni e le alunne con disabilità e altre questioni, replica Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della stessa FISH.

Arriva il nuovo PEI: solo un nuovo modello o una rivoluzione?
Dopo tre anni dal decreto 66/2017, arriva il nuovo Piano Educativo Individualizzato. Il Ministero dell’Istruzione fa sapere di aver trasmesso il documento al Consiglio superiore dell’Istruzione e dopo quel passaggio lo invierà agli istituti. Il commento di Roberto Speziale, presidente di Anffas.

Docenti di sostegno in classe fin dal primo giorno: sei priorità, sei preoccupazioni
Il Coordinamento italiano insegnanti di sostegno chiede che “a tutti gli alunni della scuola italiana e, in particolare, agli alunni con disabilità siano garantiti il diritto allo studio e alla frequenza”. E indica le priorità.

Dal collegio all’aperto agli incontri con gli studenti disabili: buone prassi dalle scuole
Due dirigenti scolastici raccontano come stanno affrontano queste settimane, per garantire ai loro studenti di tornare in classe, in sicurezza ma senza paura. “Gli studenti disabili potranno venire già la prossima settimana, per riprendere familiarità”.

Nuovo presidio delle persone con disabilità grave della Toscana
«Da oggi, 10 settembre, le persone con disabilità grave riprenderanno il proprio presidio simbolico davanti alla sede della Regione Toscana, affinché la Regione stessa aumenti le risorse per la vita indipendente, ciò che è stato fatto in misura del tutto insufficiente, tramite una Delibera di inizio agosto, costringendo varie persone a restare in lista di attesa per il contributo vita indipendente per chissà quanto tempo ancora»: lo rende noto in un comunicato l’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), già promotrice, tra luglio e agosto, di un’analoga, lunga manifestazione di protesta.

Il complicato quadro delle politiche a favore delle persone con disabilità         
Anche il mondo della disabilità è stato interessato dai recenti interventi del Governo per contrastare gli effetti sociali ed economici dell’emergenza sanitaria. All’incremento delle risorse stanziate deve, tuttavia, accompagnarsi un approccio sistemico e trasformativo delle politiche che ancora stenta a decollare, nonostante importanti segnali di inedita attenzione e committment a livello politico.

“Quasi tutto velocissimo”, storia di un figlio e di un padre “diverso”
Il romanzo del tedesco Christopher Kloeble, tradotto in Italia da Keller, si snoda attraverso il rapporto tra un padre e un figlio, che chiama il proprio genitore semplicemente Fred. Perché Fred è Fred, e nient’altro: un uomo con un non meglio precisato ritardo cognitivo, di cui spetta al 19 enne Albert prendersi cura.

Cittadinanzattiva protesta per mancata proroga delle disposizioni Covid per le persone “fragili”
Cittadinanzattiva rimarca che “tra le disposizioni prorogate dal decreto legge 83 (che estende lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020) incredibilmente non vi era quella che consentiva ai lavoratori fragili di assentarsi dal lavoro per essere tutelati dal rischio Covid”. “Senato e Governo trovino una soluzione con un emendamento al “decreto Agosto” ora all’esame del Senato”.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2020 da Simona