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Newsletter del centro Informare un’h, 14 marzo 2019

Ragazze e donne con disabilità: documento di sintesi dell’EDF sui diritti sessuali e riproduttivi
«Le ragazze e le donne con disabilità subiscono una doppia discriminazione che si traduce in una maggiore probabilità di essere vittime di abusi e violenze sessuali, minore accesso ai servizi per la salute e a quelli riproduttivi e in un più alto tasso di disoccupazione»: la dichiarazione è stata diramata l’8 Marzo appena trascorso, Giornata Internazionale della Donna, dal Forum Europeo sulla Disabilità, che per l’occasione ha diffuso anche un documento di sintesi, prodotto dal proprio Comitato Donne, sul tema dei “Diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nella sfera della salute sessuale e riproduttiva”.

Vanity Wheel, la sedia a rotelle come oggetto di design
Nasce a Pontedera (Pisa) Vanity Wheel, una start up finalizzata a produrre e a lanciare nel mercato della moda i copriruota per personalizzare le sedie a rotelle. «Sedie a rotelle che di colpo si trasformano. Non più sedie a rotelle da nascondere, grigie, senza bellezza, ma da sfoggiare, esibire, segno di libertà, piacere e perché no anche di vanità», argomentano le ideatrici Cinzia Chiarini e Michela Trentin. Una questione meno frivola di quanto si pensi.

Un lascito per la UILDM
«Per noi sei importante». Sono queste le parole che rappresentano la campagna dedicata ai lasciti testamentari voluta dalla UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sono parole semplici ma allo stesso tempo forti, perché contengono le storie di tante persone che non ci sono più, e altrettante di chi continua il viaggio. Parlare di lasciti, è inevitabile, significa parlare della morte, della perdita di persone amate.

Inclusione e diritto al gioco: UILDM ancora al primo posto
L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare per il secondo anno consecutivo vince il bando “unico” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali previsto dalla riforma del Terzo settore. Il progetto premiato si chiama “A scuola di inclusione: giocando si impara” e mira a un’attività di sensibilizzazione sul tema della disabilità in altrettanti istituti scolastici del territorio e all’installazione di giochi accessibili in 17 aree verdi e parchi italiani insieme.

Anffas Open Day, il 28 marzo porte aperte all’inclusione sociale
«Con i giusti sostegni le persone con disabilità possono raggiungere grandi traguardi, spesso ritenuti impossibili e possono prendere le decisioni che le riguardano». Un concetto che vale anche per le persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo e che l’Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) vuole rilanciare il prossimo 28 marzo, giornata nella quale aprirà le porte delle sue 1000 sezioni alla cittadinanza.

Reddito di Cittadinanza: una battaglia di principio e di sostanza
«Oggi più che mai – scrive Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a proposito del Decreto sul Reddito di Cittadinanza in discussione alla Camera -, abbiamo necessità del sostegno attivo di tutti, non solo per evitare arretramenti nei diritti, ma soprattutto per condurre una battaglia per proporre scenari e modelli radicalmente diversi in cui pari opportunità, inclusione, diritto di scelta non siano solo slogan».

Quel Decreto non garantisce certo le pari opportunità, anzi…
«Il diritto di pari opportunità dell’individuo – scrivono da ENIL Italia, contestando in vari punti il Decreto sul reddito di cittadinanza in discussione alla Camera – rappresenta lo scopo, la sintesi, di ogni Trattato che ne sancisce i Diritti Umani. Ed è in questo principio che una politica che si propone come cambiamento verso una maggiore giustizia sociale, dove “nessuno deve più rimanere indietro”, dovrebbe veicolare le proprie energie nel garantire a tutti i cittadini, persone con disabilità comprese, il diritto all’autodeterminazione e all’indipendenza».

Legge 68: vent’anni di abbandono
Compie vent’anni la Legge 68/99, quella sul diritto al lavoro delle persone con disabilità, quella che aveva introdotto il metodo del collocamento mirato, ipotizzando una nuova modalità di accompagnamento delle stesse verso l’inclusione lavorativa, basato su una valutazione più efficace delle capacità residue e attenti servizi per l’impiego. Dopo vent’anni, però, il quadro è tutt’altro che positivo e ciò appare ancora più grave, ricordando che il 3 marzo scorso si è anche celebrato il decennale della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.

Assistenza, Consiglio di Stato: “Illegittimo dare fondo a risparmi dei disabili”
Vicenda nata dal ricorso di una giovane disabile contro una delibera del comune di Milano del 2015. Il testo prevedeva di dare fondo ai propri risparmi “fino a che queste risorse saranno ridotte all’importo di 5 mila euro”. Prima il Tar, ora il Consiglio di Stato danno torto a Milano. Sentenza definitiva. Ledha: “Soddisfazione, ora parlino con le associazioni”.

L’ennesimo no alle “classi pollaio” ove vi siano alunni con disabilità
Una recente Sentenza prodotta dal TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) della Sicilia ha evidenziato una volta ancora che il deprecabile fenomeno delle cosiddette “classi pollaio”, ove in presenza di studenti con disabilità, il numero degli alunni ecceda quello previsto dalle norme vigenti, non solo viola la normativa sulla sicurezza e sulla prevenzione antincendio, ma, soprattutto, non garantisce la qualità della didattica, inficiando ogni tentativo di personalizzazione degli insegnamenti destinati prevalentemente agli alunni con disabilità.

Dopo di noi, la nuova vita di 34 disabili toscani
Una co-progettazione tra Società della Salute e associazioni ha permesso a molti disabili del territorio Val d’Orcia, Amiata e Val di Chiana di andare a vivere da soli in strutture residenziali o di partecipare alle attività dei centri diurni. Dalla Regione 350mila euro.

InChiostro, l’inclusione “si fa” a tavola
Sabato, 9 marzo, a Soncino, provincia di Cremona, è stato inaugurato un ristornate didattico all’interno di un convento. «Ragazzi normodotati e diversamente abili», dice Laura Sivalli, insegnante della cooperativa che ne ha sostenuto l’apertura, «lavoreranno insieme, perché l’inclusione è sempre possibile».

“A tutto bar” in ospedale: lavoratori con disabilità dietro il bancone
Apre a Verona il primo bar sociale nell’ospedale di Marzana, inaugurato alla presenza del ministro Fontana. Nato da un progetto della Cooperativa Sociale Cercate e dell’Azienda sanitaria, impiega sette lavoratori con disabilità tra i 22 e i 55 anni.

L’infermiera di Stephen Hawking è stata radiata per negligenza professionale
Patricia Dowdy ha curato l’astrofisico per 15 anni: è accusata di maltrattamenti, irregolarità finanziarie, di non aver rispettato gli standard di “corretta assistenza professionale che il professore meritava”. Lo scienziato è morto un anno fa.

Ragazzino autistico offeso a scuola, lo sfogo del fratello sui social
Accade a Livorno. L’appello della famiglia: «Dobbiamo unirci nella lotta ai bulli».

Le grande bellezza delle ballerine con la sindrome di Down
Il gruppo «Ego Sum» di Padova ha trionfato in un concorso internazionale. Sono sette ragazze guidate dalla coreografa Irene Stracciati.

Assistenza domiciliare agli anziani. Italia Longeva: “Ancora carente e con forti disomogeneità territoriali. Un privilegio per 3 over-65 su 100”
I dati emergono dall’incontro “La Babele dell’Assistenza Domiciliare in Italia: key player a confronto”, promosso dalla Rete nazionale sull’invecchiamento e la longevità attiva. “Il Servizio sanitario non è in grado – e ancor più non lo sarà – di curare tutte queste persone negli ospedali, già oggi in sofferenza, con i Pronto Soccorso presi d’assalto, per lo più proprio da anziani”.


Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)


Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

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Ultimo aggiornamento il 14 Marzo 2019 da Simona