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Newsletter del centro Informare un’h, 15 ottobre 2020

Livorno, Pontedera e Versilia: attivati i percorsi assistenziali personalizzati per persone con disabilità
Attivati anche negli ospedali di Livorno, Pontedera e Versilia i servizi del Programma PASS (Percorsi Assistenziali per i Soggetti con bisogni Speciali), il progetto della Regione Toscana finalizzato a garantire alle persone con disabilità equità d’accesso ai servizi sanitari.

Parte, a Pisa, un progetto per l’inclusione dei bambini e delle bambine con sindrome di Down
È stato presentato pubblicamente ieri, 14 ottobre, il “Progetto ISI (Inclusione, Sport, Istruzione) – facile così!”, promosso e coordinato dall’AIPD Pisa (Associazione Italiana Persone Down), ma supportato da numerosi altri soggetti. Una bella iniziativa che si propone di «offrire concrete opportunità di coinvolgimento e inclusione dei minori con sindrome di Down in attività educative, culturali, sportive e scolastiche».

Sterilizzazione forzata e disabilità: una questione sempre aperta
Non serve andare troppo indietro nella Storia per parlare di sterilizzazioni forzate delle persone con disabilità. In Giappone, ad esempio, tra il 1948, anno in cui venne approvata una Legge sull’Eugenetica che impegnava autorità e medici a impedire la procreazione a persone con disabilità fisiche, intellettive o psichiche, e il 1996, quando quella norma venne sostanzialmente abrogata, furono circa 16.500 le persone vittime di sterilizzazione forzata, senza il loro consenso. E la questione dei risarcimenti agita tuttora la sfera istituzionale e giuridica del Paese nipponico.

Lesbismo e lavoro di cura
Quella narrata da Maria Laricchia non è una semplice testimonianza, ma una riflessione che, partendo dalla propria esperienza di donna lesbica e di sorella di una persona con disabilità, arriva a mettere in discussione le aspettative stereotipate che ancora oggi gravano sulle donne (anche sulle donne lesbiche) riguardo alle mansioni di cura. Una lettura intersezionale che considera simultaneamente le variabili del genere, della disabilità e dell’orientamento sessuale, e si concentra sulle diverse forme di oppressione che possono scaturire da esse.

Violenza su una donna con disabilità psichica a Troina, la FISH prende posizione
Nei giorni scorsi i media hanno riportato la vicenda di una donna con disabilità psichica che, ospite dell’Istituto Oasi Maria Santissima di Troina (Enna), ha subito violenza sessuale da parte di un operatore socio-sanitario della struttura, ed è rimasta incinta. Un fatto gravissimo che offende ed indigna, sul quale anche la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha espresso parole di ferma condanna. Di seguito diamo spazio al comunicato diramato dalla Federazione stessa.

Nemmeno i militari hanno “messo in sicurezza” quella donna con disabilità
Nel marzo scorso i militari avevano saputo mettere in sicurezza dal virus i tanti contagiati dell’Istituto Oasi Maria Santissima di Troina (Enna), «ma quale sicurezza? – chiede Luisella Bosisio Fazzi – Ora, infatti, scopriamo che in quei giorni nulla e nessuno mise in sicurezza dallo stupro chi in quell’Istituto avrebbe dovuto trovare accoglienza, protezione e dignità. Scopriamo che un’ospite con disabilità è stata violentata e la scoperta è ancora più drammatica, perché la donna è rimasta incinta e sono dovute passare 25 settimane o 6 mesi di gravidanza perché il fatto emergesse».

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: proposte di FAND e FISH
FAND e FISH hanno avanzato proposte concrete ed operative – ora sul tavolo del Premier Conte – per integrare quel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prima che sia presentato: esso deve includere i diritti delle persone con disabilità, applicando la Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità. I principi su cui basare le azioni devono coniugare le politiche, proprio per affrontare le criticità emerse nel periodo più acuto del COVID-19 e costruire una modalità migliore di tutelare i diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari.

Residenze per anziani e disabili, “a rischio continuità dei servizi”. Associazioni chiedono intervento urgente
Sono Anffas, Agespi, Anaste, Ansdipp, Aris, Uneba: scrivono a Parlamento e ministri, a Regioni e Comuni per chiedere di “intervenire sulle norme di decretazione di urgenza, prevedendo un adeguato spazio per le tematiche sociosanitarie, uno degli assi prioritari da finanziare con il Recovery Fund o con altri interventi europei”.

Tutorial per la creazione di documenti accessibili
Pubblicati su Toscana Accessibile i tutorial per la creazione di documenti accessibili. Il progetto, ideato e creato dal CRA Centro regionale per l’accessibilità della Regione Toscana e Ausl Toscana Centro SOS Comunicazione, intende favorire l’acquisizione di competenze base per la redazione di documenti accessibili a tutti, comprese le persone che utilizzano tecnologie assistive.

“Sole tra i palazzi”, 22 assistenti e “assistite” di Roma si raccontano in un minuto
Ideata e promossa da due assistenti sociali del 5° municipio per “raccontare il bello che incontriamo nel nostro lavoro”, l’iniziativa ha preso il via con il lancio del “trailer”. Il 25 novembre il cortometraggio. Obiettivo: mostrare “l’umanità del nostro lavoro, che non è solo fascicoli e burocrazia”.

Permessi lavorativi alle persone con disabilità: un’Ordinanza della Cassazione
Tramite un recente pronunciamento destinato a costituire un importante precedente, la Corte di Cassazione ha formulato il principio di diritto in base al quale i permessi lavorativi derivanti dalla Legge 104 vanno riconosciuti al lavoratore con disabilità grave, in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione del beneficio debba essere necessariamente diretta alle esigenze di cura. Secondo tale Ordinanza, dunque, non può essere licenziato il lavoratore con disabilità che abbia utilizzato i permessi per esigenze diverse da quelle di cura.

Il maestro Roberto e l’abbraccio del tango che fa danzare la disabilità
Settanta ragazzi, tra i 12 e i 40 anni, con diverse tipologie di disabilità (cognitive lievi e medie, motorie e fisiche) sono i protagonisti del progetto “Oltre tango”, un vero e proprio metodo di tangoterapia, messo a punto dal maestro Roberto Nicchiotti, campione italiano paralimpico 2017 e 2018 di tango argentino nell’ambito delle danze sportive, categoria “combi” (coppie in cui uno dei due componenti è una persona con disabilità).

Giocare a scacchi, senza vedere: mosse vincenti ed emozioni
Andiamo a scoprire il gioco degli scacchi praticato da persone cieche o ipovedenti: una disciplina in ascesa, nonostante il calendario rivoluzionato dall’emergenza sanitaria. Sport sedentario, ma le emozioni non mancano.

Un polo di alta specializzazione per persone sordocieche e con gravi disabilità
Affiancata da testimonial “storici” (Renzo Arbore, Neri Marcorè), oltreché da celebri nomi appartenenti al mondo del calcio, della musica e dell’alta gastronomia, tutti con una personale “storia di mani”, ha preso il via in queste settimane la nuova edizione della campagna “Una storia di mani”, grazie alla quale la Lega del Filo d’Oro, organizzazione che sin dagli Anni Sessanta è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, intende innanzitutto completare la costruzione del proprio nuovo Centro Nazionale di Osimo (Ancona).

Crisi Covid. Malati cronici e rari in difficoltà: visite cancellate e difficoltà per contattare specialisti. Cittadinanzattiva lancia allarme
Più di 2 pazienti su 5 raccontano di visite, esami o interventi cancellati; più di 1 su 3 ha avuto difficoltà a restare in contatto con gli specialisti e i centri di riferimento per la propria patologia. Associazioni protagoniste nella risposta alla pandemia. Garantire più innovazione, ospedali di qualità e servizi di prossimità e ridurre la burocrazia alcune delle soluzioni per non tornare indietro.

Salute mentale. Mattarella: “È un diritto che deve essere garantito a tutti”
“L’Italia da tempo si colloca in una posizione di avanguardia nell’approccio al tema e costituisce un punto di riferimento nel contesto internazionale. Per questo è importante continuare a sostenere gli investimenti in programmi di salute mentale. Venire meno a questo impegno costituirebbe un arretramento culturale e civile che, proprio in questo momento, il nostro Paese non si può permettere”. Così il presidente della Repubblica in occasione della giornata mondiale della salute mentale.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2020 da Simona