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Newsletter del centro Informare un’h, 18 aprile 2018

Buon lavoro alla nuova Consulta delle persone con disabilità di Massa-Carrara
“Dalla Persona alla Comunità”, sarà questo il tema, la stella polare che la nuova Consulta delle persone con disabilità della provincia di Massa-Carrara cercherà di affrontare nel cercare di dare applicazione alla Convenzione ONU sui diritti delle Persone con Disabilità.

L’indifferenza che sa di sberleffo
Si avvicina il momento della denuncia dei redditi e molte associazioni invitano i/le contribuenti a destinare il 5 x 1000 alla propria causa, solitamente spiegando chi sono e cosa fanno. Queste campagne sono davvero tante e generalmente meritevoli d’attenzione. Una di esse, tuttavia, colpisce per lo stile comunicativo decisamente inconsueto. Non si tratta di uno spot didascalico, esso dice pochissimo della malattia di cui tratta, ed ancor meno dell’associazione che se ne occupa, prevale piuttosto l’intento di mostrare, irridere e schernire la generale indifferenza con la quale talvolta si scontrano le persone affette da malattie rare e le loro famiglie.

Insegnanti che aiutano gli allievi con autismo a diventare autonomi
«È il frutto di un lavoro condiviso tra professioniste con esperienza e formazione in materia di autismo appartenenti a diversi contesti geografici, che si sono cercate, incontrate e coordinate online, l’opuscolo “Strategie Sensoriali per la cura personale”, strumento utile a rendere più autonome le persone con disturbi dello spettro autistico. In esso, scrive Daniela Mariani Cerati, «le insegnanti danno consigli, con dovizia di particolari, disegni esplicativi e piccoli trucchi, su come aiutare e rendere autonomi gli allievi con autismo a svolgere le mansioni della vita quotidiana».

PizzAut, nasce l’app con cui i ragazzi con autismo possono gestire un ristorante
Icone, scritte, user interface e user experience sono state progettate attorno al processo cognitivo di persone con autismo, consentendo loro di gestire in autonomia le commesse. Il sogno di aprire un ristorante è ormai vicinissimo.

A Bologna c’è l’Oasi: il cohousing multietnico per la disabilità
Loris, Blerta, Marianna, Graziano, Tibe e Said sono gli inquilini di una palazzina per la vita indipendente. Un progetto di Asp, Ausl, Aias e Comune, con sei mini-appartamenti.

Jesi: autonomia abitativa di persone con disabilità intellettiva, un progetto innovativo
Asp 9, Cooss Marche e Area Vasta 2 insieme per promuovere l’integrazione nel tessuto sociale e costruire con le famiglie il “dopo di noi”. Risposta concreta iniziata con un percorso avviato nel 2013.

Scontrino parlante per lo sconto «Dsa»
La nuova detrazione per i soggetti affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) potrà essere documentata anche con lo scontrino parlante che contiene il codice fiscale del soggetto portatore. È quanto emerge dal provvedimento delle Entrate del 6 aprile scorso che attua la norma introdotta dalla legge di Bilancio 2018.

Costituzione e discriminazioni, nasce il Comitato per l’attuazione dell’articolo 3
Formato da associazioni del mondo della disabilità e del disagio mentale e da accademici, il neonato “Comitato promotore per la piena attuazione dell’articolo 3 della Costituzione” lancia una raccolta di firme, che sarà trasmessa al Presidente della Repubblica.

A chi verranno assegnate le nuove Bandiere Lilla?
Riconoscimento a tutti quei Comuni che si siano distinti per una particolare attenzione nei confronti di un turismo fruibile da parte di tutti, la Bandiera Lilla costituisce anche un impegno che le Amministrazioni premiate si assumono, nel migliorare costantemente la propria accessibilità. Il 20 aprile a Bologna, all’interno dell’ormai imminente manifestazione “Exposanità 2018”, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, madrina dell’iniziativa, assegnerà le prime Bandiere Lilla di quest’anno a 17 Comuni di 7 diverse Regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia.

Séraphine de Senlis, tra buio e colore
Migliaia di persone ammassate negli ospedali psichiatrici morirono di stenti nella Francia occupata dai nazisti. Tra loro vi fu anche Séraphine de Senlis, un’artista geniale e smarrita, un’alienata paragonabile a Vincent Van Gogh e ad Antonio Ligabue, emarginata come loro perché non corrispondente ai canoni della “normalità”, una donna finita in una fossa comune, che ci ha lasciato una serie di dipinti con fiori fiammeggianti e tappeti di vegetazione, conservati in vari musei francesi.

“Love your body”: le cicatrici dei malati diventano opere d’arte
Un drago, l’albero della vita, la fenice, una farfalla… Su iniziativa dell’associazione Aimen, 12 persone hanno prestato il loro corpo ai body painter e realizzato un calendario per sensibilizzare sulla Men (neoplasia endocrina multipla), una patologia rara e invalidante. Il messaggio: “Noi siamo molto più di queste cicatrici”.

I problemi di salute limitano un quarto della popolazione Ue-28. Il 7,4% sono limitazioni gravi. Indagine Eurostat
Eurostat fa il punto sulla situazione europea delle limitazioni alla vita di tutti i giorni dovute a problemi di salute, che Quotidiano Sanità ha anticipato per l’Italia grazie ai dati Istat per la “non autosufficienza di tutti i giorni” che complica la vita al 10% degli over 65 nel nostro Paese e per le limitazioni gravi di vista, udito e motorie (sempre a gennaio) che limitano la vita a 7 milioni di italiani.

Deficit visivi. Il Piano nazionale è operativo ma c’è carenza di centri e personale. Relazione al Parlamento
Presentata al Parlamento dal ministero della Salute la “Relazione del ministro della Salute sullo stato di attuazione delle politiche inerenti la prevenzione della cecità, l’educazione e la riabilitazione visiva”. Il Piano Nazionale Prevenzione (PNP) è attuato nelle Regioni, ma manca una diffusione organica dei centri di riabilitazione visiva e, in questi, non è ben strutturato il personale.  In Italia soffrono di ipovisione 4,5 milioni di persone.

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sezione di Pisa.

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Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2018 da Simona