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Newsletter del centro Informare un’h, 18 giugno 2020

Il Consiglio dei Diritti Umani riprende i lavori, tra i temi italiani i diritti delle persone con disabilità
Anche l’Italia, in qualità di Stato membro, partecipa alla 43esima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, sospesa lo scorso marzo per l’emergenza COVID-19, e ripresa il 15 giugno. Tra i temi ai quali il nostro Paese presta particolare attenzione figurano i diritti dei bambini e delle donne, la libertà di religione, la libertà di espressione, i diritti delle persone con disabilità, e la promozione e la tutela dei diritti umani nell’attuazione dell‘Agenda 2030.

Parte da Viareggio la nuova impresa de “I Timonieri Sbandati”
Anche le persone con disabilità motoria possono navigare in modo autonomo ed indipendente, è questo lo spirito che anima il team di professionisti de “I Timonieri Sbandati”, che promuovono l’accessibilità nello sport, sono appassionati di vela, ed hanno scelto Viareggio per intraprendere la loro ultima impresa: un percorso di vela completo come non si era mai visto e dedicato al mondo della disabilità.

Toscana, anche le persone con disabilità tra i beneficiari delle misure di sostegno all’occupazione
C’è tempo sino al 15 gennaio 2021 per partecipare al bando approvato dalla Regione Toscana che mette a disposizione dei datori di lavoro privati contributi pubblici per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire dal primo gennaio 2018, lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati. La misura è finanziata con un budget di 5,6 milioni di euro.

JobLabDay: percorsi di inclusione e occupabilità delle persone con disabilità
La FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap annuncia per il prossimo 19 giugno il JobLabDay, l’appuntamento conclusivo dell’ormai noto progetto JobLab. Un evento denso di interventi e novità dedicato ai “Percorsi di inclusione e occupabilità delle persone con disabilità”, che si svolgerà online.

Guida alla sicurezza su Internet per persone con autismo
Navigare in Internet espone a molte insidie, dal bullismo ai crimini virtuali, e se questo è vero per chiunque, a prescindere dalla propria estrazione sociale, lo è ancora di più per le persone con disturbi dello spettro autistico (ASD). La “Guida alla Sicurezza su Internet per Individui con ASD” nasce proprio per andare incontro alle esigenze delle persone con autismo. Essa è fruibile online e tenta di trovare il giusto equilibrio tra divertimento ed attenzione alle minacce.

Per consentire alle persone con disabilità grave di vivere come gli altri
Eliminare le liste d’attesa riguardanti il contributo per la vita indipendente; garantire ad ogni persona con disabilità grave l’equivalente per avere almeno otto ore di assistenza personale autogestita secondo gli standard della vita indipendente; definire i capitoli di bilancio secondo le effettive necessità, per consentire anche alle persone con disabilità grave di vivere come tutti: sono le istanze che hanno portato le persone con disabilità grave dell’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente) a protestare, dal 15 giugno, presso la sede della Presidenza della Regione Toscana.

Sospeso in Toscana il presidio delle persone con disabilità grave
Le risposte fornite all’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente) da alcuni rappresentanti istituzionali della propria Regione, a partire dall’assessora Saccardi, hanno indotto l’Associazione a sospendere il presidio di protesta attuato presso la sede di Firenze della Presidenza Regionale, iniziativa ritenuta motivata dalla necessità di aumentare le risorse per la vita indipendente delle persone con disabilità grave, ritenute del tutto insufficienti. Il tutto in attesa di vedere se gli impegni espressi verranno mantenuti, in vista di un nuovo incontro nel giro di una decina di giorni.

Disabilità: la “pandemia” delle discriminazioni e delle disuguaglianze radicate
«Esprimiamo profonda preoccupazione per gli impatti devastanti della pandemia da coronavirus sulle persone con disabilità, un evento che ha rivelato come la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità non sia stata attuata in modo esaustivo dagli Stati che l’hanno ratificata, mettendo in luce l’accresciuta vulnerabilità e i rischi per le persone con disabilità provocati da discriminazioni e disuguaglianze radicate»: sono parole sin troppo chiare, quelle pronunciate dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, l’organismo che vigila sull’attuazione della Convenzione.

Che cosa emerge dalle famiglie in emergenza Covid-19
Il Gruppo Solidarietà racconta quanto emerso dagli incontri e dai contatti con i familiari delle persone con disabilità in questi mesi di emergenza Covid.

Canada. Il Quebec ha superato anche gli Usa: no ai respiratori ai malati di Sla e Down
Niente cure anche agli autistici. Il governo della provincia francofona lo ha deciso con un protocollo segreto ad aprile. Le associazioni per i disabili al premier: «Non escludiamo azioni legali».

Cecità ed ipovisione in Italia al tempo del Coronavirus
Con l’emergenza sanitaria Covid-19, viste le richieste telefoniche pervenute dagli associati UICI, è stato attivato all’interno del progetto “Stessa strada per crescere insieme” uno sportello telefonico di supporto psicologico rivolto a famiglie e persone con deficit visivo. Allo sportello hanno aderito 79 psicologi volontari della rete nazionale coprendo tutti i territori regionali e provinciali. Lo sportello è tutt’ora attivo nell’attuale fase di emergenza sanitaria e lo rimarrà anche durante la fase 2. I primi dati raccolti mostrano come ansia, solitudine, senso di affaticamento dei caregiver e preoccupazione per il futuro sono i sentimenti maggiormente espressi dalle persone che hanno contattato lo sportello di ascolto psicologico.

Fase 2 – Le regole per la riapertura dei centri diurni per persone con disabilità
Una rassegna di alcune delle delibere regionali approvate in merito alla riapertura dei centri diurni per persone con disabilità e alla remunerazione del loro servizio. La rassegna è in fase di aggiornamento. Al momento sono state considerate le seguenti regioni: Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna, Toscana e Sicilia.

Mal formulata quella norma sulla reiscrizione degli alunni con disabilità
«Appare mal formulata – scrivono dall’Osservatorio Scolastico dell’AIPD – quella norma introdotta dal “Decreto Scuola” che permette agli alunni e alunne con disabilità di essere reiscritti/e allo stesso anno frequentato in questo 2019-2020. Come infatti chiarito da una Nota Ministeriale, essa non è applicabile nelle classi conclusive della scuola media o delle superiori, cioè proprio dove, in alcuni casi, avrebbe potuto essere utile agli alunni e alle alunne con disabilità, per programmare meglio il passaggio alla scuola secondaria di secondo grado o l’uscita dal percorso scolastico».

L’Italia che aiuta chiede servizi
Come stanno vivendo questa emergenza i caregiver, ossia coloro che si prendono cura di una persona, solitamente un familiare, che ha bisogno di aiuto in modo continuativo? In quali condizioni si trovano? Quali esigenze esprimono? E quali indicazioni possiamo trarne per la “fase 2” appena iniziata? I risultati di un’indagine promossa dall’Associazione per la Ricerca Sociale (ARS) assieme ad Acli Lombardia, VillageCare e le sezioni lombarde di Legacoop, Spi Cgil, Fnp Cisl, Ordine degli Assistenti Sociali, Auser, Anteas.

Il Manifesto del Disability Manager
Fornire indicazioni chiare sul percorso formativo specifico per una reale efficacia inclusiva delle politiche rivolte alle persone con disabilità, suggerire integrazioni alle norme di riferimento, proporre nuovi àmbiti di sviluppo in cui il disability manager metta a frutto le proprie competenze: per tutto ciò la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) ha pubblicato in E-book gratuito il “Manifesto del disability manager”, utile punto di partenza per stimolare confronti e riflessioni in quanti credono nella necessità di avere oggi professionisti della disabilità per un futuro inclusivo.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

Ultimo aggiornamento il 18 Giugno 2020 da Simona