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Newsletter del centro Informare un’h, 2 settembre 2021

UILDM, tre nuovi appuntamenti per il diritto al gioco dei bambini con disabilità
Continua l’impegno della UILDM per il diritto al gioco dei bambini con disabilità con l’inaugurazione di nuovi giochi accessibili nei parchi di Torino, Landriano (Pavia) e San Martino Siccomario (Pavia).

Tactum, fare esperienza dell’arte attraverso la danza e il tocco delle mani
Si chiama Tactum, il progetto che prenderà il via dal prossimo autunno al Museo di Geologia e Paleontologia di Firenze, e si prefigge di far conoscere l’arte attraverso le mani. Gli ideatori del progetto, che coinvolgerà anche la rete Musei Welcome Firenze, sono Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello. Esso prevede una fase performativa che si concretizza in una danza, a cui segue un laboratorio tattile aperto al pubblico al quale possono prendere parte persone con o senza disabilità visive.

La rivoluzione muta di Rosemary Kennedy
Miscelando sapientemente racconto biografico e fiction Niente lacrime per Rosemary. La drammatica storia della Kennedy dimenticata (Fabbri, 2021), di Marina Marazza e Simona Capodanno, ripercorre la dolorosa vicenda umana e famigliare di Rose Marie Kennedy (Rosemary), sorella di Jack Kennedy, il 35° presidente degli Stati Uniti d’America. Nata con una lieve disabilità intellettiva e sottoposta, per decisione del padre Joe, ad un devastante intervento di lobotomia. La sua vita «merita di essere conosciuta non solo per rendere a lei un po’ di giustizia postuma, ma soprattutto, come diceva sua sorella Eunice parlando di quella che riteneva la sua missione, “per rendere il mondo un posto migliore”».

Sport e diritti umani alleati, per cambiare la vita delle persone con disabilità
Una storica alleanza tra sport e organizzazioni per i diritti umani, lanciata in corrispondenza della grande visibilità data dalle Paralimpiadi di Tokyo, «per costruire in un decennio una maggiore conoscenza delle barriere e delle discriminazioni che le persone con disabilità affrontano quotidianamente a tutti i livelli della società, permettendo loro di diventare membri attivi e visibili di una società inclusiva»: questo vuole essere la campagna internazionale “WeThe15”, nata per cambiare la vita di un miliardo e 200 milioni di persone con disabilità, il 15% della popolazione mondiale.

“Anche a Nettuno piace Giallo”, un altro modo di vivere il tempo e il viaggio
Si terrà tra il 4 e l’11 settembre prossimi la seconda edizione di “Anche a Nettuno piace Giallo”, un progetto promosso dall’Associazione NoisyVision, che, utilizzando due barche dell’Associazione Handarpermare, porterà un equipaggio integrato di persone con e senza disabilità sensoriali da Imperia alla Costa Azzurra. Un viaggio per mare, ma anche una sfida, quella di lasciare i porti sicuri e la propria routine, per scoprire un altro modo di vivere il tempo e il viaggio, e farlo insieme, ognuno con i propri bisogni, le proprie necessità, le proprie peculiarità. Conoscersi, incontrarsi, aiutarsi. Fare fronte insieme ai possibili imprevisti e condividere la quiete e le gioie della navigazione lenta.

Stati Uniti, ancora poche persone con disabilità nelle pubblicità
Da una recente ricerca volta ad indagare la rappresentazione delle persone con disabilità nelle pubblicità trasmesse in prima serata dalle TV statunitensi, è emerso che, sebbene le persone con disabilità costituiscano un quarto della popolazione americana, solo l’1% delle pubblicità includeva la rappresentazione di temi, immagini o argomenti relativi alla disabilità. Lo studio ha inoltre rilevato che il più delle volte la disabilità è assente dalla pubblicità, tranne quando si concentra su prodotti relativi alla disabilità. Da ciò l’esigenza di incrementare le pubblicità rivolte alle persone con disabilità e di dare una rappresentazione più realistica delle loro vite.

Spendere di più e meglio per l’inclusione delle persone con disabilità
Come segnalato dall’Alleanza Internazionale sulla Disabilità, è stato reso disponibile nel web il manuale il cui titolo, in italiano, è “La nuova normalità. Spingere i Governi a spendere più e meglio per l’inclusione di tutte le persone con disabilità”. Rivolta in primo luogo alle organizzazioni di persone con disabilità, ma non solo, la pubblicazione intende fornire un’utile tabella di marcia nell’impegno con i Governi e altre organizzazioni della società civile, per contribuire a un utilizzo delle risorse pubbliche rivolte alla disabilità più inclusivo, equo e progressivo.

Afghanistan, Nove onlus: la disabilità, dramma nel dramma. “Evacuazione complicatissima”
Il racconto di Livia Maurizi, project manager dell’associazione, impegnata nel Paese anche al fianco delle persone con disabilità. “Siamo riusciti a far fuggire una delle nostre driver, che ha due figli di cui uno paraplegico: ha affrontato la fila della disperazione con suo figlio in braccio e ce l’ha fatta”.

Paralimpiadi: pioggia di medaglie, ma in primo piano ci sono sempre le menomazioni
Mai come a Tokyo i media stanno dimostrando attenzione nei confronti degli atleti con disabilità. Ma le performance sportive (ottime per l’Italia sino ad ora) vengono ancora troppo spesso oscurate dall’insistenza con cui alcuni giornalisti (non tutti) insistono sulle vicende personali degli atleti. Pencoliamo pigramente tra due polarizzazioni: il pietismo e il supereroismo. In questa chiave, per le persone con disabilità non è concepibile una condizione di normalità, di vita ordinaria così come è invece innegabile per tutti gli altri.

Non sprechiamo la luce accesa dalle Paralimpiadi (e dalle vittorie italiane)
«Le Paralimpiadi di Tokyo servono ad accendere una luce, non sprechiamole»: lo ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, in un’intervista a «la Repubblica». E quella luce, per i colori azzurri, diventa sempre più luminosa, se è vero che a quattro giorni dalla fine dei Giochi sono già 47 le medaglie conquistate dagli atleti e dalle atlete dell’Italia, in dieci diverse discipline, rendendo così sempre meno inavvicinabile quel record assoluto di 58 medaglie vinte nel 1988 a Seul.

Ludwig Guttmann, storia del neurologo che scampò al nazismo e inventò le Paralimpiadi
Un libro di Roberto Riccardi racconta la vicenda del medico che intuì come lo sport potesse essere veicolo di inclusione e autostima, oltre che di riabilitazione.

Toccare con mano l’opera lirica, quanti sensi in azione durante lo spettacolo!
Al Teatro Pergolesi grande successo per il percorso multisensoriale per ipovedenti e ipoudenti sull’opera tango “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla, per la 54esima Stagione Lirica di Tradizione.

«La disabilità al cinema è un grande miraggio»
Scrive Marina Cuollo nella sua rubrica – Area Marina – su «Vanity Fair»: «Da quando scrivo e mi occupo di inclusione, la rappresentazione delle persone con disabilità nell’audiovisivo è un argomento che mi sta molto a cuore. Per cui con l’arrivo delle grandi manifestazioni cinematografiche, specialmente quelle di grande impatto mediatico, spero sempre di riuscire a scorgere la presenza di persone marginalizzate. Purtroppo le mie speranze sono spesso disattese».

Avere a scuola un compagno con disabilità favorisce un atteggiamento positivo
La presenza in classe di alunni o alunne con disabilità favorisce un atteggiamento maggiormente positivo, da parte dei loro compagni e compagne, rispetto alle classi di scuola in cui quegli alunne o alunne non vi sono: lo dimostrano anche i risultati del “Progetto Ponte”, iniziativa promossa dai Centri di Riabilitazione dell’Associazione La Nostra Famiglia con una serie di scuole medie del Comasco e del Lecchese, che ha seguito fino ad oggi 95 ragazzi e ragazze con un quadro neuropsichiatrico complesso, integrando il loro percorso scolastico con gli interventi riabilitativi.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF)nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2021 da Simona