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Newsletter del centro Informare un’h, 31 marzo 2022

Dateci i dati! Campagna per promuovere indagini sulla violenza contro le donne disabili
La Ministra con delega alle Pari Opportunità integri i quesiti già previsti nella Proposta di Legge in materia di statistiche sulla violenza di genere, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, disponendo che i dati che verranno raccolti nelle indagini statistiche previste nel provvedimento siano disaggregati anche per la disabilità e rilevino informazioni sull’accessibilità dei luoghi e dei servizi antiviolenza. È questa, in estrema sintesi la richiesta della campagna di sensibilizzazione “Dateci i dati!” promossa da Informare un’h, un centro impegnato da diversi anni sui temi della disabilità al femminile.

La UILDM e la FISH aderiscono alla campagna “Dateci i dati!” in tema di violenza sulle donne con disabilità
Nei giorni scorsi il centro Informare un’h ha lanciato “Dateci i dati!”, una campagna di sensibilizzazione per promuovere indagini statistiche sulla violenza contro le donne con disabilità. Ebbene, segnaliamo con piacere che l’iniziativa ha riscosso le sue prime due importanti adesioni: quella della UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e quella della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Le donne con disabilità ignorate nelle rilevazioni statistiche sulla violenza di genere
Approvata nel novembre del 2020 al Senato, la Proposta di Legge sulle “Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere” è ora all’esame della Camera. Da una lettura del testo sembra grave e preoccupante l’assenza di riferimenti alla necessità di raccogliere dati disaggregati anche per la disabilità in relazione a tutti gli snodi del percorso antiviolenza, e sull’accessibilità dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Chiediamo che queste lacune vengano colmate, perché senza dati non si va da nessuna parte.

L’Unione Europea agisca per gli ucraini con disabilità che fuggono e che restano
Discutere, a livello di Istituzioni continentali, sulle azioni dell’Unione Europea a sostegno dei bambini e degli adulti con disabilità nella guerra in Ucraina, con una risposta coordinata e inclusiva all’afflusso di rifugiati con disabilità e con aiuti umanitari per la sicurezza e la protezione di coloro che restano nel Paese: lo hanno chiesto l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, e la NADP, l’Assemblea Nazionale delle Persone con Disabilità dell’Ucraina, in una lettera inviata a Helena Dalli, commissaria europea per l’Uguaglianza.

Ucraina – Italia. Il viaggio di Dimitri
Dimitri ha 21 anni e la distrofia di Duchenne. Con la famiglia vive a Černivci, una città ad ovest dell’Ucraina, vicina al confine con la Romania. Sua nonna paterna è l’assistente personale di una socia della UILDM Sezione di Pavia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), ed è lei che ha fatto da tramite tra Dimitri e l’Associazione, grazie al cui impegno lui, sua madre e sua sorella hanno potuto raggiungere l’Italia dopo scoppio del conflitto Ucraina-Russia. A raccontare la vicenda è Fabio Pirastu, presidente della UILDM di Pavia.

Anche al Forum sulla Disabilità del Pacifico si parla di donne con disabilità
Fino a non molto tempo fa erano in pochi coloro che davano visibilità ai temi riguardanti le donne con disabilità e al particolare tipo di discriminazione multipla e intersezionale da esse subìto. Oggi la situazione è fortunatamente cambiata e testimonianze come quella di Sainimili Tawake del Forum sulla Disabilità del Pacifico, che qui presentiamo, centrata in particolare sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, ci fa capire che i problemi delle donne e delle ragazze con disabilità sono ormai diventati un “tema planetario” ed è un fatto che accogliamo con particolare piacere.

La persona al centro: evento di presentazione del Sesto Rapporto sulle disabilità in Toscana
“La persona al centro. La nuova stagione degli interventi per le disabilità tra riforma normativa ed esigibilità dei diritti”, si intitola così l’evento di presentazione del Sesto Rapporto sulle disabilità in Toscana 2021-2022, che si terrà online il prossimo 7 aprile. Nel Rapporto, che è realizzato dall’Osservatorio Sociale Regionale, sono sviluppate quattro aree operative: la costruzione dei percorsi di Vita Indipendente (anche in relazione ai progetti per il cosiddetto “Dopo di noi”), il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge Delega in materia di disabilità ed i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali.

Il progetto “Museo per tutti” alla Pinacoteca di Brera
Con l’iniziativa “Pinacoteca di Brera. Museo per tutti”, la nota struttura museale milanese è entrata pienamente a far parte di “Museo per tutti. Accessibilità museale per persone con disabilità intellettiva”, progetto promosso dall’Associazione L’abilità, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere appunto i musei accessibili alle persone con disabilità intellettive. In tal senso è stata formata un’équipe educativa, oltreché realizzati percorsi dedicati e una guida redatta sia in linguaggio facile da leggere (“Easy to Read”) che in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa).

3 libri per celebrare la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo
Tra le tante iniziative in cantiere per la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, che, lo ricordiamo, si celebra il 2 aprile, merita di essere segnalato l’evento online organizzato l’Associazione Scienza Medicina Istituzioni Politica Società al quale presenzieranno gli autori e le autrici di tre libri che, sia pure in modi differenti, trattano di autismo.

La vita a colori di Laura Bonanni
È appena uscito per i tipi di DrawUp, “Vita a colori. Pensieri e poesia” di Laura Bonanni. Abbiamo già avuto modo di conoscerla, Bonanni, una psicoterapeuta ed una persona con albinismo, abbiamo detto di lei, come se queste definizioni potessero descriverla. Ma non era questo il “centro” della narrazione. Il “centro” dei nostri “incontri”, come della sua pubblicazione, sono le poesie.

Al.Di.Qua: il video-manifesto degli artisti “portatori di corpi disabilitati”
Presentato al cinema nuovo Sacher, il video contiene i principi e le richieste dell’associazione, nata nel 2020 per portare avanti le istanze degli artisti con disabilità. Accessibilità a strutture, percorsi formativi e lavoro: no all’ingresso sul retro, no all’attore “abile” che interpreta il personaggio disabile. “Perché non siamo nei casting?”

La contenzione non è un atto medico
La contenzione meccanica rappresenta un fenomeno esteso che riguarda molte decine di migliaia di persone ogni anno. L’opinione pubblica ogni tanto viene informata della morte di una persona legata mentre è ricoverata. Ma poi le contenzioni continuano. Tanto la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo che il Comitato Europeo per la prevenzione della tortura sono stati interessati al problema.

Troy Kotsur miglior attore non protagonista per ‘Coda’: primo uomo sordo premiato nella storia degli Oscar
“Voglio solo dire che dedico questo premio alla comunità dei sordi, alla comunità C.O.D.A. e alla comunità dei disabili. Questo è il nostro momento”. A trentacinque anni da premio consegnato all’attrice Marlee Matlin per Figli di un Dio minore, l’Oscar torna tra le mani di una persona sorda, Troy Kotsur, 53 anni, anche regista e sceneggiatore americano, premiato come migliore attore non protagonista nel film Coda, che ha ricevuto anche la statuetta per la sceneggiatura non originale e per miglior film.

Peter Dinklage, che nella parte di Cyrano sembra un gigante
Noto e premiato attore, Peter Dinklage è una persona con acondropolasia, la forma più diffusa di nanismo, ed è il protagonista del recente film””Cyrano” di Joe Wright, nel quale la differenza e lo svantaggio del personaggio, straordinario spadaccino con un raro animo poetico, si spostano da un naso posticcio al nanismo. «A noi spettatori – scrive Alessandro Cannavò – sembra però un gigante».

‘Il muto di Gallura’, tra western e tragedia
Un western in piena regola ambientato nella Gallura di metà Ottocento e recitato in lingua sarda (con indispensabili sottotitoli). Stiamo parlando dell’opera prima di Matteo Fresi, Il muto di Gallura, prodotta da Domenico Procacci con Rai Cinema e Fondazione Sardegna Film Commission, distribuita da Fandango dal 31 marzo. Ispirato a un romanzo del 1884, scritto da Enrico Costa sulla scorta di una storia vera divenuta leggendaria, racconta la faida tra due famiglie, i Vasa e i Mamia, che lasciò sul campo 70 vittime in meno di una decina d’anni, tra cui anche donne e bambini, senza esclusione di colpi e slealtà. Protagonista di questa vicenda romanzesca è Bastiano Tansu (Andrea Arcangeli), sordomuto dalla nascita, marchiato come frutto del demonio in quella cultura arcaica, emarginato dalla gente del villaggio, infine temuto da tutti per la sua mira invincibile, il “muto di Gallura”, appunto.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 31 Marzo 2022 da Simona