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Newsletter del centro Informare un’h, 9 gennaio 2020

Toscana: fondi per la non autosufficienza e la Vita Indipendente per il 2020
3 milioni in più per il Fondo per la non autosufficienza (che passa da 55 a 58 milioni di euro) rispetto al 2019, cresce anche lo stanziamento delle quote sanitarie per le RSA ed i Centri diurni delle persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti (che passa da 202 milioni del 2019 a 206 milioni di euro: 4 milioni in più), rimane invariato per il settimo anno consecutivo lo stanziamento (9 milioni di euro) per i progetti di Vita Indipendente delle persone con grave disabilità. Queste le novità introdotte da una recente Delibera della Regione Toscana che eroga i fondi per i servizi in questione per l’anno 2020.

Il diritto all’assistenza va garantito, senza se e senza ma
«L’assistenza alle persone con disabilità non può né deve dipendere dalle risorse finanziarie disponibili, e nemmeno dai posti presso le strutture semiresidenziali»: lo ha stabilito qualche giorno fa una Sentenza del Consiglio di Stato, che memore di altri fondamentali pronunciamenti prodotti soprattutto in àmbito di inclusione scolastica, ha rovesciato un precedente provvedimento del TAR del Veneto, dando ragione ai familiari di un minore con disabilità cui l’Azienda ULSS 6 del Veneto aveva negato l’inserimento in un Centro Diurno, motivando la decisione con «ragioni di bilancio».

Toscana, mobilità delle persone con disabilità, bando aperto fino al 15 aprile 2020
È aperto il secondo bando per ottenere i contributi economici stanziati dalla Regione Toscana per la mobilità delle persone con disabilità motoria permanente. Le domande possono essere presentate dal 15 gennaio al 15 aprile 2020. L’iniziativa è rivolta a chi ha sostenuto le spese relative all’acquisto o modifiche all’autoveicolo o al conseguimento della patente speciale nel corso del 2019.

La CEDAW compie 40 anni, è ora di mettere in agenda anche i diritti delle donne con disabilità
Proprio in questi giorni la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW) compie quarant’anni. Qui in Italia se ne parla poco, ma in Inghilterra Women Enabled International (WEI), un’organizzazione non governativa, ha voluto celebrare la ricorrenza invitando ad includere le donne con disabilità nell’agenda per l’attuazione della Convenzione stessa.

Fondi regionali per progetti di ippoterapia
La Regione Toscana ha destinato alle Ausl toscane la somma complessiva di 49mila e 800 euro per questo tipo di terapia.

Dopo di noi, persone con disabilità e difficoltà economica vanno a vivere insieme
È il progetto, piuttosto unico sul panorama nazionale dal titolo Ve.l.A (Verso l’autonomia), che iniziato a Lucca lo scorso anno si concluderà nel 2021 con la coabitazione di tre disabili gravi e due persone con disagio socio-economico.

Lunigiana. «Ecco la casa dove i nostri figli, con sindrome di Down, saranno autonomi»
Un sogno che diventa realtà. Una casa ecologica, in legno, dove i giovani disabili potranno vivere in autonomia. Quello che era solo un desiderio, accarezzato per anni da decine di genitori della Lunigiana che ogni giorno si prendono cura dei loro figli disabili, prenderà forma in quattro mesi a Filetto, un suggestivo borgo medievale nel comune di Villafranca in Lunigiana, a metà strada tra Massa e La Spezia. Grazie allo sforzo straordinario e corale di una comunità che va raccontato.

Cinque punti necessari per una legge “fatta bene” sui caregiver familiari
Tutele previdenziali, sostegno economico, sanità, diritto a curarsi, al riposo e alle ferie, politiche attive per il lavoro: sono i cinque punti che secondo il CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità) dovrà contenere «una legge “fatta per bene”, per tutelare realmente i diritti negati dei caregiver familiari, che si prendono cura di una persona cara in condizioni di non autosufficienza, assicurando loro una vita dignitosa».

AccaParlante, nasce una collana editoriale per diffondere la cultura della diversità
“I libri di AccaParlante” è frutto della collaborazione tra il Centro Documentazione Handicap di Bologna e Edizioni la Meridiana. Filo conduttore della collana è il tema della disabilità e dell’accessibilità: il primo volume è “A Capo Nord bisogna andare due volte” di Valeria Alpi.

L’importanza dell’alfabetizzazione Braille
Il 4 gennaio è stata la seconda Giornata Mondiale del Braille, come stabilito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare sull’importanza del sistema di lettura e scrittura Braille, ai fini della piena realizzazione dei diritti umani delle persone cieche e ipovedenti, e per l’occasione anche l’Unione Mondiale dei Ciechi (WBU) ha voluto mettere in risalto l’importanza del Braille per le persone con disabilità visiva, rivendicando la necessità di continuare a utilizzarlo come mezzo per rendere le informazioni accessibili, in particolare all’interno del sistema educativo.

Non “loro” ma “noi”: il nuovo sguardo della Chiesa sulla disabilità
La disabilità come conseguenza del peccato originale o come grazia: sono queste le tradizionali letture che la Chiesa ne ha dato. Nessuna delle due corrisponde all’esperienza reale delle persone con disabilità. La Civiltà Cattolica rilegge ora la disabilità come qualcosa che non riguarda un “loro” ma tutti noi e che – mettendo l’accento sull’esperienza della interdipendenza e della relazione – diventa segno della vita divina.

Assistenza agli anziani, la Regione lancia ‘A casa in buona compagnia’
Il progetto sperimentale consentirà il controllo da remoto delle condizioni di salute anche di chi non è autosufficiente.

Responsabilità di cura: il 35% degli italiani deve fare i conti con una situazione sempre più complessa
Secondo Istat ad essere penalizzate sono soprattutto le madri, che spesso sono costrette a rinunciare parzialmente o totalmente al lavoro. Quali soluzioni possono essere messe in campo?

Oltre le barriere della disabilità e i confini del carcere
La Fondazione e il carcere di Opera realizzano il primo progetto di inclusione sociale che coinvolge persone disabili e detenuti: si tratta di Legami in Opera che ha coinvolto 7 uomini con difficoltà cognitive medio-lievi e 15 detenuti italiani e stranieri. Insieme hanno realizzato alcuni strumenti musicali.

Le associazioni di promozione sociale in Toscana: Cesvot pubblica la prima indagine conoscitiva
Cesvot pubblica la prima indagine conoscitiva sulle associazioni di promozione sociale in Toscana, un mondo che conta 2.520 organizzazioni (pari al 40,7% di tutti enti del terzo settore della regione) e offre servizi a 1milione e 300mila persone. La ricerca “Le associazioni di promozione sociale. Prima indagine conoscitiva in Toscana” (“I Quaderni”, n. 83, pp. 280), realizzata da Andrea Salvini e Irene Psaroudakis dell’Università di Pisa, offre una fotografia molto nitida su struttura, identità, attività e cittadini coinvolti nella vita delle associazioni di promozione sociale (Aps).

Alda Merini ha subito lo stigma della malattia mentale e l’ha trasformato in arte
Dieci anni fa moriva la poetessa milanese Alda Merini, una donna che ha attraversato il Novecento subendo tutte le umiliazioni che quel secolo ancora imponeva a chi soffriva di disturbi mentali. Merini patì in questo senso un doppio calvario, colpevole di essere malata di mente e per di più donna. Nonostante tutto, però, “la poetessa dei Navigli” elaborò la sua esperienza drammatica riuscendo a elevare le sue sofferenze al livello dell’arte grazie alla poesia.

“Lo Spiraglio”, ecco il bando del film festival della salute mentale
Dal 3 al 5 aprile, al Maxxi, la decima edizione. Scadono il 17 febbraio 2020 le iscrizioni gratuite per corti e lungometraggi sul tema.

Ognuno è perfetto: nella fiction di Rai1 il rispetto della vita vera
Quanta quotidianità vera racconta “Ognuno è perfetto”. Nella mini serie diretta da Giacomo Campiotti (andata in onda di recente su Rai1), ci sono dentro le storie di tanti ragazzi e di tante famiglie, che anche InVisibili, il blog in tema di disabilità ospitato nel sito del Corriere della Sera, ha incontrato e raccontato in questi anni.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:

Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2020 da Simona