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SOSteniamoci, un sondaggio per creare interventi online a supporto dei caregiver informali

Michelle Semonella è una dottoranda in psicologia presso la Bar-Ilan University in Israele. Il suo progetto di dottorato si chiama SOSteniamoci ed ha come obiettivo lo sviluppo di un intervento online per sostenere i caregiver informali in Italia. Per svolgere il progetto è stato predisposto un questionario online finalizzato ad indagare la prospettiva, l’aspettativa e la volontà dei/delle caregiver informali e degli psicologi/psicoterapeuti nei confronti degli interventi psicologici online.

 

Un caregiver supporta nei movimenti una giovane paziente allettata.

Michelle Semonella è una dottoranda in psicologia presso la Bar-Ilan University in Israele. Il suo progetto di dottorato si chiama SOSteniamoci ed ha come obiettivo lo sviluppo di un intervento online per sostenere i caregiver informali in Italia. Lo studio fa parte di un progetto internazionale chiamato Entwine-Informal Care (la Rete europea di formazione sull’assistenza informale), finanziato dall’Unione Europea, e rientra nel Programma Marie Sklodowska-Curie. L’obiettivo di Entwine è quello di indagare le sfide quotidiane che caratterizzano l’assistenza informale, creando possibili interventi psicologici, con l’uso delle nuove tecnologie, per sostenere i caregiver informali e implementando quelli esistenti.

Il servizio sarà gratuito, ed avrà lo scopo di permettere ai/alle caregiver informali di usufruirne trascendendo le possibili difficoltà dovute alle distanze geografiche dalle strutture di cura, o dei luoghi in cui operano.

Per svolgere il progetto è stato predisposto un questionario online, disponibile a questo link, finalizzato ad indagare la prospettiva, l’aspettativa e la volontà dei/delle caregiver informali e degli psicologi/psicoterapeuti (designati col termine “clinici”) nei confronti degli interventi psicologici online. Ogni questionario compilato è un aiuto prezioso. Per partecipare all’indagine è necessario avere più di 18 anni ed essere un caregiver informale o /e un clinico. Al fine di illustrare il progetto è stato predisposto un breve filmato (1.49 minuti) visibile a questo link.

Il progetto è svolto in collaborazione con la dott.ssa Giada Pietrabissa dall’Istituto Italiano Auxologico di Milano, il prof. Gerhard Andersson, uno dei massimi esperti nel settore degli interventi psicologici online presso Linkoping University, e la prof.ssa Noa Vilchinsky, esperta in caregiver informali ed interventi psicologici a sostegno dei caregiver informali e i loro partner.

Qualche informazione ulteriore sul sondaggio:
il completamento del questionario richiede circa 10-15 minuti.
Non è necessario cercare ulteriori informazioni per rispondere alle domande presenti nel sondaggio.
Se la compilazione del questionario viene interrotta in qualche modo prima del termine, è possibile cliccare nuovamente sullo stesso link per tornare al punto in cui si è interrotto.
Per “caregiver informale” si intende l’assistenza non retribuita fornita ad una persona anziana, fragile o disabile, da una persona come un coniuge, un genitore, un figlio, un vicino, un amico o altri “non parenti”.
Con il termine “clinico” nel sondaggio si intende uno psicologo clinico o uno psicoterapeuta il cui lavoro integra scienza, teoria e conoscenze cliniche allo scopo di comprendere, prevenire e alleviare il disagio psicologico, promuovendo il benessere individuale e lo sviluppo personale.
Qualora il/la caregiver non si sentisse di completare il questionario, può abbandonare il sondaggio in qualsiasi momento senza conseguenze. (S.L.)

 

Per informazioni è possibile contattare la dottoranda Michelle Semonella al seguente indirizzo e-mail: michelle.semonella@biu.ac.il

 

Ricordiamo infine che a questo link è disponibile il breve filmato sul progetto, e quest’altro il questionario per contribuire all’indagine.

 

Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2021 da Simona