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Toscana, un marchio per le imprese che favoriscono il lavoro delle persone con disagio psichico

Un’Altra impresa. Il valore delle differenze” è il nome del marchio adottato dalla Regione Toscana per identificare le aziende che favoriscono l’inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico. Assieme ad altri incentivi, esso è stato concepito come uno strumento di promozione del collocamento mirato delle persone con disagio psichico, e di contrasto ai pregiudizi e alle discriminazioni che ancora persistono nei loro confronti.

 

Il marchio “Un’Altra impresa. Il valore delle differenze” oltre alla denominazione presenta un’asse inclinata sulla quale si appresta scivolare un elemento di forma quadrata.

Un’Altra impresa. Il valore delle differenze” è il nome del marchio adottato dalla Regione Toscana per identificare le aziende che favoriscono l’inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico. Già utilizzato qualche anno fa nell’ambito di un progetto sperimentale realizzato dal Centro per l’impiego di Pistoia, in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell’ASL Toscana Centro ed altri enti del terzo settore, ora sarà esteso all’intero territorio regionale.

A suo tempo il marchio venne ideato allo scopo di sensibilizzare le aziende, le datrici e i datori di lavoro, nel contrasto ai pregiudizi e alle discriminazioni che ancora colpiscono le persone con disabilità psichica. La risposta fu significativa: 50 soggetti, tra cui 35 aziende, 5 associazioni datoriali e 10 cooperative sociali, aderirono all’iniziativa ponendo in essere percorsi di politica attiva del lavoro, quali tirocini, stages, formazione ed inserimento lavorativo rivolti a persone con disturbi mentali.

Ora, come accennato, dietro proposta dell’assessora regionale al Lavoro Alessandra Nardini, il marchio ha assunto una valenza regionale. Questo è stato registrato presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi presso il Ministero per lo sviluppo economico per la conversione del segno in marchio collettivo, garantendo alla Regione Toscana l’uso esclusivo dello stesso, e l’estensione della validità all’intero territorio regionale. Un regolamento individua i soggetti che possono utilizzarlo, e definisce i meccanismi di controllo.

«Con questa iniziativa – ha spiegato Nardini – ci prefiggiamo l’obiettivo di agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disagio psichico. Il marchio collettivo “Un’altra impresa. Il valore delle differenze” è concepito per essere, assieme agli incentivi e all’accompagnamento mirato da parte dei centri per l’impiego, uno strumento di promozione del collocamento mirato, perché potrà essere esibito dalle datrici e i datori di lavoro che, assumendo disabili psichici, mostrano la propria sensibilità sociale, condividendo l’obiettivo dell’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disagio psichico». (S.L.)

 

Ultimo aggiornamento il 8 Aprile 2021 da Simona