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Tracce iconiche di disabilità

Anche quest’anno il Centro Documentazione Handicap di Carrara sarà presente al Festival Con Vivere con un proprio particolarissimo evento dal titolo “Tracce iconiche di disabilità” previsto per sabato 10 settembre, presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. L’evento è curato dal noto storico dell’arte Davide Pugnana.

Il venditore di fiammiferi, un’opera realizzata dal pittore tedesco Otto Dix nel 1920. Il quadro ritrae un uomo che reca sul corpo i segni della prima guerra mondiale. Seduto sul marciapiede, tra le gambe dei passanti, senza più arti (gli sono stati amputati), con gli occhiali scuri (probabilmente è cieco), cerca di vendere i fiammiferi posti in una scatola che poggiata in grembo. Un bassotto gli fa la pipì addosso.

Anche quest’anno il Centro Documentazione Handicap di Carrara (CDH) sarà presente al Festival Con Vivere della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara con un proprio particolarissimo evento dal titolo “Tracce iconiche di disabilità” previsto per sabato 10 settembre, alle ore 21, presso la Sala dei Marmi dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. L’evento è curato da Davide Pugnana, storico dell’arte.

«La storia dell’arte ha raccontato e restituito alla nostra conoscenza tutti gli aspetti della vita – si legge nella nota di presentazione dell’evento –. I suoi scenari visivi sono infiniti: le tracce iconografiche che ha disseminato nei secoli sono frammenti sublimi di paesaggi, di vite e di personaggi. In questo quadro d’insieme troviamo anche il tema della disabilità che, dal Medioevo ad oggi, non ha smesso di affascinare artisti di ogni tempo e paese. Ogni maestro ha portato il suo sguardo intenso e particolare sulla figura del disabile, ne ha fissato per sempre e con empatia la condizione, i sentimenti, la delicatezza, la forza, il coraggio. Attraversando secolo dopo secolo, opera dopo opera, racconteremo le molteplici forme di disabilità fissate da questo occhio speciale che è lo sguardo d’artista».

Il professor Davide Pugnana (Carrara, 1984) si è formato all’Università di Pisa con un percorso a metà tra lettere moderne e scienze dei beni culturali. I suoi principali interessi di ricerca si orientano sui rapporti tra la letteratura e le arti figurative, visti, in particolare, nel quadro della storia della critica d’arte. Da anni studia gli scritti prodotti da teorici e artisti, con attenzione ai linguaggi della critica d’arte. Suo filone di ricerca è la linea degli “scrittori d’arte”, da Giorgio Vasari a oggi. Ha dedicato molta attenzione al neoclassicismo carrarese studiando le opere della gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, con le quali, nel 2012, ha vinto la borsa di studio per la “XII Settimana di Studi Canoviani” a Bassano del Grappa. Tiene regolarmente visite guidate al patrimonio artistico carrarese e al Museo Lia di La Spezia. Da qualche anno, ha aperto un blog dal titolo “LetteraVisiva”, nel quale confluiscono i suoi scritti sulle arti figurative e la letteratura. Collabora regolarmente con la rivista «Critica d’arte» della Fondazione Ragghianti di Lucca e con «Pangea», rivista letteraria fondata da Davide Brullo. È autore di tre saggi, editi da GD Edizioni: Recensioni e altri scritti (2020), Voci dal mondo dell’arte. Da Marangoni a Michaud (2021), e l’ultimo Un diario pubblico di passioni private. L’arte e la letteratura al tempo dei Social (2022). (S.L.)

 

Fonte: comunicato del Centro Documentazione Handicap di Carrara

Per informazioni: info@cdhcarrara.it

 

Vedi anche:

Centro Documentazione Handicap di Carrara (CDH).

Festival Con Vivere

 

Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2022 da Simona