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UILDM: parte il progetto E.RE. – Esistenze Resilienti

Ha preso il via il 1° febbraio 2022 E.RE. – Esistenze Resilienti, un progetto promosso dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare a sostegno delle persone con malattie neuromuscolari per costruire insieme comunità consapevoli e inclusive.

Una donna con disabilità sfreccia con la sua sedia a rotelle lungo una strada in mezzo al verde.

In Italia sono circa 40.000 le persone con malattie neuromuscolari, patologie degenerative di origine genetica che comportano una diminuzione della forza muscolare e una conseguente riduzione parziale o totale dell’autonomia personale. La pandemia da Covid – 19 ha colpito duramente questa fascia di popolazione, considerata tra quelle più fragili e a rischio di emarginazione sociale. Trattandosi di soggetti vulnerabili, sono stati isolati doppiamente e in molti casi lasciati senza alcuna misura di supporto socio-assistenziale e psicologico.

L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) risponde all’appello delle persone con una malattia neuromuscolare e delle famiglie promuovendo il progetto “E.RE. – Esistenze Resilienti”.

E.RE., avviato il 1° febbraio 2022, durerà 18 mesi, si svolgerà in 20 regioni italiane ed è finanziato anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per il terzo anno consecutivo, infatti, UILDM è entrata nella rosa dei progetti finanziati dal Ministero partecipando alla terza edizione del “bando unico” previsto dalla riforma del Terzo settore (Avviso n. 2/2020 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e S.M.I. – anno 2020). Il progetto si avvale della collaborazione di Cittadinanzattiva e del network dei Centri Clinici NeMO (NeuroMuscular Omnicentre).

Grazie a questo progetto UILDM intende offrire il proprio know – how in ambito di disabilità, acquisito in 60 anni di attività, mettendo in atto azioni di supporto e strumenti concreti, come il sostegno alla mobilità, il Segretariato Sociale, la formazione, la consulenza e l’informazione di qualità, per permettere alle persone con disabilità di tornare a riappropriarsi della propria autonomia personale ed essere parte attiva della società e delle comunità di riferimento.

«Nella costruzione di questo percorso progettuale UILDM è partita da un’attenta analisi dei bisogni concreti della comunità neuromuscolare e si muove nell’orizzonte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Riduzione delle ineguaglianze, salute, benessere e inclusione sociale sono i temi su cui si focalizzerà l’impegno della nostra associazione e su cui vogliamo aprire un confronto con la comunità civile per il raggiungimento dei nostri obiettivi. È essenziale il contributo di tutti per costruire comunità più consapevoli e inclusive», dichiara il presidente nazionale Marco Rasconi.

Gli aggiornamenti sul progetto sono disponibili sul sito ere.uildm.org, che accompagnerà la comunità neuromuscolare con il racconto delle azioni che verranno via via sviluppate. (S.L.)

 

Fonte: comunicato dell’Ufficio stampa UILDM

Per informazioni: Alessandra Piva e Chiara Santato e-mail: uildmcomunicazione@uildm.it

 

Vedi anche:

UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.

 

Ultimo aggiornamento il 1 Aprile 2022 da Simona