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“A buon diritto” aderisce al Secondo Manifesto delle Donne con Disabilità

Da anni impegnata nella promozione del pieno riconoscimento della dignità delle persone (non solo con disabilità), anche “A buon diritto. Associazione per le libertà” ha ratificato “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, considerando questa adesione, spiegano i responsabili dell’Associazione, come «un passo coerente nell’ambito del nostro impegno e orientamento.»

 

Il logo di “A buon diritto. Associazione per le libertà”, oltre alla denominazione dell’ente, presenta un carta dei tarocchi raffigurante la giustizia tagliata trasversalmente a metà.
Il logo di “A buon diritto. Associazione per le libertà”, oltre alla denominazione dell’ente, presenta un carta dei tarocchi raffigurante la giustizia tagliata trasversalmente a metà.

Segnaliamo un’altra importante adesione al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”. Si tratta di “A buon diritto. Associazione per le libertà”, una Onlus costituitasi nell’ottobre del 2001 su iniziativa del presidente Luigi Manconi, che è stato, tra l’altro, anche presidente della Commissione speciale per la tutela e promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica nella scorsa legislatura. L’Associazione è stata fondata allo scopo di promuovere alcune questioni di grande rilievo pubblico, relative all’esercizio di diritti riconosciuti dal nostro ordinamento, ma non adeguatamente tutelati, o il cui riconoscimento viene messo in mora, o contrastato, o ritardato nei fatti.

Valentina Calderone, direttrice di “A buon diritto”, spiega che l’Associazione «dedica grande attenzione ai temi dell’immigrazione, della privazione della libertà, del fine vita e della libertà terapeutica, ed in generale alla promozione del pieno riconoscimento della dignità delle persone. Inoltre vogliamo sottolineare che tra le nostre attività vi è la redazione e cura del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia, che aggiorniamo costantemente dal 2013. Nel Rapporto viene dedicata una sezione specifica alle tematiche della disabilità, e quindi l’adesione al Secondo Manifesto Europeo rappresenta per noi un passo coerente nell’ambito del nostro impegno e orientamento.»

Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (PI)

 

Estremi della pubblicazione:
Forum Europeo sulla DisabilitàSecondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.

 

Per approfondire:

A buon diritto. Associazione per le libertà

Rapporto sullo stato dei diritti in Italia

Simona Lancioni, Come e perché ratificare il Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità, «Informare un’h», 27 novembre 2017.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Tutto sul Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Data di creazione: 2 luglio 2018
Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2018

Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2018 da Simona