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Abilismo, se ne parlerà a Bergamo all’interno del ciclo di incontri “I colori delle parole”

È previsto per venerdì 1° dicembre il prossimo incontro realizzato nell’àmbito di “I colori delle parole”, un progetto promosso dalla Casa del Quartiere di Monterosso di Bergamo, ed organizzato congiuntamente dalla UILDM locale e dall’Associazione ProPolis. Esso prevede l’organizzazione di diversi incontri aperti alla cittadinanza nei quali di volta in volta, con l’aiuto di professionisti/e o personalità di spicco del territorio bergamasco, viene proposta una parola su cui riflettere insieme. La parola scelta per il prossimo incontro è “Abilismo”, ovvero la discriminazione sistemica che colpisce le persone con disabilità.

Un’opera pittorica che raffigura una tavolozza di colori assieme ad alcuni girasoli è l’immagine scelta dalla UILDM di Bergamo per presentare il progetto “I colori delle parole”.

Le Reti di Quartiere sono una delle realtà cittadine del Comune di Bergamo che tiene insieme diversi enti pubblici e del privato sociale organizzando attività trasversali. Una di queste attività si chiama “I colori delle parole”. Si tratta di un progetto promosso dalla Casa del Quartiere di Monterosso – uno spazio comunale gestito dalle organizzazioni di volontariato attive sul territorio –, ed organizzato congiuntamente dalla UILDM di Bergamo (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e dall’Associazione ProPolis. Il progetto, che ha preso il via il 24 gennaio 2020, prevede la realizzazione di diversi incontri aperti alla cittadinanza nei quali di volta in volta, con l’aiuto di professionisti/e o personalità di spicco del territorio bergamasco, viene proposta una parola su cui riflettere insieme. Ad oggi sono stati organizzati incontri sulle parole “Città”, “Resilienza”, “Abitante” e “Identità“.

Nel prossimo incontro, previsto per venerdì 1° dicembre, si rifletterà sulla parola “Abilismo” assieme a chi scrive, ovvero Simona Lancioni, responsabile di Informare un’H – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa). L’evento si svolgerà nella sede della UILDM locale, in Via Leonardo da Vinci n. 9, a partire dalle ore 21.00. Come negli altri incontri, vi sarà una parte introduttiva nella quale verrà illustrata l’origine della parola ed il suo significato, ed una parte di confronto con le persone intervenute.

«s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità», così definisce la parola abilismo la versione online dell’Enciclopedia Treccani, che il 17 febbraio 2019 ha inserito il termine tra i neologismi, sebbene nell’àmbito dei Disability Studies, e nei Paesi anglosassoni e nordeuropei esso fosse oggetto di riflessione già a partire dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

La scelta di lavorare sulle parole scaturisce dalla constatazione che ogni parola si connota come «un modello, interpreta un pezzo della realtà e della vita umana; anche per questo ogni parola ha una storia – è scritto nel testo di presentazione del progetto –. Ogni parola può avere più significati in funzione del contesto in cui viene usata, permette di comunicare idee, sogni e oggetti concreti; modula la finalità del contesto espressivo e ne è modulata. Le parole cambiano la vita alle persone, possono renderle euforiche o tristi, arrabbiate o allegre. Le parole sono armi di distruzione o meravigliose terapie. [Dunque] parliamo di parole». (Simona Lancioni)

 

Per informazioni: Angelo Carozzi a.carozzi@distrofia.net

 

Vedi anche:

Pagina dedicata al progetto “I colori delle parole”.

Casa del Quartiere di Monterosso.

UILDM di Bergamo – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.

Associazione ProPolis.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema: “Il contrasto all’abilismo e all’omolesbobitransfobia”.

 

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2023 da Simona