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Al corso contro la violenza di genere della Casa delle Donne di Viareggio si parlerà anche di donne con disabilità

Un corso di formazione di 34 ore dal titolo “Insieme – In Rete per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Metodologia, competenze, motivazione”, è questa l’importante iniziativa promossa dalla Casa delle Donne di Viareggio e dal Centro Antiviolenza “L’Una per l’Altra”, costituitosi all’interno dell’Associazione stessa. L’evento, finanziato dalla Regione Toscana, ha preso il via ad ottobre e proseguirà fino a dicembre. Tra i temi approfonditi anche quello della violenza nei confronti delle donne con disabilità.

Sotto la pioggia, una mano raccoglie un fiore reciso.

La Casa delle Donne di Viareggio, un’Associazione di donne costituitasi nel 1996 con l’intento di rappresentare un punto di riferimento e di scambio per dare valore e rendere visibili i desideri ed i progetti delle donne sulla e nella città, e il Centro Antiviolenza “L’Una per l’Altra” (costituitosi nel 2001 all’interno dell’Associazione stessa) hanno organizzato un corso di formazione dal titolo “Insieme – In Rete per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Metodologia, competenze, motivazione”. Il percorso formativo, che ha una durata complessiva di 34 ore, ed è finanziato dalla Regione Toscana, è rivolto ad assistenti sociali, forze dell’ordine, personale di pronto soccorso/ospedale/118/servizi per le dipendenze patologiche, medici di base, operatrici dei centri antiviolenza, avvocati/e, psicologi/psicologhe. Ai partecipanti saranno riconosciuti i crediti formativi dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Lucca e dei Servizi Sociali della Toscana.

Iniziato il 2 ottobre 2021, con un primo incontro incentrato su “La volenza maschile come fenomeno strutturale e trasversale. Tipologie e dinamiche della violenza. Esiti traumatici”, e proseguito il 7 ottobre con un momento dedicato alla “Violenza assistita: fenomeno, indicatori, rilevazione e conseguenze sui bambini e le bambine”, il corso prevede quattro ulteriori appuntamenti anch’essi, come i precedenti, coordinati da Ersilia Raffaelli, presidente della Casa delle Donne di Viareggio. In specifico, il mattino di sabato 6 novembre si terrà un incontro dedicato al tema “Violenza e disabilità: l’emersione, i dati. Competenze e approccio delle operatrici del centro” che sarà sviluppato da Vittoria Doretti, referente aziendale per la salute e medicina di genere (Codice Rosa) della direzione sanitaria dell’ASL Toscana Sud-Est, e da Simona Lancioni, responsabile del centro Informare un’h – servizio informativo sulla disabilità di Peccioli (Peccioli); mentre il pomeriggio Alessandra Davide, presidente del Centro Antiviolenza Trame di terra di Imola, parlerà de “La violenza sulle donne migranti, pregiudizi e stereotipi”. Il mattino di sabato 20 novembre l’argomento “La violenza economica o stalking economico sulle donne. Aspetti legali” sarà sviluppato da Paola Di Nicola Travaglini, giudice penale del Foro di Roma, esperta formatrice, relatrice e coordinatrice della Scuola Superiore della Magistratura sul pregiudizio di genere e l’interpretazione giudiziaria; quindi, il pomeriggio, sarà affidato a Manuela Ulivi, avocata di Diritto Civile del Foro di Milano e presidente della Casa delle Donne Maltrattate di Milano, e a Titti Carrano, avvocata di Diritto Penale del Foro di Roma ed ex presidente dell’Associazione Nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re., il compito di illustrare “L’aspetto legale penale e civile della violenza maschile sulle donne: accoglienza e consulenza legale. Convenzione di Istanbul e GREVIO”. Il penultimo incontro è previsto per venerdì 3 dicembre, quando Nadia Soma, presidente del Centro Antiviolenza di Lugo (RA), e Fabio Roia, magistrato penale del Foro di Milano e presidente della Sezione misure di prevenzione, vittime di violenze sessuali, di maltrattamenti e di stalking, parleranno di “Ri-vittimizzazione secondaria e violenza istituzionale”. La chiusura del corso è prevista per sabato 4 dicembre, e riguarderà “La rete: principi, criteri, metodologia, pratica, analisi, protocolli e azioni integrate: Codice Rosa “Percorso Donna” e Centri Antiviolenza”, il tema sarà affrontato da Vittoria Doretti, che abbiamo già presentato, da Stefania Nencioni, assistente sociale e coordinatrice dell’ASL Toscana Nord-Ovest per il Codice Rosa, e da Piera Banti, medica, responsabile del Pronto Soccorso a capo della task-force del Codice Rosa di Lucca. (S.L.)

Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi scrivendo una e-mail a risorseumanecdd@gmail.com. Gli appuntamenti si tengono presso il centro direzionale “Le bocchette”, in Via dei Carpentieri, a Capezzano Pianore, una frazione del comune di Camaiore, in provincia di Lucca. Per gli incontri in presenza è richiesto il green pass.

Per informazioni: telefoni: 0584 56136 – 333 4087837, e-mail: centroantiviolenzaviareggio@gmail.com

 

Vedi anche:

Casa delle Donne di Viareggio.

Centro Antiviolenza “L’Una per l’Altra”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2021 da Simona