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Amministrazione di sostegno, terza udienza per il professor Gigi Monello

Va avanti il procedimento penale a carico di Gigi Monello, l’ex-insegnante di filosofia di Cagliari accusato di maltrattamenti ai danni dell’anziana madre dall’amministratrice di sostegno di quest’ultima. Nella terza udienza è stata sentita proprio l’amministratrice di sostegno che ha reso testimonianza con diverse incoerenze. La prossima udienza è fissata per il prossimo 7 novembre. Ovviamente, per pronunciarsi, è necessario attendere il verdetto del Giudice, ma già ora possibile rilevare il fatto che, in palese contrasto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, molti amministratori di sostegno, nell’espletamento dei loro compiti, non tengono in sufficiente o nessuna considerazione la volontà del beneficiario o della beneficiaria.

Un omino di legno proietta propria ombra su un muro (foto di Mahmud Tanbir su Unsplash).

Si è svolta oggi, 4 maggio 2023, presso il Tribunale di Cagliari, la terza udienza del processo penale a carico di Gigi Monello, ex-insegnante di filosofia, ora scrittore ed editore, accusato di maltrattamenti ai danni dell’anziana madre dall’amministratrice di sostegno di quest’ultima. Abbiamo iniziato a seguire la vicenda di Monello accogliendo il suo stesso invito, ritenendo egli per primo che il suo sia un “caso di interesse pubblico” particolarmente adatto a mostrare le degenerazioni applicative che l’attuale disciplina dell’amministrazione di sostegno – istituto giuridico introdotto in Italia con la Legge 6/2004 – non è in grado di prevenire, né di arginare. Anche in questa circostanza, come nelle precedenti udienze, nei giardini pubblici antistanti il Palazzo di Giustizia c’era un presidio organizzato dall’Associazione Diritti alla Follia, che segue la vicenda e supporta Monello.

Ma prima di dar conto dell’esito della terza udienza del processo, risulta utile fare un breve riassunto delle “puntate” precedenti.

Il professor Monello ha sempre convissuto con sua madre e si è sempre preso cura di lei rivestendo il ruolo di caregiver, e servendosi anche dell’ausilio di alcune badanti. Il professore ha anche un fratello e una sorella, Sebastiano e Maria Laura Monello, ma ha deciso, in disaccordo con quest’ultima, di licenziare una delle badanti della madre poiché, proprio in ragione della propria compresenza nell’abitazione materna, aveva avuto modo di constatarne la durezza di carattere, ed anche il fatto che sua madre non la gradisseGigi, non mi abbandonare nelle mani di questa stregona», si raccomandava la genitrice). In ragione di questo conflitto, la sorella del professore ha chiesto la nomina di un amministratore di sostegno esterno alla famiglia. Il Giudice Tutelare ha nominato l’avvocata Debora Amarugi, che, assunto il ruolo, ha ritenuto di assumere nuovamente la badante licenziata. Al dissenso manifestato dal professore riguardo a tale decisione Amarigi ha risposto accusandolo di maltrattamenti ai danni di sua madre. Il procedimento è stato intrapreso nel luglio 2020, ed ha avuto l’effetto di impedire al professore di incontrare sua madre nella parte terminale della sua vita. «Mia madre è deceduta il 1° agosto 2021, all’età di 99 anni. Se ne è andata nella convinzione che il figlio con cui aveva condiviso un’intera vita, fosse, improvvisamente e senza una ragione, divenuto tanto freddo e indifferente da abbandonarla. Nel suo ultimo anno di vita ha potuto vedermi, infatti, per sole tre ore», racconta Monello. Poiché il reato ascritto al professore prevede una pena detentiva minima di tre anni, egli avrebbe potuto fare ricorso al rito abbreviato, ma, in accordo con i suoi legali, ha rifiutato tale percorso per aver modo di dimostrare in Tribunale «quale grave distorsione dei fatti sia stata compiuta in merito alla mia condotta», argomenta egli stesso.

La prima udienza del processo si è svolta il 10 maggio 2022, e sono stati auditi il fratello e la sorella dell’imputato che hanno reso testimonianze evasive e generiche, mostrando l’incapacità di confermare quanto contenuto negli atti dell’indagine.

Il 10 novembre 2022 si è svolta la seconda udienza, nella quale è stata raccolta la testimonianza di una vicina di Monello, che aveva formalizzato davanti alla polizia giudiziaria l’accusa di aver udito il professore rivolgere frasi pesantemente ingiuriose all’anziana madre. Tuttavia la donna non ha saputo confermare davanti al giudice quanto affermato in precedenza, limitandosi ad argomentare che talvolta Monello le era sembrato spazientito.

E veniamo ora alla terza udienza, quella odierna, in cui ha testimoniato solo l’avvocata Debora Amarugi, amministratrice di sostegno della madre, nonché soggetto che ha intrapreso il procedimento penale a carico del professore. Amarugi ha affermato che al momento in cui ha preso l’incarico, nell’ottobre del 2019, a casa della beneficiaria era già presente la badante che il professore aveva licenziato mesi prima (nell’aprile 2019), salvo poi correggersi ed ammettere di averla reintegrata lei. Amarugi ha dunque accusato Monello di aver disturbato il sonno di sua madre pretendendo che la badante cambiasse in continuazione il panno del letto anche nel caso fosse asciutto (mentre in realtà, spiega Monello al presidio fuori dall’udienza, sua madre aveva bisogno di cambi frequenti per il semplice motivo che la sua terapia prevedeva l’assunzione di un diuretico, le badanti non erano sollecite nel farlo, dunque lui le richiamava). L’altra grave accusa formulata da Amarugi riguarda la presunta interferenza del professore nella gestione dei farmaci. In merito a questa accusa Monello, in seguito all’udienza, ha spiegato che essa sarebbe stata formulata da una sola delle badanti, che tra le altre cose è stata nell’abitazione per soli quattrodici giorni di prova e che non ha mai operato la notte. Tale accusa, precisa ancora il professore, non trova riscontro nelle affermazioni delle altre badanti che hanno seguito la madre di Monello per anni. Lo stesso Monello afferma che tali accuse sono completamente inventate. Ad ogni modo sia la “badante accusatrice”, sia una delle altre badanti che ha seguito l’anziana per anni, verranno sentite in occasione della quarta udienza del processo. Infine Amarugi, che ha fatto allontanare Monello dall’abitazione della madre con un provvedimento d’urgenza, ha affidato proprio al “pericoloso professore” per ben quattro mesi dopo la sua denuncia, per 5 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì), il compito di curarsi della madre per un’ora e mezza (dalle 5.30 alle 7.00 del mattino), nel periodo che intercorreva tra il fine turno di una badante e l’ingresso di quella successiva. L’avvocato di Monello ha osservato che probabilmente si tratta di un interessante caso di pericolosità ad ore.

La quarta udienza si svolgerà il 7 novembre 2023. In quella circostanza verranno sentiti il maresciallo Lombardi, e le due badanti di cui si è detto. Dunque anche questa volta la vicenda giudiziaria del professor Monello non ha trovato un epilogo. Ovviamente, per pronunciarsi, è necessario attendere il verdetto del Giudice. Ci sono però due fatti che possono già essere dati per certi: che sono sempre più numerosi i casi di familiari che denunciano come l’amministrazione di sostegno venga utilizzata per impedire che gli stessi possano verificare se gli amministratori di sostegno esterni alla famiglia stiano effettivamente agendo in modo corretto ed adeguato (ed intraprendere azioni in caso contrario), e che molti amministratori di sostegno, nell’espletamento dei loro compiti, non tengano in sufficiente o nessuna considerazione la volontà del beneficiario o della beneficiaria. Cosa che connota l’istituto come una misura in palese contrasto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, un aspetto che, già nel 2016, è valso all’Italia uno specifico ammonimento da parte del Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità. (Simona Lancioni)

 

Per approfondire:

Associazione Diritti alla Follia.

Il blog di Gigi Monello “Picciokkumalu” (in sardo “cattivo ragazzo”).

Gigi Monello, Sostegno all’Italiana, «Informare un’h», 4 febbraio 2023.

Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, ancora irrisolta la vicenda di Monello, «Informare un’h», 11 novembre 2022.

Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, seconda udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 31 ottobre 2022.

Simona Lancioni, A Cagliari è andata in scena la “banalità del male”, «Informare un’h», 11 maggio 2022.

Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, un caso di interesse pubblico, «Informare un’h», 2 maggio 2022.

Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, doveva essere un abito su misura… invece, «Informare un’h», 18 febbraio 2022.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema della “Tutela giuridica”.

 

Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2023 da Simona