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Eliminazione barriere: rendicontazione delle spese sostenute e importi dei contributi

In base al regolamento regionale della Toscana(DPGR 11 R/2005), l’erogazione del contributo è effettuata dal Comune dopo l’esecuzione delle opere, l’acquisto e l’installazione delle attrezzature, sulla base della presentazione della documentazione attestante le spese sostenute mediante fatture quietanzate e previa verifica della residenza anagrafica.

Qualora le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire tutte le richieste inserite in graduatoria, ed il Comune intenda soddisfare un maggior numero di richieste, l’entità del contributo erogabile può essere ridotta dal Comune nella misura massima del 10%. In ogni caso, le richieste inserite in graduatoria, e non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi, restano valide per i due anni successivi.

La mancata presentazione della documentazione attestante le spese sostenute entro i termini stabiliti dal Comune al momento dell’ammissione al contributo, comporta la decadenza dal contributo medesimo.

Qualora la spesa effettivamente sostenuta risulti inferiore a quella ammessa, il contributo è ridotto proporzionalmente. In ogni caso, è garantito il rispetto dei limiti percentuali stabiliti dal regolamento.

Qualora le opere realizzate e i beni acquistati non risultino conformi alla documentazione allegata alla domanda di contributo, è disposta la revoca dello stesso.

Per la realizzazione delle opere edilizie finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive, possono essere concessi contributi con i fondi regionali in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta, ivi comprese le spese tecniche, e comunque per un importo non superiore a 7.500,00 euro per ogni singolo intervento.

Per l’acquisto e l’installazione delle attrezzature finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive, possono essere concessi contributi con i fondi regionali in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore a 10.000,00 euro per ogni singolo intervento.

Qualora la domanda di contributo sia relativa ad un intervento funzionalmente connesso che consiste nella realizzazione di una o più opere edilizie finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive, congiuntamente all’acquisto e all’installazione di una o più attrezzature tra quelle indicate nel regolamento, l’ammontare del contributo complessivo massimo erogabile per la domanda è dato dalla somma dei due contributi dovuti per le singole tipologie di intervento.

 

Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’H di Peccioli (PI)
Ultimo aggiornamento: 25.06.2013

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Ultimo aggiornamento il 26 Giugno 2013 da Simona