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Gabriella Bertini e le sue lotte

Si svolgerà a Firenze, il prossimo 8 novembre, “La parità come obiettivo e la differenza come base di partenza”, un evento per ricordare Gabriella Bertini, donna con disabilità, poetessa e militante politica, che, grazie alle sue lotte pacifiche, riuscì a far aprire l’Unità Spinale di Firenze.

 

Una bella immagine di Gabriella Bertini che lavora a maglia mentre partecipa ad una manifestazione (dietro di lei un cartello con la scritta, in inglese, “I nostri corpi ci appartengono”).
Una bella immagine di Gabriella Bertini che lavora a maglia mentre partecipa ad una manifestazione (dietro di lei un cartello con la scritta, in inglese, “I nostri corpi ci appartengono”).

Divenne famosa negli anni ’60 per essere stata la prima donna paraplegica a guidare un’automobile. Ma Gabriella Bertini (1940-2015), donna con disabilità, poetessa e militante politica, è cara ai toscani soprattutto perché grazie alle sue lotte pacifiche, nel 1979, venne aperta l’Unità Spinale di Firenze. Per ricordarla, l’Associazione Toscana Paraplegici e Medicina Democratica hanno organizzato un evento intitolato La parità come obiettivo e la differenza come base di partenza”. Esso si svolgerà a Firenze, martedì 8 novembre, alle ore 16.00, presso il Teatro della Compagnia (Via Cavour 50r), nell’ambito del 38° Festival Internazionale di Cinema e Donne.

Due i momenti previsti. La proiezione del filmato Gabriella Bertini e le sue lotte” realizzato a cura dell’Associazione Toscana Paraplegici, e la presentazione del libroÈ tempo di travasare i sogni. Dall’Unità spinale a Casa Gabriella e altre lotte”, alla quale parteciperanno gli autori dello stesso: Giulia Malavasi, Donato Santandrea, e Fanny Di Cara.

Scarica il volantino dell’evento in formato pdf. (S.L.)

 

Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2016

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2016 da Simona