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I diritti dei bambini in simboli

Nel 2019 l’UNICEF Italia ha pubblicato “I diritti dei bambini in simboli”, un’opera che si propone di far conoscere anche ai più piccoli i principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza utilizzando il linguaggio della comunicazione aumentativa e alternativa (CAA). Pur non essendo una novità editoriale, la pubblicazione, edita dal Comune di Cremona e dalla Rete Bibliotecaria Cremonese, merita di essere conosciuta e divulgata.

La copertina dell’opera “I diritti dei bambini in simboli”, prodotta dall’UNICEF, è illustrata con il disegno dei visi di una moltitudine di bambine e bambini differenti. Al centro una mano regge un cartello con la scritta “i diritti dei bambini in parole semplici” tradotto nei simboli della comunicazione aumentativa alternativa (CAA).

Nel 2001 il Comitato Italiano per l’UNICEF (il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) ha prodotto il volume “I diritti dei bambini in parole semplici”, una pubblicazione consigliata ai bambini e alle bambine dai quattro anni in su per comunicare anche ai più piccoli i principi sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, attraverso un linguaggio semplice e disegni divertenti. L’opera costituisce la traduzione di un opuscolo prodotto dal Comitato inglese dell’UNICEF e realizzato da un gruppo di bambini e bambine che hanno riscritto alcuni articoli della Convenzione ONU, «quelli più attinenti alla realtà che li riguarda, con parole loro per spiegarli ai coetanei di tutto il mondo». Così è scritto nelle pagine introduttive della IV edizione (del 2014), che contiene i testi tratti da “Tutti i grandi sono stati bambini” di Daniele Novara e Lorella Boccalini (Edizioni Gruppo Abele, 2000), e le illustrazioni di Lorenzo Terranera.

Si tratta di un testo importante ed interessante perché invita anche gli adulti a far crescere i più piccoli e le più piccole nella consapevolezza che ci sono diritti che si acquisiscono sin dall’infanzia, per il solo fatto di essere parte della comunità umana. Qualche anno fa, nel 2019, un ulteriore passo nel promuovere la divulgazione della Convenzione ONU ha portato alla realizzazione de “I diritti dei bambini in simboli”, ovvero la traduzione de “I diritti dei bambini in parole semplici” nel linguaggio della comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) che caratterizza gli Inbook (in specifico sono stati utilizzati i Simboli Widgit Literacy symbols – WLS). La versione in simboli è edita dal Comune di Cremona e dalla Rete Bibliotecaria Cremonese, e curata dal Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese. Nel presentare l’opera, l’UNICEF Italia, a suo tempo, ha ringraziato Elisabetta Nava, promotrice del progetto realizzato dalla Rete Bibliotecaria Cremonese, Gruppo Inbook, Gianluca Galimberti, sindaco del Comune di Cremona, e l’assessora Rosita Viola, per aver condiviso il pensiero «che le fragilità, le disabilità sono in realtà un’opportunità per tutti perché ci stimolano ad agire, ad inventare nuovi percorsi per crescere insieme nell’esperienza e nella comunità. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno lavorato e creduto perché un bambino che sa leggere diventerà un uomo che pensa».

Non si tratta dunque di una novità editoriale, ma ne abbiamo scoperto l’esistenza solo recentemente, e poiché è ancora così raro l’uso della CAA per andare oltre la comunicazione funzionale, quella per soddisfare i bisogni immediati e primari, riteniamo importante contribuire a divulgare un’opera che parla di diritti. Ciò nella convinzione che le opere che parlano di diritti umani non scadono mai, e che far crescere i più piccoli e le più piccole con la consapevolezza dei diritti stessi forgerà adulti poco inclini a violarli. (Simona Lancioni)

 

Si ringrazia Martina Gerosa per la segnalazione.

 

Estremi della pubblicazione:

Comitato Italiano per l’UNICEF, I diritti dei bambini in simboli, liberamente tratto da “I diritti dei bambini in parole semplici” del Comitato Italiano per l’UNICEF; testi tratti da Daniele Novara e Daniela Boccalini, Tutti i grandi sono stati bambini, Torino, Edizioni Gruppo Abele, 2000; illustrazioni di Lorenzo Terranera; versione in simboli curata dal Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese; traduzione in simboli: Gruppo Inbook RBC; supervisione del testo in simboli: Antonio Bianchi; Simboli Widgit Literacy symbols (WLS), Cremona, Comune di Cremona – Rete Bibliotecaria Cremonese, 2019, 50 pagine.

 

Vedi anche:

Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

 

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2022 da Simona