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Il devastante impatto della pandemia sulle persone con disabilità

«Questo Rapporto mostra il devastante impatto della pandemia sulle persone con disabilità in Europa e come la maggior parte dei Governi abbia mancato ai propri obblighi legali nei loro confronti. Ma mostra anche come l’immediata e forte azione guidata dalle persone con disabilità e dalle loro organizzazioni rappresentative abbia costretto molti Governi a intraprendere azioni per garantire i loro diritti»: sono questi i temi al centro del Rapporto annuale sui Diritti Umani, realizzato dal Forum Europeo sulla Disabilità, e tutto dedicato all’impatto della pandemia sulle persone con disabilità. *

 

L’immagine scelta dal Forum Europeo sulla Disabilità, per illustrare il proprio Rapporto sull’impatto della pandemia nei confronti delle persone con disabilità. Oltre al logo dell’EDF sono raffigurate alcune persone con disabilità diverse, ognuna delle quali è isolata da un cerchio disegnato nel terreno, mentre dal cielo le molecole del coronavirus cadono come fiocchi di neve.

«Nella maggior parte dei casi, né l’Unione Europea né i vari Stati del Vecchio Continente sono riusciti a includere le persone con disabilità nella loro risposta alla pandemia, sia al proprio interno che nelle azioni al di fuori dei propri confini, portando in tal modo a un impatto devastante su quelle fasce di popolazione e a un’ulteriore loro esclusione, rispetto ai tempi precedenti alla pandemia».
Non lascia spazio a troppi dubbi l’assunto centrale su cui si basa la quinta edizione del Rapporto annuale sui Diritti Umani pubblicato in questi giorni dall’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, e tutto dedicato all’impatto della pandemia sulle persone con disabilità nel 2020 in Europa (se ne può trovare il testo integrale a questo link e in versione facile da leggere e da comprendere a quest’altro link).

«Questo rapporto – sottolineano altresì dall’EDF – costituisce solo l’inizio del nostro lavoro, una testimonianza di tutte le criticità su cui si dovrà continuare a lavorare a fondo, come già, del resto, si è incominciato a fare in quest’ultimo anno. Esso, infatti, mostra cosa sia successo alle persone con disabilità nelle diverse fasi della pandemia, di fronte a Governi la maggior parte dei quali ha mancato ai propri obblighi legali nei loro confronti. Ma mostra anche come l’immediata e forte azione guidata dalle persone con disabilità e dalle loro organizzazioni rappresentative abbia costretto molti Governi a intraprendere azioni per garantire i loro diritti». (Stefano Borgato)

 

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile Impact of COVID-19 on persons with disabilities, quinto Rapporto annuale sui Diritti Umani del Forum Europeo sulla Disabilità (in inglese) e il link al quale si trova la versione facile da leggere e da comprendere. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Marine Uldry (Ufficio Diritti Umani dell’EDF), marine.uldry@edf-feph.org.

 

* Il presente testo è già stato pubblicato su Superando.it, il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

Ultimo aggiornamento il 8 Aprile 2021 da Simona