Menu Chiudi

La filosofia sottesa alla Classificazione ICF

Qual è lo stato dell’arte nelle Valli Etrusche in merito all’utilizzo dell’ICF (ovvero, la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute) a vent’anni dalla sua approvazione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? È questo il quesito a cui tenterà di rispondere il convegno “La filosofia sottesa all’ICF”, organizzato dall’Associazione di Volontariato “In viaggio con noi”, con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo, che si terrà a Vada (Livorno), il prossimo 9 ottobre.

Un’illustrazione grafica dedicata al funzionamento umano raffigura la sagoma di una testa ritratta di profilo intorno alla quale compaiono ingranaggi, numeri, dati, strumenti e molti altri elementi.

Si svolgerà a Vada (Livorno), il prossimo 9 ottobre, il convegno “La filosofia sottesa all’ICF”, la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute secondo un approccio bio-psico-sociale. L’evento è organizzato dall’Associazione di Volontariato “In viaggio con noi” con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo, e si colloca nell’ambito del più ampio progetto “Pensare: un antidoto contro ogni forma di discriminazione” che ha come obiettivo quello di contribuire, mediante convegni e attività laboratoriali, a favorire il rispetto della varietà umana, e pertanto la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

I lavori saranno aperti alle ore 9.00 dai saluti di Maria Gloria Paggetti, presidente di “In Viaggio Con Noi”, dalla relazione di Orlando Quaglierini, anch’egli componente di “In Viaggio Con Noi”, e dai saluti di Donatella Pagliacci, direttrice della Società della Salute Valli Etrusche. Quindi interverranno: Daniela Bicchierini, responsabile dell’Unità Funzionale Servizio Sociale Non Autosufficienza e Disabilità, Lara Morucci, dirigente medica neuropsichiatra infantile, e Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo e presidente della Società della Salute delle Valli Etrusche.

L’ICF è uno strumento tecnico approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2001. Esso è utilizzato per misurare, classificare e codificare la salute e la disabilità secondo uno standard internazionale. Perché parlarne oggi a distanza di vent’anni dalla sua approvazione? Si chiedono i volontari di “In viaggio con noi”. Perché con il Decreto Legislativo 66/2017 (rivisto e corretto nel 2019), in materia di promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, l’ICF cessa di essere un suggerimento/raccomandazione dell’OMS, ed entra nel panorama normativo del nostro Paese divenendo vincolante per le Istituzioni italiane che operano nell’ambito della disabilità. Anche se, è bene ricordarlo, l’ICF non è circoscritto al solo contesto scolastico, ma riguarda l’intera vita delle persone. Da qui la necessità di comprendere quale sia lo stato dell’arte nelle Valli Etrusche in merito all’utilizzo di questo fondamentale strumento. Sarà questo l’oggetto principale di riflessione del congegno del 9 ottobre.

Come accennato il convegno si svolge a Vada, presso il Teatro L’Ordigno, in Via Aurelia Nord n. 176, dalle 9.00 alle 13.00.

Per partecipare al convegno è necessario registrarsi inviando una e-mail all’indirizzo assinviaggioconnoi@gmail.com. Sotto il profilo dell’accessibilità saranno garantiti i servizi di interpretariato LIS (lingua dei segni italiana), la trascrizione simultanea in italiano, testi facili da leggere, la traduzione degli abstract degli interventi in comunicazione aumentativa alternativa (CAA). All’ingresso della struttura saranno inoltre osservate le seguenti misure anti-covid: igienizzazione delle mani, misurazione della temperatura corporea, esibizione di un documento d’identità e del green pass. Ai/alle partecipanti è infine richiesto di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento.

 

Vedi anche:

Pagina Facebook dell’associazione In viaggio con noi.

 

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2021 da Simona