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Le dinamiche della violenza di genere nella disabilità

Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto “Artemisia. Reti antiviolenza accessibili”, promosso dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla Federazione LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà). Nei prossimi giorni vi saranno due presentazioni dell’iniziativa nella Città Metropolitana di Milano, il 12 ottobre a Cinisello Balsamo (in presenza) e il 20 ottobre a Rho (a distanza).*

Simon Vouet, “Ritratto di Artemisia Gentileschi” (1623 circa, Pisa, Palazzo Blu), la pittrice secentesca cui si ispira anche il nome del progetto promosso in Lombardia.

Favorire l’emersione e la presa in carico delle donne e delle ragazze con disabilità vittime di violenza: è l’obiettivo del progetto lombardo denominato Artemisia. Reti antiviolenza accessibili, promosso dalle Fondazioni SomaschiASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) e Centro per la Famiglia card. Carlo Maria Martini, insieme alla LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà).

Per l’iniziativa sono in programma nei prossimi giorni due presentazioni nella Città Metropolitana di Milano, la prima delle quali giovedì 12 ottobre a Cinisello Balsamo (Auditorio “Il Pertini”, Largo Don Giussani, ore 9.30-12.30), organizzata dal Comune di Cinisello Balsamo e dal Centro Antiviolenza Ve.Nu.S, con apertura introduttiva affidata a Giorgia Colombo della Fondazione Somaschi.
Interverranno quindi Laura Abet e Marina Sambiagio della LEDHA (Presa in carico e discriminazione intersezionale della donna quando è persona con disabilità), Silvia Lena del CEAS e Giorgia Colombo (Le dinamiche della violenza di genere nella disabilità), Alessandra Govi, capofila della Rete Antiviolenza e Chiara Maria Rossi del Centro Antiviolenza Ve.Nu.S (Centro Antiviolenza e Case rifugio nella rete antiviolenza VeNuS – Verso Nuove Strade).

La seconda presentazione, invece, sarà a distanza (piattaforma Zoom) ed è prevista per venerdì 20 ottobre a Rho (ore 9.30-12.30), organizzata dal Comune di Rho e dalla Rete di Centri Antiviolenza HARA. Ricomincio da me.
Vi parteciperanno le già citate Laura Abet e Marina Sambiagio della LEDHA, Silvia Lena e Giorgia Colombo, presentando i medesimi interventi di Cinisello Balsamo, seguite da Emanuela Grisanti della Fondazione Somaschi (Centro Antiviolenza e Case rifugio nella rete antiviolenza HARA, Ricomincio da me). (Stefano Borgato)

Per entrambi gli incontri è obbligatoria l’iscrizione (tramite questo link). Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@ledha.it.

 

* Il presente contributo è già stato pubblicato su «Superando.it», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

Vedi anche:

LEDHA – Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2023 da Simona