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Newsletter del centro Informare un’h, 30 luglio 2020

Pausa estiva
Il centro Informare un’h resterà chiuso le prime due settimane di agosto per la pausa estiva. Le attività riprenderanno lunedì 17 agosto 2020.
La pandemia ha cambiato i nostri ritmi, e per alcune persone – pensiamo soprattutto alle persone con disabilità e le loro famiglie – è stata particolarmente dura. Ci auguriamo che il peggio sia passato e che l’estate ci aiuti a trovare le energie per la ripartenza.

Toscana, partiranno a settembre i “Percorsi formativi per comunità accessibili”
Si terranno dal 15 settembre fino all’11 novembre i “Percorsi formativi per Comunità Accessibili” organizzati dalla Regione Toscana, in collaborazione con Anci Toscana, e rivolti agli operatori del sistema toscano. I percorsi sono gratuiti, si terranno in modalità e-learning, e mirano ad implementare il livello di conoscenza sulle problematiche connesse all’accessibilità e usabilità ambientale e al superamento delle barriere per il raggiungimento dell’inclusione sociale e della vita indipendente delle persone con disabilità.

MoMA, al via “Disabilità, uguaglianza e musei”
Si chiama “Disabilità, uguaglianza e musei” e l’ha lanciata il MoMA, il Museo d’Arte Moderna di Manhattan (New York), l’iniziativa che prevede un intervento di formazione sui temi dell’accoglienza delle persone con disabilità rivolto al personale del Museo, e la realizzazione di una serie di interviste filmate nelle quali i/le newyorkesi con disabilità che condividono la passione per l’arte esprimono le loro considerazioni. L’iniziativa ruota intorno alle celebrazioni di luglio, mese dedicato all’orgoglio per la disabilità, e alla ricorrenza del trentesimo anniversario dell’approvazione dell’American with Disabilities Act (ADA).

Anffas, richieste al Presidente del Consiglio a tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettive
Emanazione dei LEP (Livelli essenziali degli interventi e delle prestazioni sociali); innalzamento delle indennità e delle pensioni delle persone con disabilità in situazione di povertà; riconoscimento e sostegno della figura del caregiver familiare; rendere effettivo il diritto delle persone con disabilità ad ottenere il proprio progetto individuale e personalizzato di vita ed il proprio “budget di progetto/salute”; garantire anche alle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo il diritto al voto. Sono queste, in estrema sintesi, le principali richieste contenute in una mozione che l’Anffas ha rivolto al Presidente del Consiglio per porre rimedio alle tante criticità riscontrate dalle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dalle loro famiglie, criticità acuitesi durante la pandemia.

Di narrazioni tossiche, omicidi e disabilità
Dopo esserci già occupati, con una riflessione sul lavoro di cura, della vicenda accaduta pochi giorni fa a Saltrio (Varese), nella quale una donna cieca di 31 anni è morta uccisa dal padre che poi si è suicidato, ritorniamo sull’argomento dando ben volentieri ospitalità alle considerazioni su come il caso sia stato narrato dai media elaborate da Sara Carnovali, dottoressa di ricerca in Diritto costituzionale, autrice di diverse pubblicazioni scientifiche in tema di diritti delle persone con disabilità, discriminazioni multiple, diritti sociali, migranti e giustizia costituzionale.

Il problema degli alunni e delle alunne senza documentazione della disabilità
Gli alunni e le alunne che non hanno potuto effettuare la visita per il riconoscimento di persona con disabilità, a causa del blocco dovuto all’emergenza Covid-19, rischiano di non poter avere, nel prossimo anno scolastico, né il sostegno, né le altre misure previste per coloro che sono certificati con disabilità. «Ci si augura pertanto – viene sottolineato dall’Osservatorio Scolastico dell’AIPD – che il Ministero intervenga urgentemente, anche con la necessaria flessibilità, per evitare che molti alunni e alunne si ritrovino senza la possibilità di godere dei diritti per loro previsti».

Scuola, i banchi anti Covid sono “i meno inclusivi del mondo”. E non sono “antisismici”
Jacopo Melio: inadatti a “bambini con deficit di attenzione e iperattività, autismo o sovrappeso”. Valeria Alpi: “Trappola mortale per chi ha problemi motori ma non è in carrozzina”. Sindaco di Amatrice: “Abbiamo sempre detto ai ragazzi di nascondersi sotto i banchi in caso di scossa. E ora?”

Riaprono i Centri diurni per persone con disabilità
Le Regioni Marche ed Emilia-Romagna hanno deliberato le regole per la riapertura dei Centri diurni per le persone con disabilità nello stesso giorno. Una coincidenza, ma in realtà l’impostazione normativa è diversa. Tutte e due le regioni sono attente alle precauzioni necessarie in questo periodo.

Meno ostacoli con il disability manager (ma pochi lo conoscono)
In Italia è una figura professionale non ancora molto diffusa. Il suo compito è di individuare risposte su misura per persone disabili e facilitarne l’inclusione.

Aiuto al suicidio, Marco Cappato e Mina Welby assolti per il caso Trentini
Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi di carcere, il minimo della pena per casi simili. La Corte nei fatti equipara i trattamenti farmacologici al sostegno vitale garantito da macchinari.

Caregiver familiare: ma lo stipendio non è una conquista
Il rischio? Che lo Stato così creda «di aver assolto il suo compito». Marco Espa (ABC): «bisogna spostare invece l’attenzione sulla possibilità che la persona con disabilità abbia un suo progetto di vita sostenuto con un congruo finanziamento. Abbiamo visto centinaia di donne rientrare al lavoro e uscire dai loro “arresti domiciliari” grazie ai piani personalizzati: perché sostenute, appunto, non perché stipendiate».

Autismo, ecco il localizzatore che riduce il rischio di scomparsa delle persone
Iniziativa di Fondazione Vodafone e dell’associazione Cervelli Ribelli. A settembre la presentazione dei primi due prototipi del progetto. Gianluca Nicoletti: “Finalmente la possibilità concreta di realizzare il primo vero ‘ausilio tecnologico’, studiato per dare maggiore sicurezza di movimento e quindi facilitare l’autonomia delle persone autistiche”.

Un presidio simbolico promosso dall’Associazione Vita Indipendente Toscana
Ha preso il via dal 27 luglio e si protrarrà per più giorni consecutivi, davanti alla sede di Firenze della Presidenza della Regione Toscana, un presidio simbolico promosso dall’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente), per sollecitare la Regione stessa ad aumentare le risorse per la vita indipendente delle persone con disabilità grave. Il riferimento diretto di tale iniziativa è una recente Delibera della Giunta Regionale, riguardante le “Linee di indirizzo regionali per la presentazione dei progetti di vita indipendente”, ritenuto «del tutto insoddisfacente» dall’AVI Toscana.

“Rising phoenix”: Bebe Vio nel docufilm Netflix sulle paralimpiadi
Dal 26 agosto sulla piattaforma di streaming, il docufilm racconta la storia dei giochi paralimpici. Dalle macerie della seconda guerra mondiale al terzo evento sportivo più grande del pianeta.

Morbo di Parkinson. Nuove indicazioni per l’approccio terapeutico alla malattia
I risultati di uno studio sperimentale pubblicato su Neuropathology and Experimental Neurology condotto dal Mario Negri Irccs, in collaborazione l’Università dell’Insubria dimostrerebbero la differente risposta all’infiammazione di alcune cellule non neuronali strategia terapeutica.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2020 da Simona