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Newsletter del centro Informare un’h, 17 dicembre 2020

Qual è l’impatto del COVID-19 sui caregiver informali?
C’è tempo sino al 15 gennaio 2021 per rispondere al questionario online e partecipare allo “Studio sulle conseguenze del COVID-19 sui caregiver informali in Italia e in Europa” condotto da Eurocarers (Associazione europea a supporto dei caregiver), in collaborazione con il Centro Ricerche Economico-Sociali dell’IRCCS INRCA di Ancona. Lo studio è rivolto ai/alle caregiver informali ed è finalizzato documentare e analizzare come l’epidemia da COVID-19 possa aver avuto un impatto su molti aspetti importanti della loro vita, nonché a richiedere servizi di supporto migliori, adeguati e su misura per soddisfare le loro esigenze.

Anffas, le persone con disabilità siano tra le prime a ricevere i vaccini anti Covid-19
Roberto Speziale, presidente dell’Anffas Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), rivolge un accorato appello alle Istituzioni affinché le persone con disabilità e i loro familiari siano inserite tra le categorie a rischio da considerare prioritarie nella prossima campagna vaccinale anti Covid-19. Infatti, ad oggi, nonostante le ripetute richieste di chiarimento, non vi è alcuna certezza che queste siano incluse tra le categorie di soggetti che per prime riceveranno un vaccino, la qual cosa rappresenterebbe un gravissimo atto di discriminazione. Ben volentieri diamo spazio all’appello dell’Anffas, del quale, come centro Informare un’h, condividiamo i contenuti.

Una volta di più: accompagnamento e pensione d’invalidità non fanno reddito
«Sia la pensione di invalidità che l’indennità di accompagnamento esulano dalla nozione di “reddito” ai fini del calcolo ISEE, in quanto non costituiscono incrementi di ricchezza, ma importi riconosciuti a titolo meramente compensativo o risarcitorio a favore delle situazioni di disabilità»: lo ha sancito una volta di più una recente Sentenza del Consiglio di Stato, imponendo al Comune di Parma di annullare quel regolamento relativo ai progetti di vita in favore delle persone con disabilità, che si era mosso in senso contrario.

Un caregiver dev’essere accanto alla persona con disabilità grave ricoverata
«Siamo consapevoli dello sforzo e della dedizione che i sanitari impiegano per tutti i pazienti, rischiando essi stessi il contagio. Ai percorsi di cura, però, occorre aggiungere un protocollo che preveda la presenza di un caregiver accanto alla persona con disabilità grave ricoverata»: a chiederlo con forza è Tiziana Grilli, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dopo il caso della donna con sindrome di Down, morta per Covid al Policlinico di Catania, lontana dai familiari che sempre si erano presi cura di lei.

Pisa “a portata di mano”, l’iniziativa di Confesercenti per rilanciare il territorio
Sono previsti anche accorgimenti di accessibilità nella realizzazione delle miniature artigianali delle principali attrazioni turistiche della città prodotte per “Pisa in miniatura”, la recente iniziativa promossa da Confesercenti Toscana Nord per rilanciare il territorio toscano. Le miniature saranno utilizzate per la creazione di una mostra itinerante in cui le opere saranno letteralmente “a portata di mano”. Esse inoltre saranno accompagnate da pannelli divulgativi bilingue dal contenuto storico e aneddotico, da un sistema di lettura tattile per persone cieche, e da frammenti di materiale reale di costruzione dei rispettivi monumenti.

Se assumere disabili è obbligatorio, come mai solo tre su dieci hanno un lavoro?
A vent’anni dalla legge che impone un certo numero di assunzioni, per chi ha una disabilità trovare un impiego resta un miraggio. Quasi un’azienda su due non è in regola con le “quote di riserva”. E, a partire dalle aule scolastiche, si fa troppo poco per favorire l’integrazione.

L’inclusione lavorativa delle persone disabili
Secondo il cosiddetto “modello sociale”, nel quale viene riconosciuta l’intrinseca uguaglianza di ogni persona, occorre attuare una prassi inclusiva globale nei contesti lavorativi al fine di abbattere le barriere fisiche, virtuali e culturali, e consentire un cambio di mentalità sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, passando dal pregiudizio sulle loro capacità alla concreta valorizzazione delle differenze, ritenendole sempre più potenzialità dei team e delle organizzazioni. Per barriere culturali si intendono anche quelle delle stesse persone disabili che devono mettersi in gioco, pretendendo pari opportunità e rispetto, ma consci nel contempo dei doveri in quanto cittadini e lavoratori.

Natale, 407mila badanti faranno gli straordinari?
Secondo l’osservatorio Domina, se i figli non potranno trascorrere le festività con i genitori le badanti dovranno restare ad accudire gli anziani anche a Natale. I dati del Rapporto annuale: 50.401 assunzioni solo a marzo 2020, (+58% rispetto a marzo 2019), perché solo chi era in regola poteva andare al lavoro durante il lockdown. Gasparrini: “Da affrontare il tema della sicurezza: impossibile il distanziamento”.

Rinunciare al Natale di sempre: facciamolo anche per i guaritori
«Facciamo che il grande regalo che ci facciamo è dimostrare rispetto per chi ci sta offrendo la propria energia vitale alla salvaguardia dell’umanità intera. E usiamo questo Natale di intimità e raccoglimento per riscoprire o scoprire come questa esperienza ci ha cambiati» è l’invito della psicologa e autrice de “Il guaritore infetto. La cura ai tempi del Coronavirus”.

La disabilità in una graphic novel. Arriva la storia della (graffiante) “Fabiola con l’acca”
Presentato l’e-book accessibile “Piacere, Fabiola!” e un’anteprima dell’audiolibro ideato, scritto e disegnato da Lorenzo Pierfelice, art director di SuperAbile Inail. Pinzello (Inail): “Un invito a guardare la disabilità con consapevole leggerezza”. Trasatti: “Frutto di ricerca del linguaggio più adeguato per rappresentare le diversità”.

I non vedenti potrebbero vedere di più!
«Ma non si tratta né di una cura innovativa, né di un’operazione chirurgica! Ciò che infatti potrebbe far vedere di più a un cieco, è la fruibilità di tutti i luoghi fisici e virtuali della cultura», lo dicono dall’UICI di Roma, che su tale tema ha lanciato la petizione denominata “I non vedenti potrebbero vedere di più”, per porre appunto l’attenzione sull’accessibilità culturale, basandosi su quattro passaggi fondamentali: l’audiodescrizione per i film e gli audiovisivi, l’accessibilità agli eventi, quella ai musei e ai luoghi di cultura e quella nei bandi riguardanti le attività culturali.

Disabilità, cresce la rete delle sale blu: 332 le stazioni attive
Altre 9 stazioni attive con i servizi per le persone a mobilità ridotta dal 13 dicembre. “L’emergenza sanitaria ha inciso sulle operazioni di ampliamento del circuito”.

Sette ricerche sulla Sla vincono la Cal for projects 2020
Annunciati durante un webinar sulla ricerca scientifica d’eccellenza i progetti vincitori del Bando di AriSla con i quali, ha detto Mario Melazzini: «Puntiamo ad avvincinarci e indentificare una soluzione per contrastare la malattia». Tra i partecipanti all’incontro il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, il responsabile scientifico AriSla, Anna Ambrosini, e i ricercatori finanziati di Milano, Pavia, Padova, Torino, Trieste e Verona.

Salute Mentale. Le disuguaglianze regionali sempre più evidenti. Ecco la situazione nei 21 sistemi di cura per la salute mentale italiani
L’analisi, realizzata dalla Società italiana di epidemiologia psichiatrica, offre un quadro della situazione attuale e dell’andamento dei principali indicatori di struttura e attività del sistema di cura per la salute mentale. Per ciascuna Regione viene riportato il “posizionamento” rispetto agli indicatori SIEP in termini di variazione percentuale tra il valore di riferimento nazionale e il valore che l’indicatore assume nella specifica Regione. Ecco qual è la situazione.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2020 da Simona