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Newsletter del centro Informare un’h, 2 dicembre 2021

Legge Delega e progetto di vita delle persone con disabilità
Consiste in un ricco programma di esposizione di relazioni e tavoli di lavoro l’evento “Legge Delega e progetto di vita delle persone con disabilità. Politiche future per le pari opportunità”, in cantiere a Pisa per il prossimo 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Numerosi gli Enti istituzionali e non della città ospitante che lo hanno promosso prevedendo anche la partecipazione delle Associazioni delle persone con disabilità del territorio.

Il nuovo Piano strategico nazionale sulla violenza di genere e le donne con disabilità
Dall’esame del Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023, approvato nei giorni scorsi, risulta che esso, pur con qualche lacuna, contiene sufficienti elementi per predisporre un Piano operativo concretamente tutelante per le donne con diverse disabilità nelle aree strategiche individuate dai quattro Assi in cui è strutturato il Piano stesso. Ma verosimilmente ciò si verificherà solo se nella stesura del Piano operativo ci sarà il coinvolgimento delle Associazioni di persone con disabilità, non solo per una verifica dell’accessibilità dei servizi – che comunque rimane imprescindibile –, ma anche per una disamina complessiva dell’intero sistema antiviolenza alla luce delle competenze in tema di disabilità di cui Associazioni stesse sono depositarie.

EDF: anche le donne con disabilità hanno diritto a una vita libera dalla violenza
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne arriva un forte messaggio dal Comitato delle Donne del Forum Europeo sulla Disabilità: «Mai più violenza contro le donne con disabilità! Noi donne con disabilità, consapevoli, visibili e diverse affermiamo il nostro diritto a una vita libera dalla violenza!» Infatti, nonostante i numerosi trattati internazionali, i testi programmatici ed altri fondamentali e autorevoli indirizzi sanciscano il riconoscimento ed il rispetto dei loro diritti umani, ancora oggi migliaia di donne con disabilità dell’Unione Europa sono vittime della violenza maschile, pertanto l’EDF individua sette priorità per contrastare il fenomeno, in particolare, ma non solo, nell’interno del sistema giudiziario.

Uno spot contro la violenza di genere riconosce che ci sono donne particolarmente discriminate
Prende le mosse dall’obiettivo 5 – quello sulla parità di genere – dell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile, che si propone, tra le altre cose, di prevenire la violenza e proteggere le donne, lo spot realizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Esso ha anche il pregio di toccare anche temi meno conosciuti dai più come, la tutela delle minoranze (come le migranti, le rifugiate e donne con disabilità), e la violenza assistita.

L’ambizione di mostrare le storie ed i ritratti delle donne con disabilità
È stato presentato il 30 novembre il libro scaturito dall’omonimo progetto editoriale “Diventerai diamante: racconti fotografici di donne, disabilità e diritti”, ideato da Sergio Santinelli. Ad organizzare l’evento è la UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, alla quale andrà anche parte del ricavato della vendita dell’opera.

I diritti, la forza e l’essere donna nella terra di Calabria
Nascere donna in terra di Calabria significa scontrarsi col fatto che l’emancipazione civica delle donne calabresi è ancora un processo incompiuto. Nascere donna con una disabilità nella terra di Calabria significa scontrarsi anche con quella subcultura che considerano la menomazione come un elemento totalizzante. Ma le donne con disabilità calabresi possono ribellarsi a tutto questo mettendo in campo la forza necessaria a conseguire ciò che realmente vogliono e coltivando il proprio pensiero critico. È un’analisi lucida, quella proposta da Annamaria Palummo, consigliera nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), alla quale ben volentieri diamo spazio.

La lunga marcia per i diritti delle persone con disabilità
Tra le numerose iniziative legate alla Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si celebra il prossimo 3 dicembre, merita di essere segnalata “Da un campo estivo inclusivo alla Convenzione ONU: la lunga marcia per i diritti delle persone con disabilità”, un evento realizzato in collaborazione con la Presidenza della Camera dei Deputati e Netflix. Si tratta di un’iniziativa che intende indagare il percorso di accrescimento della consapevolezza e di rivendicazione dei diritti che ha portato le persone con disabilità ad inscrivere le proprie istanze nella cornice dei diritti umani.

Una Legge subito per i caregiver familiari!
Come già in passato, la Consulta delle Persone con Disabilità di Massa-Carrara torna a rivolgere alle Istruzioni un accorato appello affinché venga approvata al più presto una Legge che tuteli la figura del caregiver familiare. Lo fa con una lettera aperta che era partita per avere una valenza provinciale, ma ha finito per riscuotere adesioni di ben più ampio raggio non solo da Enti e Associazioni di settore, ma anche da ben 64 CPO – Comitati Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di altrettante città. La situazione dei/delle caregiver è drammatica, urgente e trasversale: una legge che disciplini la materia non è più rinviabile!

E se i caregiver non ci fossero davvero?
E se i caregiver non ci fossero davvero? Si intitola così il report che sintetizza i risultati di “Ho diritto a …”, una campagna online rivolta ai e alle caregiver volta a promuoverne i diritti, la salute, la qualità della vita e la visibilità, realizzata da Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, in collaborazione con Coordinamento regionale delle Associazioni dei malati cronici e rari (CrAMCR). L’iniziativa ha coinvolto 200 caregiver che hanno espresso i propri bisogni ed inviato le proprie testimonianze.

La Disability Card diventa realtà
È una tessera che permetterà un più facile accesso ai vari servizi, da parte delle persone con disabilità, nonché la riduzione della burocrazia, in un regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea: questo, in rapida sintesi, il senso della Disability Card, strumento per la cui realizzazione è impegnata ormai da anni in prima linea la Federazione FISH e che è stato pubblicamente presentato oggi, 1° dicembre, durante una conferenza stampa presso la Presidenza del Consiglio.

C’è ancora tanto da fare contro l’intolleranza e l’odio verso la disabilità
Sconcertano, ma fanno capire quanto ancora ci sia da fare, per tentare di arginare tali fenomeni, i dati della nuova “Mappa dell’Intolleranza” di Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, basata sui tweet prodotti da gennaio a ottobre di quest’anno, secondo cui «l’odio online diminuisce ma si radicalizza, colpendo specie le donne che lavorano, le persone con disabilità e i musulmani». Significativo è pure che termini come “demente”, “mongoloide”, “cerebroleso” o “handicappato” si usino in modo dispregiativo anche verso altre categorie, sintomo di «un lessico venato di frustrati stereotipi».

Il Pnrr e la disabilità: partire dal sistema o partire dai territori?
Oltre alla legge delega attualmente in discussione alla Camera, nel Pnrr ci sono altri punti che riguardano le persone con disabilità. A cominciare dal ripensamento dei servizi: da luoghi di accoglienza esclusivi e riservati a luoghi che assumano un mandato più largo dell’accoglienza, di accompagnamento della vita. Il Dopo di Noi e la trasformazione che i Centri diurni hanno vissuto in epoca Covid sono due esempi di un percorso possibile.

“Dopo di noi”: solo il 19% degli italiani lo considera un peso per le famiglie
Appuntamento giovedì 3 dicembre con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti giornalistici del Premio Franco Bomprezzi. Nell’occasione sarà presentata da Swg la prima ricerca sulla percezione degli italiani su disabilità, discriminazione e sul ruolo dello Stato e dei cittadini.

Con Pietro Scidurlo oltre le barriere, sui percorsi della fede e della cultura
«La vita finisce solamente se io credo che quella parte di me che non c’è più era la più importante e il cammino insegna questo: a lasciar andare ciò che non c’è più per abbracciare e fare spazio a ciò che c’è ora»: è questo, in estrema sintesi, il senso, o meglio uno dei tanti significati, dell’esperienza di Pietro Scidurlo, quarantatreenne di Somma Lombardo (Varese), pioniere in Italia del trekking di lungo raggio per persone con disabilità. Andiamo a conoscerlo, insieme a Free Wheels, l’Associazione da lui fondata.

“Non voglio finire in una struttura. Adottatemi”: l’appello di un uomo disabile rimasto solo
Giuseppe ha 56 anni, vive in Campania e ha un’invalidità al 100%, dovuta a problematiche fisiche e psichiche. Da quando è morto il padre, vive da solo e riceve solo quattro ore di assistenza domiciliare. Il suo appello. “Passo le giornate sul letto e sono depresso. Ho paura del futuro. Ho scritto a tanti, ma nessuno mi risponde”.

Sclerosi Multipla. Per clinici e pazienti serve meno ospedale e più territorio. Le riflessioni a Camerae Sanitatis
In Italia vivono circa 130mila persone con Sclerosi Multipla. Le nuove diagnosi sono 3.600 all’anno. Si tratta di una malattia cronica, progressiva ed invalidante. Negli anni è stato fatto molto per garantire alle persone con SM un’assistenza sanitaria ottimale, tuttavia la pandemia da Covid ha evidenziato che sono ancora molte le sfide da affrontare. A Camerae Sanitatis iun importante incontro per migliorare l’accesso alle terapie e la qualità di vita delle persone con SM.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF)nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2021 da Simona