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Newsletter del centro Informare un’h, 2 maggio 2024

Violenza di genere: nella Direttiva Europea importanti prescrizioni a tutela delle donne con disabilità
Le donne esposte a discriminazione intersezionale, tra le quali rientrano le donne con disabilità, corrono un rischio maggiore, rispetto alle altre, di subire violenze di genere, e gli Stati membri dell’Unione Europea devono prestare la dovuta attenzione a questo aspetto adottando misure specifiche per loro: è questa una delle tante prescrizioni a tutela delle donne con disabilità contenute nella “Direttiva Europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica” adottata pochi giorni fa. La stessa scelta del Parlamento Europeo di utilizzare lo strumento della Direttiva per disciplinare la materia potrebbe rivelarsi ancora più efficace, rispetto ad altri strumenti già esistenti, nel contrastare il fenomeno della violenza di genere.

Catania, un corso di formazione per accogliere donne con disabilità vittime di violenza
Si svolgerà tra maggio e giugno il corso di formazione online per operatori ed operatrici della Rete Antiviolenza della Città Metropolitana di Catania dal titolo “La violenza maschile sulle donne con disabilità”. L’apprezzabile iniziativa rientra nell’àmbito di “Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza”, un progetto ideato e coordinato dall’Associazione Thamaia – Centro antiviolenza di Catania, con il supporto di sedici tra partner istituzionali e della società civile, ed il contributo della Fondazione Con il Sud.

Per votare informati e consapevolmente alle elezioni europee
In vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha presentato la propria “Guida alle elezioni europee”, curata da Francesco Cadelano e Carlotta Leonori e realizzata nell’àmbito del lavoro che da anni la stessa AIPD conduce, per aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome Down sul loro ruolo di cittadini attivi. Si tratta infatti di uno strumento scritto in “Easy to Read” (“linguaggio facile da leggere e da comprendere”), per affrontare il tema e arrivare preparati al seggio, sapendo cosa portare e come comportarsi.

Metti una firma per la UILDM
Da più di 60 anni l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare è una comunità che vive e si interseca all’interno di altre ponendo al centro della sua visione le persone. Tra le sue forme di finanziamento vi è il 5×1000. Destinarlo alla UILDM significa aiutare a rendere sostenibili le proprie azioni, i servizi offerti, i progetti utili a migliorare la vita di chi ha una patologia neuromuscolare. «Magari non ci credi, ma quando vai dal commercialista con il Codice Fiscale della UILDM 80007580287 ci stai davvero aiutando a cambiare il mondo», spiega Marco Rasconi, il presidente nazionale della UILDM.

Dedicato a chi vorrebbe classi separate per bambini e bambine con disabilità
Oggi dedichiamo una foto a chi pur dicendo «di non essere specializzato in disabilità» e dichiarando poi di «essere stato frainteso», aveva sostenuto la necessità di «classi separate per i bambini con disabilità», perché «la vita è dura» e bisogna «liberare ali e cervelli di chi sa o vuole volare». È una foto tra tante altre che avremmo potuto scegliere, di persone con disabilità che hanno “saputo volare”, ma è particolarmente significativa, anche in vista delle prossime elezioni europee, perché raffigura Mar Galcerán, donna con sindrome di Down, che dal 2023 è deputata nel Parlamento spagnolo.

Oggi la fragilità è un tema sociale: una guida alla volontaria giurisdizione
«Oggi la fragilità non è più solo un problema giudiziario, ma è diventato un vero e proprio tema sociale. Occorre dunque fare un lavoro di rete, valorizzare le attività di volontariato, il Terzo Settore e tutti gli enti intermedi, per rendere effettivo l’esercizio dei diritti da parte dei soggetti più fragili»: lo hanno dichiarato i rappresentanti del Consiglio Nazionale del Notariato, presentando alla Camera la guida “Volontaria giurisdizione. Il notaio e le fragilità sociali: una nuova disciplina per i minori e i soggetti incapaci”, realizzata insieme a numerose Associazioni dei Consumatori.

I Bendagnez: una canzone ed un cartoon per raccontare i difetti visivi dei più piccoli
Una community su Instagram (@Bendagnez), una canzone e un cartoon per spiegare a mamme e bambini che mettere un cerotto occlusivo per curare i disturbi visivi è un disagio passeggero e che in tanti lo vivono insieme a loro. Sia la canzone – “La canzone dei Bendagnez, i bambini con gli occhi colorati” –, che il cartoon sono disponibili sulle le piattaforme online. Ora, a questi strumenti, è andata ad aggiungersi anche una pubblicazione: “Gli occhi dei bambini. La salute degli occhi dei bambini” (Edizioni Sonda, 2024).

Un “mentor”, per accompagnare giovani con disabilità dalla scuola al lavoro
Si chiama “mentor” ed è una nuova funzione nata nell’àmbito dei servizi alla persona e del supporto sociale, allo scopo di accompagnare ragazze e ragazzi con disabilità che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori a orientarsi nel mondo del lavoro. L’iniziativa nasce nell’àmbito di “Inclusi. Dalla scuola alla vita, andata e ritorno”, progetto triennale selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini e il percorso formativo “Mentor: strumenti e strategie per promuovere la partecipazione lavorativa e qualità di vita”, dopo poco più di un anno ha portato ai primi dieci mentor d’Italia.

Un locale tecnologicamente assistito per diagnosi precoci di autismo
L’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze ha inaugurato presso l’Unità di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’IRCCS Santa Maria Nascente – Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano un locale tecnologicamente assistito per le osservazioni, le valutazioni e i trattamenti dei bambini/bambine con disturbo dello spettro autistico. In tale struttura, dunque, grazie a tecnologie e strumenti innovativi, sarà possibile acquisire nuove preziose conoscenze in questo settore.

“Ho firmato il contratto!”, racconti ed emozioni di lavoratori con sindrome di Down
In occasione della Festa del 1° maggio, AIPD diffonde le videotestimonianze di quattro lavoratori da poco assunti a tempo indeterminato. E ricorda: “Lavorare è importante, ma bisogna anche imparare a lavorare. Formazione e tirocini sono fondamentali.

1° Maggio, Pizzaut lo celebra con assunzioni e la flotta PizzAutoBus
La flotta di 12 Food Truck girerà per la Lombardia e per l’Italia per moltiplicare le occasioni di inclusione. L’obiettivo è averne uno per ogni provincia.

Aggiornamento LEA: dal Sen. Crisanti un’interrogazione per chiedere lo stato di elaborazione del Nomenclatore
Tra le criticità rilevate l’impossibilità di sapere per quali malattie e terapie non siano ancora stati approvati i corrispondenti LEA.

Intervento alla cataratta sia garantito a tutti: appello di UICI
Preoccupazione per le tariffe dei Lea, che potrebbero prevedere una riduzione dei rimborsi destinati alle regioni per coprire i costi necessari a garantire gli interventi di cataratta da parte del Sistema sanitario nazionale.

Inclusività, nella Città dei bambini e dei ragazzi di Genova arriva la comunicazione aumentativa alternativa
Si chiama “A.A.C.cessible Culture: museums for everyone developing the Alternative Augmentative Communication Tools” il progetto europeo- come si apprende dai media- promosso dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro che approda alla Città dei Bambini e dei Ragazzi di Genova, rendendo l’esperienza di visita più inclusiva anche per i ragazzi con deficit comunicativi e cognitivi.

Quando il Long Covid diventa una nuova disabilità: parla un paziente
Il Long Covid è una sindrome multisistemica debilitante con andamento cronico che interessa persone di tutte le età. Si sviluppa dopo l’infezione da SARS-CoV-2 e comprende vari sintomi molto variabili che persistono per più di 12 settimane consecutive fino ad anni dopo la fase acuta, comportando un generale peggioramento della qualità della vita, un diffuso danno globale alla salute, la drastica riduzione dei rapporti sociali, costringendo spesso le persone ad abbandonare il proprio lavoro. Una vera e propria nuova disabilità, quindi, della quale abbiamo parlato con una persona che ne soffre.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.

Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 2 Maggio 2024 da Simona