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Newsletter del centro Informare un’h, 24 marzo 2022

Assolta la madre di Yaska, cosa possiamo ancora fare per Yaska e la sua famiglia?
Ieri, 23 marzo 2022, si è tenuto il presidio organizzato dall’Associazione Diritti alla Follia per denunciare la sistematica violazione dei diritti umani di Yaska, una donna interessata da schizofrenia residente a Firenze, che oggi ha 31 anni. Yaska dal 4 agosto 2015 è stata sottratta alla famiglia, istituzionalizzata, sottoposta ad interdizione e vive tuttora in uno stato di segregazione. Il presidio si è svolto in concomitanza con il processo nei confronti di Jeanette Fraga, madre di Yaska, per l’accusa di concorso in violenza sessuale a danno della figlia. Fraga è stata assolta perché “il fatto non sussiste”. Diamo conto dell’iniziativa di ieri, e proponiamo qualche ulteriore riflessione.

Anche la UILDM chiede la fine della segregazione di Yaska
Come centro Informare un’h seguiamo da un po’ vicenda di Yaska, la donna interessata da schizofrenia residente a Firenze esposta ad una sistematica violazione dei diritti umani a causa della sua disabilità e del suo genere*. Il caso è seguito dall’Associazione Diritti alla Follia che sta organizzando per il prossimo 23 marzo un presidio per denunciare la segregazione a cui Yaska è ancora soggetta, e chiederne la fine. Sino ad ora del fatto si sono occupati alcuni media, ma non l’associazionismo delle persone con disabilità. Per questo ci sembra un ottimo segnale politico che la UILDM abbia espresso vicinanza a Yaska e alla sua famiglia, abbia condannato le violazioni dei diritti umani e abbia chiesto alle Istituzioni di intervenire per porre fine alla segregazione della donna.

La FISH aderisce all’appello per liberare Yaska
Dopo la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che, come abbiamo riferito, ha aderito all’iniziativa intrapresa dall’Associazione Diritti alla Follia per liberare Yaska, una giovane donna interessata da schizofrenia che ha subito molteplici violazioni dei diritti umani ed è tuttora soggetta a segregazione, anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento Handicap) si unisce all’appello per porre fine alla segregazione di Yaska.

Le emergenze umanitarie e le Associazioni di persone con disabilità
«Senza il coinvolgimento delle organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie – scrive Giampiero Griffo, tracciando una storia delle varie azioni riguardanti le persone con disabilità negli interventi di emergenza e umanitari – è quasi impossibile pensare di poter intervenire in queste situazioni con competenza e appropriatezza. La speranza, quindi, è che una volta terminata l’immane tragedia dell’Ucraina, tale coinvolgimento venga formalizzato e riconosciuto a livello istituzionale, come indicato e richiesto da tanti documenti internazionali degli ultimi quindici anni».

“5 donne”, un video che diffonde vita indipendente
«Questo non è un video sulla disabilità, ma un video “con” persone disabili. Non è neanche la loro storia, ma una fotografia della loro vita attuale, che è uguale alla nostra: loro come noi»: a dirlo è il regista Michele Pastrello, autore del video “5 donne”, che racconta appunto l’esperienza di cinque donne con disabilità intellettive che vivono insieme, nel quadro di un progetto di autonomia promosso dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno di Breno (Brescia), con l’auspicio, più che condivisibile, che iniziative come queste si moltiplichino, facendo diminuire i ricoveri in strutture protette.

Stop alla sterilizzazione forzata in tutta l’Unione Europea!
Il Forum Europeo sulla Disabilità ha lanciato una pubblica petizione, per chiedere al Parlamento Europeo, al Consiglio e alla Commissione Europea di vietare la sterilizzazione forzata in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea, come parte integrante della Direttiva proposta l’8 marzo dalla stessa Commissione Europea sulla violenza contro le donne e la violenza domestica. Tale tema fa segnatamente riferimento alla costrizione cui sono state sottoposte e che tuttora subiscono le persone con disabilità in tutto il mondo e in particolare le donne e le ragazze con disabilità.

La SMAgliante Ada, al via la seconda edizione del concorso per giovani fumettisti
“Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia” è il titolo della seconda edizione del concorso per giovani fumettisti lanciato nell’ambito del progetto educativo ‘La SMAgliante Ada’, e tratta i temi del bullismo e del valore dell’amicizia. Esso è rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria e alla prima media. Ada è la travolgente cagnolina che sfreccia con la sua carrozzina elettrica rosso fuoco per raccontare cosa significa vivere con la SMA, l’atrofia muscolare spinale. Chi desidera partecipare deve consegnare gli elaborati entro il 27 maggio 2022.

Toscana, varato il nuovo programma del Centro Regionale per l’Accessibilità
Continuità ed innovazione, sono queste le caratteristiche del Programma per il 2022 del Centro Regionale per l’Accessibilità (CRA) appena approvato dalla Regione Toscana. Tra le novità la realizzazione di un prototipo di “Smart Home” (una casa domotica), la creazione di parchi gioco inclusivi, ed interventi per rendere autonome le persone con disabilità uditive nell’accesso ai servizi pubblici.

Anoressia e disturbi dell’alimentazione, se ne parlerà a Pisa
Si intitola “Anoressia e disturbi dell’alimentazione: la cura, il sostegno, la tutela”, l’interessante convegno promosso a Pisa, per il prossimo 8 aprile, dall’ANMIC sezione di Pisa e dall’Associazione La vita oltre lo specchio. All’evento, che è aperto a soci, familiari, medici, psicologi, dietisti, operatori sanitari e socio-assistenziali, insegnanti, studenti e a tutta la cittadinanza, interverranno due specialisti del settore: Giovanni Gravina e Lisa Perugino.

Microsoft Edge, nuove opzioni per l’accessibilità delle foto alle persone con disabilità visiva
Un recente aggiornamento di Microsoft Edge, il browser di Microsoft, è volto a migliorare la lettura su schermo di tutte le immagini sul Web sprovviste di “testo alternativo”. Il testo alternativo è quel testo che contiene una descrizione dell’immagine e può essere decifrato dalla sintesi vocale dei lettori di schermo (gli screen reader), i software comunemente utilizzati dalle persone con disabilità visiva per fruire dei testi attraverso il computer o altri dispositivi tecnologici. Microsoft, avendo rilevato che più della metà delle immagini sul Web non hanno un testo alternativo, ha prodotto una sorta di “generatore automatico” di testi alternativi.

Women for oncology Italy: le donne sono il 71% dei caregiver familiari
Nonne, madri, caregiver, sono loro il vero welfare sostitutivo, loro che scontano la mancanza di politiche di welfare adeguate sia che si tratti di gestione dei bambini, sia che si tratti di politiche per la non autosufficienza. I dati elaborati dal Centro Studi di Senior Italia FederAnziani.

La guerra delle persone con disabilità
«Noi da qui – scrive Stefania Delendati -, la seguiamo quasi in tempo reale, perfino dal cellulare. Può apparire tutto molto “veloce e moderno”. Invece no, la guerra in Ucraina, come ogni guerra di ieri e di oggi, è una lenta agonia che non corrisponde al battito disperato del cuore di chi da un giorno all’altro vede sconvolta la propria vita. E, se possibile, c’è chi paga un prezzo doppio. Sono i più fragili, anziani, bambine e bambini, persone con disabilità, condizioni che spesso si intersecano».

Ucraina, 14enne con paralisi cerebrale trasferita in Polonia
Insieme a lei altri dieci bambini con paralisi cerebrale, sindrome convulsiva e microcefalia, che saranno presi in cura dagli ospedali di Lublino, Gdynia, Danzica e Varsavia.

PNRR, le richieste del Terzo settore per la riforma del sistema sanitario
Nel corso del webinar organizzato da Vita non profit e Fondazione Roche sono emerse le criticità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le falle del Ssn che vanno corrette nell’ottica della maggiore attenzione verso i pazienti e le loro famiglie.

Dall’eugenetica della disabilità all’eugenetica della discriminazione
Ovvero non più “selezione” della disabilità, secondo dottrine che mai più dovranno prendere piede nell’attuale società civile, ma “eliminazione” di ogni discriminazione basata sulla disabilità: è questo il concetto emerso con forza durante la presentazione da parte dell’ANFFAS del progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”, iniziativa apprezzata anche a livello istituzionale Per mettere in atto tali propositi, tuttavia, bisogna prima di tutto imparare a conoscere ogni forma di discriminazione e combatterla tramite una rete attiva, che è appunto l’obiettivo del progetto “AAA”.

La sedia a rotelle diventa una mini car elettrica: il futuro della mobilità per i disabili
La sedia a rotelle si trasforma una specie di spider per regalare ai disabili una mobilità mai vista prima. Il progetto è dell’Italdesign, storica azienda di Giorgetto Giugiaro e oggi di proprietà del Gruppo Volkswagen, che ha realizzato la WheeM-i, un sistema che “ingloba” la classica sedia a rotelle trasformandola in qualcosa di molto diverso.

EDGA: a luglio il primo Irish Open per golfisti con disabilità
Golf Ireland ha annunciato che il primo Irish Open per golfisti con disabilità si svolgerà al Roganstown Hotel & Country Club il 5 e 6 luglio 2022. La sede, che si trova a nord di Dublino, ospiterà l’evento con golfisti irlandesi e stranieri che si sfideranno nell’evento inaugurale.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

Ultimo aggiornamento il 24 Marzo 2022 da Simona