Menu Chiudi

Newsletter del centro Informare un’h, 25 giugno 2020

Toscana, ritardi nelle riaperture dei centri diurni
Sono ancora molti, in Toscana, i centri diurni che ancora non hanno ripreso le proprie attività. Con le persone con disabilità sotto stress perché private di punti di riferimento importanti e spesso delle uniche occasioni di socializzazione di cui dispongono. Con i familiari snervati e in preda a burnout dopo mesi durissimi, nel corso dei quali la presa in carico delle persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale è durata ventiquattro ore su ventiquattro. Ben volentieri diamo spazio alla denuncia di Massimiliano Frascino, presidente della Fondazione Il Sole Onlus e membro del Consiglio direttivo di DIPOI, il Coordinamento Toscano delle Associazioni per il “Durante e Dopo di Noi”.

Dopo Covid-19, un futuro sostenibile inclusivo delle donne con disabilità
Nei giorni scorsi il Gruppo di lavoro sulla “parità di genere” dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha prodotto un importante documento che analizza l’impatto della pandemia del Coronavirus sulle donne, ed avanza proposte di azioni concrete per la ripartenza nel breve periodo. Segnaliamo con piacere che nel documento in questione le specifiche esigenze delle donne con disabilità sono state considerate sia nelle azioni volte a rendere esigibile il diritto alla salute, sia in quelle di contrasto alla violenza di genere.

Violenza, tradotto il Rapporto di valutazione sull’applicazione della Convenzione di Istanbul in Italia
Il Rapporto di valutazione sull’applicazione della Convenzione di Istanbul in Italia, redatto dal GREVIO (il Gruppo di esperti/e indipendenti responsabile del monitoraggio dell’attuazione Convenzione stessa), è uno strumento operativo e di divulgazione culturale importantissimo per contrastare il fenomeno drammatico ed in larga parte ancora sommerso della violenza sulle donne, anche delle donne con disabilità, che, va sottolineato, sono esposte a violenza più delle altre donne. Per questo motivo segnaliamo con piacere che è ora disponibile la sua versione in lingua italiana.

Turismo accessibile: dal reale al virtuale
Si parlerà di viaggi reali e di viaggi virtuali al seminario online organizzato dalla Direzione Nazionale UILDM per il prossimo 25 giugno. “Turismo accessibile: dal reale al virtuale”, questo il titolo dell’evento liberamene fruibile dalla piattaforma GoToMeeting.

Welfare: osservare il passato per ripensare il futuro
È questo il titolo dell’incontro online organizzato dalla FISH per analizzare e riflettere, a più voci, sullo stato di salute e le sorti del welfare italiano e delle sue comunità. L’evento, previsto per la mattinata del 26 giugno, terrà in debita considerazione anche l’esperienza maturata in occasione dell’emergenza COVID-19 di questi mesi.

Concerti per tutti
Se in tempi di Covid19 non era consentito a nessuno organizzare e partecipare a concerti dal vivo, per le persone con disabilità la partecipazione a questi eventi può risultare problematica a prescindere dal virus. Da ciò le due iniziative intraprese dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti: un seminario online dal titolo “Concerti per tutti. Nell’era post-Covid19 l’accessibilità dei concerti a che punto è?” per il prossimo 25 giugno, ed una petizione “Concerti ed eventi dal vivo accessibili in tutta Italia” su Change.org.

Per la Consulta 285 euro non bastano per vivere: l’assegno invalidi civili totali salirà a 516 euro
Pronuncia della Corte Costituzionale: la somma prevista per le persone con disabilità che siano inabili al lavoro non è sufficiente a soddisfare i bisogni primari della vita: violato il diritto al mantenimento. Per il futuro (nessun effetto retroattivo) agli invalidi civili totali con redditi bassi deve essere assicurata l’integrazione “al milione” di vecchie lire.

Non c’è barriera peggiore dell’isolamento!
«Le persone con disabilità vivono una condizione di particolare vulnerabilità che il forzato distanziamento fisico non può che esacerbare. Come ricorda la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la loro vulnerabilità è data dall’interazione tra la minorazione e le barriere frapposte dalla società, e non c’è barriera peggiore dell’isolamento»: lo scrive il Comitato Nazionale per la Bioetica in “Covid-19: salute pubblica, libertà individuale, solidarietà sociale”, documento che si sofferma sulle varie questioni sollevate sia dalla pandemia che dalle misure di contrasto ad essa.

Raccontare le ripartenze- Autismo e il post Dovid-19
Come si sono organizzate le strutture che offrono assistenza e supporto alle persone con disabilità per dare continuità ai loro servizi in questi mesi di emergenza sanitaria? Come si conciliano i bisogni legati a specifiche fragilità, come quelle delle persone con disturbi dello spettro autistico, con le misure di sicurezza richieste per contenere la pandemia? Architutti parlato con Elena Bulfone, presidente della Fondazione Progettoautismo FVG Onlus, che ha raccontato il percorso che ha permesso di riaprire gli spazi della sede alla maggior parte degli utenti in tempi brevissimi.

Dalla legge sul dopo di noi al Coronavirus: l’urgenza di ripensare l’assistenza per anziani e disabili
La legge sul dopo di noi compie oggi 4 anni. La relatrice: «l’esperienza drammatica della pandemia ci deve far riflettere sulla bontà degli obiettivi della norma, a cominciare dalla deistituzionalizzazione. Si rende ancora più necessario ripensare totalmente i modelli di assistenza delle persone più fragili, anziani e disabili.

Cani guida e cani da assistenza: le normative dei Paesi Europei
Austria, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera e Ungheria: sono gli Stati che hanno finora risposto all’indagine dell’Associazione Blindsight Project, sulle varie norme riguardanti i cani guida e più in generale i cani da assistenza. Impegnata ormai da molti anni per la corretta applicazione delle leggi sui cani guida delle persone con disabilità visiva, più recentemente Blindsight Project ha incominciato a lavorare anche per arrivare a una nuova norma che tuteli i cani di assistenza per ogni altra forma di disabilità.

Cittadinanza dimenticata, disabili inascoltati.”In Italia bassa attenzione ai diritti”
Legislazioni avanzate ma inapplicate, livelli di assistenza sanitaria disomogenei, vecchi problemi mai risolti. Calderone (A Buon diritto): “L’azione di governo resta povera, anche su ambiente attenzione ancora scarsa”.

I grandi esclusi dell’informazione? Donne, anziani, bambini, disabili, stranieri e persone lgbt+
Diversity e l’Osservatorio di Pavia hanno presentato un’edizione straordinaria a tema Coronavirus del Diversity Media Report che ha analizzato le 15.156 notizie passate nei 7 principali TG italiani da gennaio ad aprile 2020 per mostrare come e quanto sono state raccontate tutte le persone durante la pandemia.

Sla. Dall’Italia un nuovo metodo per la diagnosi precoce con prelievo di saliva
Il risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra l’Irccs Fondazione Don Gnocchi e l’Irccs Istituto Auxologico Italiano. Il nuovo metodo consentirà di ridurre i tempi per la diagnosi, che oggi possono arrivare anche a 1 anno, e di conseguenza di accelerare la presa in carico del paziente, con l’obiettivo a lungo termine di migliorarne la prognosi e la qualità della vita.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

Per richiedere informazioni, inviare segnalazioni, per ricevere o non ricevere più la newsletter scrivi a: info@informareunh.it

Seguici anche su Facebook.

Consulta l’archivio delle nostre newsletter.

 

Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso

Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2020 da Simona