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Newsletter del centro Informare un’h, 31 ottobre 2019

La Comunicazione Aumentativa Alternativa
Il centro Informare un’h organizza, per il prossimo 22 novembre, il seminario “La Comunicazione Aumentativa Alternativa” (CAA). L’evento, che si terrà a Peccioli (PI), si propone a richiamare l’attenzione sulle barriere comunicative, parlando della quotidianità di chi comunica in modo diverso, di progetti, e, soprattutto, ascoltando la testimonianza di chi la CAA la usa. L’evento è gratuito, ma, per motivi organizzativi, è necessaria la preiscrizione entro il 18 novembre 2019.

Toscana, ripartiti i fondi per le persone con disabilità gravissime
La Regione Toscana ha provveduto a ripartire alle Società della Salute e alle Zone Distretto la parte del Fondo nazionale per le non autosufficienze (FNA) del 2018 destinata alle persone con disabilità gravissime, per una somma complessiva che supera il 12 milioni di euro. Lo stesso atto ridefinisce le “Linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse del Fondo per le non autosufficienze destinato alle disabilità gravissime”.

Il Dopo di noi nella Piana di Lucca
Nell’ambito dell’iniziativa “Nuove prospettive per la disabilità, parliamone in positivo”, il 9 novembre 2019 si volgerà a Lucca l’incontro pubblico «Il “Dopo di noi” nella Zona Distretto della Piana di Lucca”. L’evento è organizzato dall’ANFFAS di Lucca (Associazione di Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), in collaborazione con DIPOI, il Coordinamento toscano delle organizzazioni attive nel durante e dopo di noi, e con il CESVOT (Centro servizi per il Volontariato Toscana). Un importante appuntamento per fare il punto su un tema molto sentito dalle famiglie.

Le nuove norme sull’inclusione scolastica: quali sono già applicabili?
Da più parti – famiglie, docenti e anche dirigenti scolastici – viene sollevata una domanda: sono immediatamente applicabili le nuove norme sull’inclusione scolastica introdotte dai Decreti Legislativi 66/2017 e 96/2019? C’è stato infatti un grande dibattito sui contenuti innovativi del primo Decreto, ulteriormente accresciuto, con rischio di confusione, in relazione alle modifiche introdotte allo stesso dal secondo Decreto. Cerchiamo dunque di fare un po’ di chiarezza, individuando ciò che è già applicabile e ciò che invece ancora non lo è, mancando i necessari atti amministrativi.

L’assistenza igienica e i collaboratori scolastici
«Va ribadito una volta ancora – scrive Salvatore Nocera -: i collaboratori e le collaboratrici scolastiche stiano attenti a prestare ascolto a quanti li invitano a non prendere sul serio gli ordini di servizio dei Dirigenti Scolastici in tema di assistenza igienica agli alunni con disabilità, perché vi è una Sentenza della Corte di Cassazione pronta a far sentire i suoi effetti devastanti su quanti diano ascolto a consigli erronei e fuorvianti. Quei compiti, infatti, sono dovuti, come confermano anche i più recenti Decreti Legislativi sull’inclusione scolastica».

Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità
È stata pubblicata la nuova edizione della guida “Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” edita dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito della collana “L’Agenzia informa”. Essa è aggiornata ad ottobre 2019.

Disabili, le mamme caregiver scontano una condanna ingiusta. E la colpa è dello Stato
Si parla di madri speciali, si descrivono donne eccezionali, forti e incrollabili. Forse inconsapevolmente lo si fa per mitizzare una realtà che si vuole evitare. Da tanti anni continuiamo a ripetere che non siamo nulla di più e nulla di meno di esseri umani che si trovano a dover affrontare situazioni difficilissime che radicalmente cambiano la prospettiva della nostra vita per sempre. Noi stesse impieghiamo anni per comprenderlo davvero, perché il percorso è molto doloroso e altalenante.

Long Term Care/ Italia Paese di badanti e cargiver. Welfare pubblico per pochi, gestori alle porte. L’analisi Cergas Bocconi
La coperta del welfare pubblico continua a essere cortissima quando si guarda agli anziani e soprattutto è una coperta strappata: qualche zona d’Italia la copre meglio, tutte le altre decisamente no. E allora il nostro continua a essere, ben che vada, un Paese di badanti e di caregiver.

Dieci proposte per salvare il lavoro di cura
Non si tratta solo di manutenzione e pulizia delle case, il lavoro domestico riguarda l’assistenza ad anziani, disabili, malati e in Europa è un settore che rappresenta il 4% dell’occupazione totale, con 8 milioni di lavoratori regolari e chissà quanti irregolari, e 5 milioni di nuovi potenziali posti di lavoro. Sono i dati appena diffusi dal Libro Bianco del lavoro domestico che Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico ed Effe, Federazione europea dei datori di lavoro domestico hanno presentato alla vigilia delle elezioni europee per chiedere un pieno riconoscimento del settore.

La gestione delle emergenze in presenza di persone con disabilità
Nel 2012 a Titisee – Neustadt, a circa 40 Km a est di Friburgo, in Germania, 14 persone con disabilità sono morte in un incendio in un laboratorio che accoglieva 120 persone. Questo grave incidente ci ha ricordato che se tutte le persone devono poter accedere agli ambienti di vita e di lavoro che compongono la società, ci si deve interrogare sulla loro sicurezza, anche in presenza di disabilità o limitazioni. E perché, nel caso scoppi un incendio, le persone con disabilità possano mettersi in salvo, “in alcuni casi, è necessario adottare misure più severe di quelle previste dalle normative nazionali al fine di ottenere un livello di sicurezza accettabile”.

A Vittoria, nel Ragusano, il laboratorio d’inclusione sociale “Facciamo Meta”
Dopo il successo dello scorso anno torna lo spazio dedicato a bambini e ragazzi svantaggiati che attraverso sport, musica e divertimento trovano un percorso di crescita educativa che abbatte le disabilità e offre una risposta alle famiglie.

Studente caregiver: grazie a Erika il Miur dice sì all’equiparazione con lo studente lavoratore
Erika Borellini ha 25 anni, vive a Carpi e a febbraio si è laureata in ingegneria elettronica. La notizia? Da sei anni Erika è la caregiver di sua madre, colpita da un aneurisma cerebrale. Ora vorrebbe iscriversi alla triennale ma il suo voto di laurea – 84/110 – per un solo punto non basta. Uno studente lavoratore avrebbe avuto due punti di “bonus”: perché uno studente caregiver no? In Italia il 7,3% dei ragazzi e il 6,9% delle ragazze tra i 15 e i 24 anni è impegnato in attività di cura e assistenza.

“I miei genitori erano diversi, ma non hanno mai pensato di essere disabili”
“La straniera” è il romanzo autobiografico di Claudia Durastanti, nata negli Stati uniti da due genitori italiani entrambi sordi. Non conosce e non comprende la lingua dei segni, così come la ignorano i suoi genitori, che la considerano teatrale e colpevole di renderti subito disabile.

Alice e la focacceria in cui si ordina con il linguaggio dei segni: “I clienti ci sostengono nella sfida alla disabilità”
La 23enne, sordomuta dalla nascita, ha aperto a Segrate un negozio con l’aiuto di sua madre e di suo marito: “Per lei è un sogno realizzato”.

Se la disabilità fa rima con povertà. Eurostat: “Una persona con limitazioni su 3 a rischio”
L’Istituto europeo di statistica rileva come nel 2018, circa il 28,7% della popolazione dell’UE con disabilità (di età pari o superiore a 16 anni) era a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 19,2% di quelli senza limitazioni. Italia poco sopra la media con il 30% dei disabili a rischio povertà.

Giornata mondiale dell’ictus. Si muore di meno, ma sono quasi 1 milione le persone con importanti disabilità. Scarse le Stroke Unit
Cresce anche il numero totale degli eventi. Delle 300 Stroke Units necessarie, solo circa 190 sono operative, l’80% sono al Nord. Per l’Osservatorio Ictus Italia, occorre “rendere effettive le azioni della Risoluzione sulla prevenzione e la diagnosi approvata nel 2017 dalla Commissione Affari Sociali della Camera”. A dicembre l’Osservatorio lancerà il suo manifesto sociale.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)<

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).

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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2019 da Simona