Menu Chiudi

Online la raccolta di testimonianze “Raccontiamo noi l’inclusione”

È interamente fruibile online e scaricabile gratuitamente Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità. Le interviste integrali”, una raccolta di 22 interviste rivolte a persone con disabilità e ai/alle loro caregiver familiari realizzate dal Gruppo Solidarietà, in provincia di Ancona, e curate da Gloria Gagliardini. L’attuale versione è aggiornata a dicembre 2021 e si propone di «far luce sui temi della disabilità e dell’assistenza vissute nella quotidianità attraverso le parole dei caregiver e delle persone disabili».

La venditrice di calle di Diego Rivera, famoso pittore e muralista messicano, è l’opera scelta per illustrare la pubblicazione “Raccontiamo noi l’inclusione”, una raccolta di testimonianze curata dal Gruppo Solidarietà della provincia di Ancona. Una giovane donna dai tratti messicani, i capelli scuri, due trecce, ritratta di spalle ed inginocchiata, tiene insieme un fascio di calle così grande che le sue braccia non riescono a cingerlo interamente.

Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità” è un’opera del 2014 nella quale sono state raccolte alcune parti delle interviste rivolte a persone con disabilità e ai/alle loro caregiver familiari realizzate dal Gruppo Solidarietà, che ha sede a Moie di Maiolati Spontini (in provincia di Ancona), e curate da Gloria Gagliardini. Recentemente il volume è stato aggiornato riportando alcune delle interviste integrali, che sono state pubblicate nella loro rivista, «Appunti sulle politiche sociali», ed integrato con ulteriori storie raccolte dopo la prima edizione dell’opera, anche queste ospitate nella storica rivista. Il risultato di questo lavoro ha portato ad una pubblicazione completamente rinnovata dal titolo “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità. Le interviste integrali” (edizione aggiornata al 2021), interamente fruibile online e scaricabile gratuitamente. Si tratta, spiegano dall’Associazione, di «22 interviste per far luce sui temi della disabilità e dell’assistenza vissute nella quotidianità attraverso le parole dei caregiver e delle persone disabili».

Vediamo qualche frammento.

«La spinta evolutiva della mia vita è sempre stata questa: cercare di fare la mia vita e avere già la consapevolezza che avrei dovuto dedicarla agli altri: tu lo sai già da piccolo […] I contesti sono fondamentali, l’ecologia del sistema, non la persona in sé. Non si può prendere in carico solo la persona; per questo ti dico è importante parlare con i fratelli, con le sorelle, con gli zii, con i nonni per poi avere un’idea globale di quello che è la condizione di disabilità», racconta Antonio Cuccaro, che fa l’educatore ed è il fratello maggiore di Ciro e Rosaria, entrambi con disabilità, in un’intervista a cura di Gloria Gagliardini (Raccontiamo noi l’inclusione. Per me Rosaria è una persona come tutte, vive una condizione umana, pag. 132).

«Davide è un ragazzo di 1 metro e 86 cm, per 97 kg. In questo periodo stiamo vivendo una fase difficile, non fa più nessuna attività, si è completamente isolato in casa. Lui ha 27 anni, per alcune cose è un bambino, ma ha il corpo e la forza di un uomo. All’età di 2 anni e mezzo circa, per un periodo ha smesso di parlare, ricordo un episodio che ha segnato la nostra vita: un giorno, mentre io ero al lavoro, si perse per la campagna intorno casa, era verso fine maggio, giugno. Lo cercammo dappertutto e pensavamo avesse perso l’orientamento tra i girasoli in fiore, invece era a 50 metri da casa sotto a un cipresso. Tutti lo chiamavano ma lui non rispondeva. Quello è stato il primo episodio in cui c’è stata una regressione del linguaggio che è durata dei mesi, poi un po’ ha ripreso, ora qualche parola la dice, i suoi bisogni li esprime, il suo è un “discorso ecolalico” si dice tecnicamente. Va un po’ forzato a esprimersi, con noi in casa parla poco», Angelo Marini parla di suo figlio Davide, un giovane uomo autistico (Progetto di vita? Tutto da fare! Quando, dell’inclusione, rimane un albero piantato nell’orto, pag. 95).

Il Gruppo Solidarietà ha iniziato a costituirsi in fase embrionale nel 1979, da allora non ha mai smesso di essere un punto di riferimento per le persone con disabilità e le famiglie delle Marche. Svolge trattazione documentaria sui temi della disabilità, pubblica la già citata rivista «Appunti sulle politiche sociali» e numerosi altri testi descrittivi e propositivi sulle politiche rivolte alle persone con disabilità. Ha ben compreso che l’unico modo per proporre politiche di qualità è stare in ascolto, coinvolgere i/le destinatari/e degli interventi. La pubblicazione che, con piacere, segnaliamo è una declinazione pratica di questo approccio. (Simona Lancioni)

 

Ricordiamo ancora che a questo link è possibile scaricare gratuitamente il volume “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità. Le interviste integrali” del Gruppo Solidarietà, con interviste curate da Gloria Gagliardini, edizione aggiornata al 2 dicembre 2021, 162 pagine.

 

Per informazioni: grusol@grusol.it

Vedi anche:

Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati Spontini (Ancona).

 

Ultimo aggiornamento il 17 Maggio 2022 da Simona