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“Punti di vista”: la cultura dell’inclusione raccontata dai liceali nel nuovo podcast di CBM Italia

Si chiama “Punti di vista” il nuovo podcast di CBM Italia realizzato da un gruppo di studenti e studentesse del Liceo “Volta” di Milano indaga il mondo della disabilità attraverso il linguaggio, la partecipazione e l’accessibilità, per sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità.

Un incontro del gruppo di studenti e studentesse del Liceo “Volta” di Milano che hanno lavorato a “Punti di vista” al nuovo podcast di CBM Italia realizzato per sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità.

Punti di vista” è il nuovo podcast di CBM Italia – organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabile e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia – che racconta il mondo della disabilità e dell’inclusione attraverso lo sguardo e le voci degli studenti e delle studentesse del Liceo “Volta” di Milano.

Il podcast, promosso insieme a Fondazione SON – Speranza oltre noi, rappresenta l’elaborato finale del progetto didattico “Sono Inclusivo”, a cui ha partecipato una classe di ragazzi e ragazze durante lo scorso anno scolastico, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e il protagonismo dei giovani con e senza disabilità, educare alla diversità e sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disabilità.

Per poter realizzare il podcast, i ragazzi hanno acquisito, nel corso dei mesi e guidati da esperti, diverse conoscenze sui diritti umani, soprattutto sui diritti delle persone con disabilità, e sui comportamenti che contribuiscono alla costruzione di una società inclusiva.

Il lavoro ha portato alla realizzazione del podcast “Punti di vista”, composto da 3 puntate, nelle quali i giovani protagonisti hanno dialogato tra di loro, intervistato ospiti e si sono cimentati nella registrazione – con la supervisione di Jacopo Cirillo (autore e sceneggiatore) che ha curato il percorso di realizzazione e produzione del podcast – raccontando quanto è importante utilizzare un linguaggio inclusivo e consapevole nella vita di tutti i giorni, perché il tempo libero, le passioni e lo sport devono essere accessibili a tutti. Hanno affrontato inoltre il tema della discriminazione.

Nella prima puntata, dal titolo “Non si può più dire niente”, Beatrice e Luca parlano di linguaggio inclusivo e dell’importanza di scegliere le parole giuste nel linguaggio quotidiano. Cambiando le parole che usiamo per descrivere il mondo, infatti, possiamo cambiare il nostro punto di vista: smettendo per esempio di chiamare una persona in sedia a rotelle “poverina”, questa smetterà di apparirci come una vittima sempre sofferente. Lo spiega bene in un’intervista Anna Rossi, presidente della UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), collaboratrice della Federazione LEDHA di Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e persona con disabilità, che racconta la sua esperienza legata ad un uso scorretto delle parole.

Nella seconda puntata, “Lo sport è per tutti”, Francesca e Marta si dedicano allo sport inclusivo intervistando persone con e senza disabilità, tra cui Valentina Bertani (ballerina e insegnante jazz cieca), alcuni atleti della squadra del Sanga Baskin di Milano e Anna Rossi (atleta di hockey in carrozzina).

Nella terza e ultima puntata, “Chi interpreta chi”, Francesca e Jacopo si confrontano sul tema della discriminazione all’interno dell’industria cinematografica, elencando film e attori con e senza disabilità, chiedendosi se i personaggi con disabilità dovrebbero essere interpretati da attori disabili oppure no.

«Parlare di disabilità non vuol dire guardare da un’altra parte, ma nella stessa direzione, ed è quello che questi ragazzi e ragazze hanno cercato di fare attraverso il podcast “Punti di vista”. Nel corso dell’anno scolastico si sono messi in gioco e sperimentato in prima persona l’uso di un linguaggio e di comportamenti inclusivi a partire dalla quotidianità di ciascuno – commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia –. Il progetto “Sono Inclusivo” ci permette di coinvolgere il mondo della scuola, che crediamo sia fondamentale per contribuire a diffondere una cultura dell’inclusione a partire dai giovani».

«Il progetto “Sono inclusivo” ci ha dimostrato che costruire una cultura di relazioni e di incontri è importante per superare individualismi e guardare verso chi è più fragile. Anche lavorare a questo podcast ha permesso ai ragazzi di confrontarsi, in profondità, con il senso di comunità inclusiva che abbraccia e accoglie i loro coetanei con o senza disabilità» commenta Don Virginio Colmegna, presidente Fondazione SON.

“Punti di vista” è fruibile su Spotify e sulle principali piattaforme di distribuzione per podcast, tutte le puntate possono essere ascoltate a questo link.

Il progetto è promosso da CBM Italia, insieme a Fondazione SON – Speranza oltre noi, in collaborazione con LEDHA Milano, San Gabriele basket, Valentina Bertani e Jacopo Cirillo.

 

Fonte: comunicato dell’Ufficio Stampa CBM Italia: Le Acrobate – idee parole comunicazione

 

Per informazioniSilvia Panzarin silvia.panzarin@leacrobate.it e Caterina Argirò caterina.argiro@leacrobate.it

 

Vedi anche

Sito del CBM Italia.

 

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2023 da Simona