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Riconoscimento del Caregiver, non basta una legge, serve una legge giusta

Mentre in Commissione Lavoro del Senato sono ripresi i lavori per l’approvazione di una legge sul riconoscimento della figura del caregiver familiare, il gruppo Caregiver Familiari Comma 255 sottolinea che, per disciplinare la materia, non sia sufficiente produrre una legge, è invece necessaria una «legge giusta». A tal fine è necessario integrare il testo del Disegno di Legge in discussione in Commissione con all’introduzione di un’indennità mensile diretta al caregiver familiare.

 

 

Un giovane uomo con sindrome di Down assieme al suo caregiver.

Sono ripresi in Commissione Lavoro del Senato i lavori per l’approvazione di una legge sul riconoscimento della figura del caregiver familiare, e c’è tempo sino al 22 luglio per presentare gli emendamenti al testo (Disegno di Legge n. 1461, “Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare”, presentato da Simona Nunzia Nocerino ed altri/e). Sul tema è intervenuto il gruppo Caregiver Familiari Comma 255*, che con un proprio comunicato ha chiarito la propria posizione: «Non abbiamo solo bisogno di una legge, ma di una legge giusta». Il gruppo non si ritiene sufficientemente tutelato dal solo testo incardinato in Commissione (DDL 1461), e ritiene che esso vada integrato con le disposizioni proposte nel Disegno di Legge 1717 (“Disposizioni per l’introduzione di una indennità in favore dei caregiver familiari”, presentato da Andrea Cangini ed altri/e), con specifico riferimento all’introduzione di un’indennità mensile diretta al caregiver familiare. «La condizione dei caregiver familiari non si risolve con dei servizi – chiariscono nel comunicato–. Il lockdown ha appena mostrato l’inadeguatezza del sistema dei servizi e la solitudine in cui lo Stato ha lasciato i caregiver familiari a sostituirsi alla sospensione di tutte le prestazioni alla persona con disabilità. Degli ultimi giorni infatti è la cancellazione dal DL Rilancio del bonus covid-19 ai caregiver familiari. La condizione dei caregiver familiari colpisce soprattutto le donne, costrette a rinunciare alla propria attività lavorativa anche in nuclei monogenitoriali. Si ripropone con forza la questione femminile, principio delle pari opportunità, che può essere affrontata solo con l’istituzione per i caregiver familiari di un sistema di indennità e tutele crescenti.» (S.L.)

 

* La figura del caregiver familiare ha avuto un primo riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico nell’articolo 1, comma 255 della Legge 205/2017 (Legge di Bilancio per il 2018), da ciò la denominazione del gruppo.

 

Per maggiori informazioni: e-mail: cgfcomma255@gmail.com.

 

Per approfondire

Pagina Facebook del gruppo Caregiver Familiari Comma 255

 

Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2020 da Simona