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Si arricchisce la piattaforma per supportare gli studenti universitari con DSA

Slide, video e video interviste di docenti universitari e delegati dei Rettori: si arricchisce di nuovi contenuti Univers@lità, la piattaforma e-learning gratuita ed accessibile sviluppata dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) per favorire il successo formativo degli/delle studenti universitari con DSA – disturbi specifici dell’apprendimento.

 

Alcuni studenti utilizzano dei dispositivi informatici in un’aula universitaria.

Univers@lità è la piattaforma e-learning gratuita ed accessibile a tutti e tutte sviluppata dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) per favorire il successo formativo degli/delle studenti universitari con DSA – disturbi specifici dell’apprendimento, tra i quali rientrano la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia. Nei giorni scorsi la piattaforma è stata arricchita con nuovi e importanti contenuti: slide, video e video interviste di docenti universitari e delegati dei Rettori.

Stando ad un’indagine svolta da Anvur-Cnudd (l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e la Conferenza nazionale universitaria dei Delegati dei rettori per la disabilità e i DSA) nel 2020 erano 16 mila gli/le studenti con DSA iscritti/e all’università. Negli ultimi anni il loro numero è cresciuto in maniera esponenziale anche grazie alla migliore accoglienza da parte degli Atenei, sebbene, sottolineano dall’AID, ci sia ancora molto da fare.

La piattaforma Univers@lità è rivolta a studenti universitari con DSA, docenti, tutor, personale amministrativo dei Servizi dedicati alla disabilità/DSA, ed è stata sviluppata dall’AID proprio a allo scopo di creare un’università davvero inclusiva, di informare in modo diffuso e adeguato i/le docenti sui disturbi specifici di apprendimento e sulla necessità (oltre che sul diritto) degli/delle studenti con DSA di usufruire degli strumenti compensativi e del tempo aggiuntivo nei test di ingresso e negli esami. I suoi contenuti sono stati realizzati interamente da docenti universitari.

In specifico, è la stessa AID ad individuare i seguenti obbiettivi della piattaforma: «diffondere una corretta informazione e una cultura positiva sui disturbi specifici dell’apprendimento, anche in ambito accademico; individuare le strategie che meglio possono supportare gli studenti; promuovere metodologie di didattica inclusiva, anche attraverso la condivisione di best practice di atenei che stanno realizzando servizi e ambienti di apprendimento innovativi e accessibili. La finalità ultima del progetto è incidere positivamente sul percorso accademico e di vita personale dei ragazzi e delle ragazze con DSA».

Nell’area formazione e-learning dell’Associazione il percorso formativo è disponibile in maniera permanente ed è organizzato in 9 moduli che contengono slide, video e video interviste di docenti universitari e delegati dei Rettori, e che trattano i seguenti aspetti: cosa sono i DSA e la diagnosi in età adolescenziale/adulta; studenti universitari con DSA: gli stili cognitivi; metodo di studio; strumenti compensativi all’Università; disturbi di apprendimento-diritto allo studio; studiare all’università: i servizi a favore degli studenti con DSA; progetto DSA: linee guida per docenti, tutor e personale tecnico e amministrativo; video-interviste: la parola ai delegati dei Rettori; la voce degli/delle studenti universitari con DSA.

«Una parte significativa dei contenuti sarà dedicata agli stili di apprendimento e alle strategie di studio. Le neuroscienze ci hanno ormai dimostrato da anni che ogni allievo ha le proprie modalità di apprendimento, al di là delle difficoltà e delle potenzialità espresse: servono quindi anche per gli studenti con DSA, che fino a qualche anno fa erano di fatto esclusi dall’università, strategie educative adeguate e non solo software compensativi per mappe concettuali e sintesi vocale. Favorire l’inclusione degli studenti universitari e il loro successo formativo, però, presuppone non solo una diversa organizzazione, ma soprattutto un ripensamento delle modalità e delle strategie didattiche all’interno degli Atenei», si legge nel sito dell’AID.

L’accesso il percorso formativo è abbastanza semplice e può essere svolto in qualsiasi momento, basta compilare il form di iscrizione al corso, disponibile a questo link, recuperare il codice seriale inviato via email, all’indirizzo con cui l’utente si è registrato/a, accedere alla piattaforma tramite questo link, inserendo il codice seriale ricevuto e il proprio codice fiscale, nella sezione “Corsi E-Learning ad accesso pubblico”. Va infine precisato che non è previsto il rilascio di attestato di partecipazione. (S.L.)

Per informazioni e supporto si può scrivere alla e-mail: universalita@aiditalia.org

 

Per approfondire

Associazione Italiana Dislessia (AID).

Univers@lità.

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2021 da Simona