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Toscana, contributi per la mobilità individuale delle persone con disabilità

La Regione Toscana conferma anche per il biennio 2021-2022 l’erogazione dei contributi economici finalizzati a favorire la mobilità individuale e l’autonomia personale delle persone con disabilità (misura introdotta nel 2017). Le domande per le spese effettuate nel 2020 potranno essere presentate dal 15 febbraio al 15 aprile 2021. Nel portale «Toscana Accessibile» sono pubblicati l’Avviso Pubblico ed i relativi moduli.

 

Un volante dotato di comandi speciali per l’adattamento alla guida da parte di alcune persone con disabilità.

Con la Legge Regionale 81/2017 la Regione Toscana ha previsto l’erogazione di contributi economici finalizzati a favorire la mobilità individuale e l’autonomia personale delle persone con disabilità, ed in particolare a sostenere le spese effettuate per l’acquisto di autoveicoli nuovi o usati, adattati o da adattare, per la modifica degli strumenti di guida, per il trasporto di persone con disabilità nonché per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A, B e C speciali.

Ebbene, con la Delibera della Giunta Regionale 997/2020 la misura è stata finanziata anche per il biennio 2021-2022 con uno stanziamento di 200.000 euro per ciascuna delle annualità. Le domande per le spese effettuate nel 2020 potranno essere presentate dal 15 febbraio al 15 aprile 2021, mentre quelle per le spese effettuate nel 2021 saranno accolte nel 2022.

destinatari degli interventi sono le persone con disabilità che si trovano in situazione di grave limitazione dell’autonomia personale in possesso della certificazione di handicap in stato di gravità (come da articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992); le persone con disabilità motoria permanente con patente di guida delle categorie A, B e C speciali; oppure, in alternativa, i genitori o ad un componente del nucleo familiare, come definito ai fini del calcolo dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente), della persona con disabilità permanente.

Ai destinatari degli interventi è inoltre richiesto che siano residenti in Toscana, in modo continuativo da almeno dodici mesi alla data del 1° gennaio dell’anno solare a cui si riferisce il contributo finanziario; che non siano proprietari di un altro autoveicolo adattato al momento dell’erogazione del saldo del contributo; che non abbiano presentato domanda di contributo ad altri enti pubblici per lo stesso fine nei 24 mesi precedenti; che siano in possesso di patente di guida di categoria A, B o C speciale, con indicazione delle modifiche da apportare sul veicolo (nel caso di contributo per la modifica degli strumenti di guida); che abbiano un valore ISEE riferito al nucleo famigliare del beneficiario non superiore a 36.000 euro.

È ammessa al contributo una sola tra le tipologie di spese sostenute per:
a) acquisto di autoveicoli nuovi o usati, adattati o da adattare, per la mobilità di persone permanentemente non deambulanti;
b) modifica degli strumenti di guida, ivi compreso il cambio automatico, necessario per i cittadini portatori di handicap, con incapacità motoria permanente, titolari di patente di guida delle categorie A, B e C speciali;
c) modifica dell’autoveicolo di proprietà di un genitore o di un componente del nucleo familiare della persona con disabilità, necessario al trasporto della stessa, con incapacità motoria permanente e non titolare di patente;
d) conseguimento della patente di guida delle categorie A, B o C speciali.

Per ciascuna tipologia di intervento è definita la spesa massima ammissibile:
–      per l’acquisto di autoveicoli nuovi, adattati o usati da adattare: 18.000 euro;
–      per l’adattamento dell’autovettura (alla guida o al trasporto delle persone con disabilità): 20.000 euro;
–      per il conseguimento di patente speciale: 1.500 euro.

I contributi sono concessi sulla base della spesa effettivamente sostenuta e comunque entro i limiti massimi di spesa ammissibile. Qualora le spese eccedano i limiti massimi sono considerate ammissibili fino alla concorrenza dei rispettivi limiti massimi. I contributi riportati sono determinati sulla base di fasce economiche differenziate relative al valore della situazione economica equivalente (ISEE). Nell’Avviso Pubblico sono indicati i criteri per definire le fasce economiche in questione.

L’Avviso Pubblico ed i relativi moduli sono disponibili nella pagina dedicata ai “bandi e progetti” ospitata nel portale «Toscana Accessibile». (Simona Lancioni)

 

Per informazioni:

CRA – Centro Regionale per l’Accessibilità

E-mail: cra@regione.toscana.it, telefono: 335/6984984.

 

 

Riferimenti normativi:

Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 997 del 27 luglio 2020, “Mobilità individuale delle persone con disabilità – biennio 2021-2022”.

Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 602 del 6 maggio 2019, “Regolamento di attuazione dell’articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2017, n.81 (Interventi atti a favorire la mobilità individuale e l’autonomia delle persone con disabilità). Approvazione definitiva”, Allegato A (Regolamento).

Legge Regionale Toscana n. 81 del 28 dicembre 2017, “Interventi atti a favorire la mobilità individuale e l’autonomia personale delle persone con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2021 da Simona