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Un affettuoso ricordo di Aldina Venerosi Pesciolini, ricercatrice molto impegnata anche sui temi dell’autismo

Giovanni Marino, Carlo Hanau e Daniela Mariani Cerati*

«Con lei perdiamo una ricercatrice seria e competente, una grande amica delle nostre Associazioni e una cara amica personale», con queste parole Giovanni Marino, Carlo Hanau e Daniela Mariani Cerati salutano Aldina Venerosi Pesciolini, recentemente scomparsa. Venerosi Pesciolini è stata una ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità molto impegnata anche sui temi dell’autismo nei suoi vari aspetti: preventivo, epidemiologico, abilitativo e sociale.

Una bella immagine di Aldina Venerosi Pesciolini.

Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Aldina Venerosi Pesciolini, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Aldina lavorava come prima ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia cellulare e Neuroscienze, sezione di Neurotossicologia e Neuroendocrinologia dell’ISS dalla fine degli anni ’90, dove faceva ricerche su modelli animali per conoscere meglio la tossicità sul neurosviluppo di farmaci e inquinanti ambientali.

Con lo stesso rigore col quale aveva fatto le ricerche in laboratorio, ha affrontato il problema dell’autismo nei suoi vari aspetti: preventivo, epidemiologico, abilitativo e sociale, tenendo ben presente che le cause del fenomeno dovessero essere trovate nella biologia e non nella carenza di affetto.

Nell’ottobre 2010, insieme alla collega Flavia Chiarotti, organizzò un grande convegno sul tema “Autismo: dalla ricerca al governo clinico”, a cui parteciparono i maggiori esperti internazionali.

Si è occupata anche di piccole realtà locali, come ad esempio quella di Civitavecchia e del suo Osservatorio sull’autismo, collaborando coi suoi Dirigenti nel campo dell’epidemiologia e della formazione.

Ancora insieme alla collega Chiarotti, ha collaborato con l’UNIMORE – l’Università di Modena e Reggio Emilia – per realizzare un convegno nazionale sull’inclusione lavorativa in un ambiente di lavoro normale svoltosi nell’ISS e a Civitavecchia nel 2012. In questa ASL e in moltissime altre ha organizzato corsi rivolti a pediatri, neuropsichiatri, psichiatri, psicologi e altro personale che si prende cura delle persone con autismo.

Ha condotto una serie di valutazioni sulla qualità della vita nei servizi per l’autismo, specie quelli residenziali, attualizzando la tradizione dell’epidemiologia valutativa di Pierluigi Morosini.

Aldina, ricercatrice nel campo della biologia di base, ha mostrato grande sensibilità a tutta la problematica dell’autismo ed è stata molto vicina ai genitori, impegnandosi molto per dare un concreto aiuto alle famiglie, anche nella stesura della Linea guida n.21 del 2011, fatta d’intesa con le nostre Associazioni di genitori.

Di recente partecipava alla ricerca “Differenze di genere e salute dei caregiver familiari” volta ad evidenziare la problematica situazione dei familiari che assistono una persona di ogni età con altissimo bisogno di sostegno, come i nostri genitori.

Con lei perdiamo una ricercatrice seria e competente, una grande amica delle nostre Associazioni e una cara amica personale.

 

* Giovanni Marino è presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), Carlo Hanau e Daniela Mariani Cerati sono rispettivamente presidente e componente di APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale).

 

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 da Simona