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Un servizio di ginecologia pediatrica anche per bambine/adolescenti con disabilità

Sia pure molto lentamente anche nel nostro Paese il tema dell’accesso delle ragazze e delle donne con disabilità ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva inizia a trovare qualche risposta concreta, e tuttavia l’attenzione prevalente rimane rivolta all’età adulta. Sotto questo profilo, assume un carattere innovativo e lungimirante il Percorso rosa, un servizio di ginecologia pediatrica della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi di Torino. Rivolto alle bambine e alle adolescenti, anche con disabilità, il Percorso rosa risulta pregevole, non solo per il servizio in sé, ma anche per il fatto di essere predisposto per intercettare eventuali situazioni di maltrattamento e abuso.

 

Una bambina in sedia a rotelle danza davanti ad uno specchio.

Per costruire una buona salute del corpo e della mente è necessario prestare attenzione a questi aspetti sin dall’infanzia e dall’adolescenza investendo in prevenzione, identificando precocemente i bisogni, garantendo interventi tempestivi e mirati al mantenimento del miglior stato di salute possibile. Per rispondere a questo tipo di esigenza l’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino ha costituito la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi. Questa non è semplicemente un luogo di cura, è anche un luogo di promozione della salute, con un carattere multidimensionale, rivolto ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze (da 0 ai 14 anni), alle loro famiglie, al contesto educativo ed in generale a tutti gli attori che ruotano intorno a loro. Il servizio prevede, tra le altre cose, diversi percorsi mirati ad affrontare problematiche molto specifiche: il Percorso fisiatra per intervenire precocemente sulle alterazioni posturali, il Percorso sovrappeso ed il Percorso rosa.

Per conoscere meglio il Percorso rosa abbiamo chiesto ulteriori informazioni a Cristina Biglia, ginecologa dei Consultori Familiari e Pediatrici dell’ASL Citta di Torino. Lei, gentilissima, ci ha spiegato che il sevizio è erogato all’interno dei consultori pediatrici, e, pertanto, si configura come un servizio di primo livello nell’ottica di cura e prevenzione. Le bambine e le adolescenti vi accedono perché inviate dai pediatri, dagli specialisti curanti, o su richiesta delle mamme stesse che ne hanno sentito parlare. Essendo una struttura nuova, la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è un luogo accessibile ed adatto ad accogliere anche bambine e adolescenti con disabilità, sia di tipo fisico che intellettivo.

Esiste su Torino anche l’Ambulatorio Il Fior Di Loto, istituito e gestito congiuntamente dall’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino e dall’Associazione Verba, allo scopo di garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie ginecologiche anche alle donne con disabilità grave, ma questo è dedicato a donne dai 14 anni in su, mentre il Percorso rosa integra il bisogno di salute ginecologica nell’infanzia e nella prima adolescenza. Anche la consulenza clinica è focalizzata sulle patologie ginecologiche proprie di questa fascia di età: sinechie delle piccole labbra, vulviti, sospetto di anticipo puberale, metrorragie menarcali, sospetto malformativo; inoltre le ginecologhe sono formate in tema di maltrattamento e abuso.

Sia pure molto lentamente anche nel nostro Paese il tema dell’accesso delle ragazze e delle donne con disabilità ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva inizia a trovare qualche risposta concreta (si veda a tal proposito il repertorio Servizi per la salute sessuale e riproduttiva preparati ad accogliere donne con disabilità), e tuttavia l’attenzione prevalente rimane rivolta all’età adulta. Sotto questo profilo, è importante mettere in rilievo il carattere innovativo e lungimirante del servizio di ginecologia pediatrica offerto dalla Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, non solo per il servizio in sé, cosa già pregevole, ma anche per il fatto di essere predisposto per intercettare eventuali situazioni di maltrattamento e abuso.

Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (Pisa)

Il volantino del servizio Percorso rosa è suddiviso in tre parti. Una è decorata con il disegno di uno scoiattolo con l’elmetto tra le palme e le seguenti scritte: “Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi” e “ASL: non pensiamo mai di pensare a voi…”. Un’altra parte reca un disegno dell’ingresso della casa e contiene le seguenti informazioni: “Percorso rosa. Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, Via Gorizia112/A (interno cortile), cds.bambini@aslcittaditorino.it”. La terza parte contiene altre informazioni: “Ambulatorio ginecologico per le bambine in età 0-14 anni. L’ambulatorio è attrezzato anche per la visita di bambine e adolescenti fino ai 14 anni con disabilità fisica e/o psichica. Prenotazioni per la presa in carico: di persona lunedì-venerdì 10.30-12.45; telefoniche al n° 011/70953607: lunedì 10.00-12.00, mercoledì 14.00-16.00, venerdì 10.00-12.00”.

 

Per approfondire:

Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi.

Servizi per la salute sessuale e riproduttiva preparati ad accogliere donne con disabilità (repertorio) – 2021.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Data di creazione: 9 Aprile 2021

Ultimo aggiornamento il 10 Aprile 2021 da Simona