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Una guida all’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità

La normativa vigente prevede che i Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, già alla fine dell’anno scolastico in corso, assolvano ad alcuni adempimenti necessari a garantire l’inclusione scolastica sia per gli alunni e le alunne con disabilità che hanno già intrapreso il percorso scolastico, sia per quelli e quelle che lo devono intraprendere, i c.d. “nuovi casi”. Per conoscere quali sono questi adempimenti, e la tempistica con la quale devono essere posti in essere, il servizio Handylex.org ha curato un approfondimento dal titolo “Una guida alla buona inclusione scolastica” che vi invitiamo a consultare.

 

Una giovane alunna in sedia a rotelle ritratta di spalle al suo banco all’interno della classe.

La Legge 104/1992 (cosiddetta Legge-quadro sull’handicap) e il Decreto Legislativo n. 66/2017 (Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107) prevedono che i Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, già alla fine dell’anno scolastico in corso, assolvano ad alcuni adempimenti necessari a garantire l’inclusione scolastica sia per gli alunni e le alunne con disabilità che hanno già intrapreso il percorso scolastico, sia per quelli e quelle che lo devono intraprendere, i c.d. “nuovi casi” (che comprendono le nuove  iscrizioni di persone con disabilità, sia quelle di studenti già iscritti/e che però abbiano ottenuto per la prima volta la certificazione di handicap in un memento successivo all’iscrizione). Questi adempimenti hanno una tempistica ben precisa. Ad esempio, la verifica finale per gli alunni e le alunne con disabilità che già frequentano la scuola, e la proposta di quantificazione dei sostegni da attivare per questi/e e per i nuovi casi in vista del prossimo anno scolastico va fatta entro il prossimo 30 giugno. Va poi ricordato che con il Decreto Interministeriale n. 182/2020 sono stati ufficialmente adottati i nuovi modelli di PEI (piani educativi individualizzati) da utilizzare uniformemente su tutto il territorio nazionale.

Per non perdere la bussola Handylex.org, il servizio gestito dal Centro Studi Giuridici della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) in collaborazione con l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), ha curato un approfondimento dal titolo “Una guida alla buona inclusione scolastica”. In particolare nella guida sono approfonditi i seguenti aspetti: il PEI dei singoli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2021/2022 e la scadenza del 30 giugno 2021; elaborazione e approvazione delle indicazioni per “i casi già in carico” e del “PEI provvisorio per i nuovi casi” in vista dell’a.s. 2021/2022; quantificazione dei sostegni; verbalizzazione del GLO (Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione), firma e accesso alla documentazione da parte della famiglia; richiesta delle misure di sostegno didattico e non didattico da parte del Dirigente Scolastico; avvio anno scolastico 2021/2022 con la presenza delle figure ritenute necessarie in base al PEI provvisorio e primo periodo di osservazione; elaborazione del PEI definitivo entro il 31 ottobre con integrazioni ed eventuali modifiche. (S.L.)

 

Vedi anche:

HandyLex.org

Una guida alla buona inclusione scolastica

 

Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2021 da Simona