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Newsletter del centro Informare un’h, 24 agosto 2023

Rimodulazione PNRR, il rischio di perdere le nuove politiche sull’accessibilità
Tra le preoccupazioni legate alla rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vi è, tra le altre, anche quella relativa alla circostanza che una serie di interventi, in buona parte localizzati nelle città (come i Piani Urbani Integrati), venendo esclusi dal PNRR, non siano più vincolati al rispetto dei criteri di accessibilità e dell’universal design che l’accesso ai fondi del Piano richiede. L’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) raccoglie la segnalazione di questo rischio da Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

Occorre mettere al bando la “psichiatria a mano armata”
Simone Di Gregorio, un 35enne con disturbi psichici di San Giovanni Teatino (Chieti) è morto pochi giorni fa dopo aver subito un intervento con il taser ed una sedazione farmacologica. «Per evitare morti e lutti di questo genere occorre archiviare e mettere al bando la “psichiatria a mano armata”; occorre imparare a gestire il disagio mentale e comportamentale con vere capacità di ascolto e di presa in carico da parte della collettività; la psichiatria italiana – dopo decenni di chiusura “formale” dei manicomi – è ancora zavorrata pesantemente da enormi catene coatte che sconfinano spesso nella violenza e a volte persino nella tortura», si legge, tra le altre cose, nel comunicato diramato dal Centro per l’alternativa alla medicina e alla psichiatria Francesco Lorusso di Bologna in relazione alla vicenda.

Dall’ONU una critica alla Proposta di Legge sulla protezione degli adulti dell’Unione Europea
Due esperti delle Nazioni Unite hanno criticato formalmente la Proposta della Commissione Europea per un Regolamento e una Decisione del Consiglio che disciplinano la Convenzione dell’Aia sulla protezione degli adulti. In specifico sono state evidenziate delle disposizioni in conflitto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Ne dà notizia il Forum Europeo sulla Disabilità, che sta preparando alcune proposte di emendamento per rendere il testo conforme ai diritti fondamentali, e chiedere il rispetto della citata Convenzione ONU.

Inquietanti echi di eugenetica in quella chiusura agli alunni con disabilità
«Derubricare il diritto all’inclusione ad “ideologia inclusiva” – scrive Domenico Massano – come ha fatto Björn Höcke, leader del partito di estrema destra Alternativa per la Germania, proponendo l’isolamento scolastico degli alunni con disabilità, definiti come un “fattore di stress” e di ostacolo per gli altri studenti, sembra porre i presupposti per l’avvio di una campagna di odio e discriminazione contro le persone con disabilità, che rischiano di essere viste come un peso per il resto della società, arrivando in tal modo ad eroderne altri diritti acquisiti».

India: un Manuale per combattere gli stereotipi di genere nel linguaggio giuridico
È introdotto da una prefazione di Dhananjaya Y Chandrachud, il Manuale sulla lotta agli stereotipi di genere in àmbito giuridico appena pubblicato dalla Corte Suprema dell’India, lo stesso giudice che nel 2021 scrisse una Sentenza esemplare per ciò che riguarda l’impiego dell’approccio intersezionale nei casi di violenza sessuale ai danni delle donne con disabilità. Qualcosa, sia il Manuale che le Sentenze di questo tipo, di cui ci sarebbe un gran bisogno anche in Italia.

Quale idea di caregiving vogliamo divulgare?
Essendo maturata nel solco delle rivendicazioni per il riconoscimento e la tutela della figura del caregiver, la riflessione sul caregiving si è sviluppata mettendone maggiormente in risalto gli aspetti problematici. Tuttavia questa scelta comunicativa presenta qualche ambiguità.

Da Concita De Gregorio, su «la Repubblica», un formidabile esempio di abilismo
È difficile trovare una tale concentrazione di elementi abilisti in così poche righe: la disabilità introdotta a sproposito per commentare un fatto non attinente ed utilizzata a scopo denigratorio, richiami alla segregazione, inferiorizzazione, paternalismo e pietismo nei confronti delle persone con disabilità intellettiva. Nella sua rubrica ospitata dal quotidiano «la Repubblica» Concita De Gregorio propone un capolavoro di abilismo.

No, De Gregorio, non è il contesto che è morto, è il suo abilismo che è vivo e vegeto
A seguito delle proteste ricevute per la pubblicazione, sul quotidiano «la Repubblica», di un articolo dai contenuti fortemente abilisti, la giornalista Concita De Gregorio si è scusata pubblicamente, salvo poi argomentare sull’incapacità delle persone di leggere il contesto e sulla deriva del politicamente corretto, senza tuttavia mai interrogarsi sull’abilismo che trasuda dalle sue parole ogni volta che, maldestramente, prova a trattare di disabilità.

L’Ordine dei Giornalisti interviene sulla vicenda De Gregorio: “Le parole sono contenitori”
«La disabilità utilizzata come insulto, per commentare un episodio di cronaca che nulla a che vedere con la disabilità stessa. Le polemiche scatenate dal commento di Concita De Gregorio (“Il valore di un selfie”, La Repubblica del 4 agosto 2023) confermano quanto l’abilismo sia ancora profondamente radicato nella nostra cultura», è scritto in una nota con la quale la Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti interviene sulla vicenda scatenata da un recente articolo di De Gregorio. «Non si tratta di sfumature semantiche, ma del minimo che un giornalista informato dovrebbe sapere, perché sono lo specchio di una cultura discriminatoria e anti-inclusiva», si legge ancora nella nota.

Lettera aperta a Concita De Gregorio
Cara Concita, mi chiamo Marina Viola e sono la mamma di un cerebroleso che sbava. Quando poi mangia i suoi biscotti al cioccolato, devi vedere che schifo: sbava una bava marroncina che sembra merda. A proposito di merda: si caga anche addosso, come ha fatto ieri sera. Non ha mai avuto un’insegnante di sostegno perché è talmente cerebroleso che manco lo hanno accettato nelle scuole pubbliche!

Osservazioni dell’APRI sulle Raccomandazioni della Linea Guida per gli adulti con autismo
«Una buona guida per migliorare la qualità di vita delle persone con autismo col progetto di vita», è questa, in estrema sintesi, la valutazione espressa dall’Associazione APRI in merito alle Raccomandazioni della Linea Guida sulla diagnosi e sul trattamento di adulti con disturbo dello spettro autistico, pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità a inizio agosto. Lo afferma Carlo Hanau, presidente dell’Associazione, rilevando una positiva incongruenza rispetto alle scelte operate dallo stesso Istituto nell’aggiornamento della Linea Guida 21 per bambini e adolescenti con autismo.

Disabilità, caregiver e giustizia: verso un fondo di garanzia?
La richiesta è contenuta in un’interrogazione parlamentare, che prende spunto dalla vicenda giudiziaria di Elena Improta, mamma caregiver condannata a pagare un debito di oltre 276 mila euro per una causa durata 27 anni. Intanto, il cohusing “La casa di Mario” diventa privato. Improta: “Dobbiamo metterlo in sicurezza. Con un debito del genere, non posso farmene carico io”.

Disabilità intellettiva: il docufilm sui due gemelli Joshua e Benjamin
Timidi come noi: quante declinazioni può avere l’amore? E quante il senso della vita? Due gemelli con disabilità intellettiva, protagonisti di un intenso docufilm diretto da Valentina Bertani, ci offrono punti di vista interessanti. E una lezione fondamentale: ogni diversità ha il diritto di essere narrata.

Concorrenza. Anffas e Confcooperative Federsolidarietà chiedono la modifica delle norme che equiparano gli Enti di Terzo Settore e privati profit
Il riferimento è alla Legge 118/22 e al DM 19 dicembre 2022 che, intervenendo su alcune disposizioni del Dlgs. 502/92, hanno comportato l’estensione delle regole sulla concorrenza agli enti privati che erogano servizi sanitari e sociosanitari, compresi gli Enti del Terzo settore. “La specificità degli Enti di Terzo settore è evidente e non può essere ignorata dal legislatore”, osservano Anfass e Confcooperative Federsolidarietà.

Autismo: un menu migliore incide significativamente sul benessere psicofisico
Migliorare lo stato di salute delle persone con disturbo dello spettro autistico, attraverso l’elaborazione di menù per la ristorazione collettiva e indicazioni nutrizionali rivolte ai caregiver/genitori, con il fine di supportare questi ultimi nella gestione dei pasti a casa: è stato questo l’obiettivo di “FOOD-AUT”, condotto dal Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Università di Pavia e coordinato dall’Accademia del Gruppo Pellegrini, coinvolgendo ventidue persone maggiorenni con disturbo dello spettro autistico, afferenti alla Fondazione Sacra Famiglia.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).

Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.

 

Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2023 da Simona